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Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 18:01
by Hallenius
"Nel momento in cui il dibattito tra i due turni (elettorali) si concentra sul posizionamento della Francia nell'Unione Europea, in cui le frontiere non sono mai state così opache dalla creazione dello spazio Schengen, la resurrezione di questa linea è ricca di simboli."

Il significato è ben altro.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 18:05
by friedrichstrasse
Non auspico la vittoria della figlia di Le Pen, ma se accadesse dubito che sopprimerebbe questa tranvia.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 18:39
by Trullo
Viersieben wrote:A Ginevra, primo esempio che mi viene in mente, esisteva una tranvia (letteralmente ottocentesca) internazionale quando l'UE era ancora di là da venire e una tranvia Strasburgo-Kehl non sarebbe stata considerata internazionale: https://s.geo.admin.ch/7309b4bfdc
E a Basilea c'è da ben prima di quella di Weil quella di Leimen/Leymen, nata però come ferrovia: https://s.geo.admin.ch/7309b9f83e

A Chiasso invece le due tranvie, quella italiana e quella svizzera, si fronteggiavano a pochi metri di distanza, nei pressi della stazione, senza unirsi

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:01
by Viersieben
A Basilea, dopo più attento studio di Wikipedia :mrgreen: , c'erano anche tranvie internazionali propriamente dette; mi pareva infatti d'aver visto delle immagini inerenti le stesse nel fondo dell'Archivio federale svizzero caricato su commons: [url]https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Gepäckdurchsuchung_am_Grenzübergang_-_CH-BAR_-_3239636.tif[/url] (qui quella per Lörrach con i binari posati nel 1914; funzionò poi dal 1919 al 1967, ma solo dal 1926 al 1938 senza trasbordo alla frontiera).

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:04
by Hallenius
@Fried
Quel commento pone l'accento sul confronto tra le tendenze anti-europeiste della Le Pen e quelle europeiste di Macron, riportando inoltre il fatto che viviamo un momento storico in cui da più parti si levano voci contrarie a Schengen (cui aderisce anche la Svizzera dal 2008). L'apertura di una tratta tranviaria internazionale in questo particolare periodo viene vista come un simbolo positivo "pour l'entente transfrontalière" ("per l'intesa transfrontaliera", cito testualmente dal video minuto 01:57 circa).

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:18
by friedrichstrasse
Appunto. Il richiamo all'attualità politica non c'entra niente.
Peraltro se volessimo essere un po' polemici, dovremmo dire che l'unificazione europea ha avuto come effetto un forte declino dei collegamenti ferroviari internazionali, e il peggioramento dei rapporti con i paesi extra-UE o extra-Schengen.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:24
by S-Bahn
Il fenomeno che osserviamo ha molte cause, a partire dalla costruzione delle reti AV nazionali più altre ancora.
Sei sicuro che la responsabilità di questo sia dovuta alla esistenza della UE?

Non è che se due realtà sono cronologicamente contemporanee una debba per forza essere la causa dell'altra.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:37
by Hallenius
Il richiamo all'attualità politica e a quella geopolitica è espresso testualmente nel commento, quello che non c'è è ciò che Fried ha riportato qui.

Oltre a quanto scritto da S-Bahn, aggiungerei anche che con la deregolamentazione del traffico aereo (1997) e l'avvento delle low cost il traffico ferroviario internazionale a lunga percorrenza è semplicemente diventato fuori mercato. Il traffico vicinale transfrontaliero è invece migliorato notevolmente grazie a Schengen (Inutile riportare casi di tranvie del '800 quando il passaporto neppure esisteva e i regolamenti erano del tutto differenti).

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:47
by Viersieben
Resta però il fatto che per esempio tra Bulgaria e Romania, malgrado l'adesione di entrambi i Paesi all'UE, esista un'unica coppia di treni per ciascuno dei due valichi (secondo l'orario cartaceo BDZ 2016) malgrado non ci siano alternative AV (fatico in realtà a vedere il nesso, visto che le AV spesso non sono transfrontaliere) in vista. Quindi se è difficile provare che abbia nuociuto, non si ha neppure l'impressione che l'adesione all'UE abbia innescato chissà quali dinamiche di sviluppo dei collegamenti transfrontalieri (il Romania che ho preso in settembre tra l'altro contava ben due vetture, semivuote).

EDIT: correzione

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 19:48
by friedrichstrasse
Il senso del commento è esattamente quello che ho riportato io, ed esattamente fuori luogo come da me rilevato.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 22:48
by GLM
Viersieben wrote:Resta però il fatto che per esempio tra Bulgaria e Romania, malgrado l'adesione di entrambi i Paesi all'UE, esista un'unica coppia di treni per ciascuno dei due valichi (secondo l'orario cartaceo BDZ 2016) malgrado non ci siano alternative AV (fatico in realtà a vedere il nesso, visto che le AV spesso non sono transfrontaliere) in vista. Quindi se è difficile provare che abbia nuociuto, non si ha neppure l'impressione che l'adesione all'UE abbia innescato chissà quali dinamiche di sviluppo dei collegamenti transfrontalieri (il Romania che ho preso in settembre tra l'altro contava ben due vetture, semivuote).

EDIT: correzione



io credevo che la frontiera tra i due paesi fosse ancora attiva, tant'è che avevo cercato il viaggio in pullman e faceva cambiare a Ruse...

Re: Strasburgo

PostPosted: Sat 06 May 2017; 23:19
by Hallenius
È ancora attiva perché Bulgaria e Romania (come Cipro e la Croazia) non fanno ancora parte dell'area Schengen.

Re: Strasburgo

PostPosted: Sun 07 May 2017; 10:04
by Viersieben
Il che non impedisce di avere dei collegamenti internazionali; d'altronde Schengen (il quale non disattiva le frontiere ma solo i controlli sistematici presso le stesse) è in vigore dai primi anni '90, ma prima non è che non ci fossero servizi internazionali (così come ce ne sono tuttora tra il Regno Unito e il continente (certo con procedure, almeno per i treni, complicatissime), come ce n'erano con la Svizzera prima del 2008, come ci sono valichi alla frontiera esterna che presentano una situazione un po' più vivace).
(A Ruse non mi pare che ci siano autolinee che attraversano il ponte (l'accesso al quale è vietato ai pedoni), né servizi di traghetto; e per fortuna, altrimenti sarei probabilmente andato a Giurgiu con quelli rischiando di trovarmi poi a fare il viaggio per Bucarest su un Desiro, anziché su una Halberstadt bulgara... :D )

Re: Strasburgo

PostPosted: Sun 07 May 2017; 12:37
by GLM
:ot: se il ponte di Ruse è interdetto ai pedoni e non vi transitano i pullman, come si va da una parte all'altra da non-automuniti?

Re: Strasburgo

PostPosted: Sun 07 May 2017; 14:25
by Viersieben
L'unica soluzione alla quale ero pervenuto in fase di pianificazione era stata quella di affittare un tassì... Tra l'altro il Romania circolava due ore più tardi rispetto a quanto pubblicato nell'orario ufficiale (e nel Cook), sì che a Bucarest mi fece perdere anche la coincidenza (in realtà abbastanza sportiva) con l'Ister, che fortunatamente contavo di prendere solo fino a Hermannstadt...
:ot: (Eventualmente ci sarebbe :arrow: viewtopic.php?f=18&t=2515 )