Un rapporto, richiesto dal ministro dell'ecologia e reso pubblico nell'autunno del 2010, stima che il numero di ore di manutenzione è 10 volte superiore al previsto e che il costo di esercizio è un pozzo senza fondo.
Dice poi che il gommocoso di Nancy porta 45.000 passeggeri al giorno, cioè il 40% dell'intera rete. Anche per questo motivo spenderanno 750.000 euro per veicolo (38 milioni in totale, Nancy e Caen) per tirare avanti 10 anni. Il governo centrale, che aveva fortemente supportato la scelta del TVR, potrebbe coprire una parte dei costi.
L'ipotesi di nuovi veicoli pare totalmente esclusa in quanto Bombardier chiede una cifra folle, trattandosi di veicoli su misura: 5 milioni di euro per ogni veicolo capiente quanto un bus da 25 metri, da confrontare con i 2 milioni per ogni tram (di 30 metri circa) di Brest e Digione.
Nancy per le altre due linee previste in TVR è prima passata all'idea di filobus, poi di autobus, nella forma di BHNS (ndRettile: letteralmente "bus ad alto livello di servizio", ovvero in sede propria, distributori e pensiline ad ogni fermata e veicoli dedicati camuffati da tram, per un costo superiore a corsie riservate normali).
L'articolo non dice nulla del futuro, ma non è difficile da immaginare: sostituzione verso il 2020-2025 con tram tradizionale, o alla peggio con filobus o autobus camuffati da tram. Dopo neanche 20 anni di servizio.
Riassunto veloce di un articolo francese
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