Monaco

[msr.cooper]

sulle linee U
so di essere come sempre monotono ma ...
non trovate che u3+u6 oppure u1+u2 oppure u4+u5 siano tre linee di metropolitana con 2 diramazioni ciascuna ???

Sì, sono tre linee con due diramazioni ciascuna, questo non lo nega nessuno. Ma vuoi mettere sapere già che diramazione percorre il tuo treno solamente conoscendo un numero?
Del resto, anche sulla RER le destinazioni dovrebbero essere A1, A3, A5... ma per poter confondere meglio il viaggiatore i francesi si sono inventati i codici di quattro lettere (CIME, VYCK, TAFR, etc)

[serie1928]

Presente! 5 persone a Monaco 27 28 e 29 settembre!

Sí, in avanzato stato di pre-coma alcoolico
Ecco questa é una di quelle poche occasioni. Mi raccomando sfruttate bene le gronde, prima di prendere i mezzi. Ve lo tagliano se ci provate in metropolitana

[friedrichstrasse]

sulle linee U
so di essere come sempre monotono ma ...
non trovate che u3+u6 oppure u1+u2 oppure u4+u5 siano tre linee di metropolitana con 2 diramazioni ciascuna ???

Sì, sono tre linee con due diramazioni ciascuna, questo non lo nega nessuno. Ma vuoi mettere sapere già che diramazione percorre il tuo treno solamente conoscendo un numero?
Del resto, anche sulla RER le destinazioni dovrebbero essere A1, A3, A5... ma per poter confondere meglio il viaggiatore i francesi si sono inventati i codici di quattro lettere (CIME, VYCK, TAFR, etc)

E' questione di abitudine. Il TRAM M1 di Berlino ha due destinazioni, Rosenthal e Nordend, ma nessuno si confonde...

[serie1928]

Trovo piú comodo il sistema univoco: un numero di linea->una sola linea, ovvero due capolinea precisi collegati da una linea con numerazione univoca: diciamo "alla tedesca".

Ma poi quello che conta non é se Milano ha 5 linee "alla tedesca" o se Monaco ha tre linee "alla milanese" (dico "alla milanese" perché in Italia é l´unica citta con diramazioni sulla metro). Il punto é che Monaco ha inugurato la sua prima metro nel ´72 ed ora ha piú di 100km di rete, Milano ha inaugurato nel ´64 ed ora ne ha poco meno di 80km. Una differenza sensibile per cittá di dimensioni quasi analoghe. Perché? Semplice: a Monaco avevano un piano di rete ed hanno costruito senza interruzioni seguendo questo piano con aggiustamenti marginali, km dopo km. A Milano c´era pure un piano ma perseguito per linee e non per rete, infatti la terza linea é stata iniziata 20 anni dopo la prima! Inolte ad ogni cambiamento di governo, o quasi, il piano é stato rivisto, modificato, ecc.. Poi c´é stata Tangentopoli...8-9 anni del nulla "pneumatico".

[EB 740-02]

Presente! 5 persone a Monaco 27 28 e 29 settembre!

Sí, in avanzato stato di pre-coma alcoolico
Ecco questa é una di quelle poche occasioni. Mi raccomando sfruttate bene le gronde, prima di prendere i mezzi. Ve lo tagliano se ci provate in metropolitana

Fortunatamente nelle fermate della metro vicine alla festa hanno reso gratuiti i bagni!

Monaco è una città bellissima e i mezzi pubblici sono fenomenali! Le linee S sono sempre in ritardo, ma nessuno se ne accorge perché anziché l'orario di arrivo è segnalato solo il conto alla rovescia sui display.

[serie1928]

Mi fa piacere che ti sia piaciuta

[Trullo]

Le linee S sono sempre in ritardo, ma nessuno se ne accorge perché anziché l'orario di arrivo è segnalato solo il conto alla rovescia sui display.

Penso che anche le frequenze elevate e quindi i bassi tempi di attesa abbiano parte fondamentale nel rendere sopportabili i ritardi

[EB 740-02]

Sul ramo dove era l'albergo (S8 est) in cui stavo c'era un treno ogni 20 minuti, quindi in realtà meno che sulla Saronno, solo che la sensazione che ne ho ricavato era quella di un attesa minore anche quando mi sono ritrovato ad aspettare 18 o 22 minuti (è capitato solo due volte, anche perché credo fosse statisticamente improbabile beccare sempre il massimo delle attese )

[Trullo]

Probabilmente, per molte persone, il fatto che sulla Saronno parte dei treni abbia una destinazione diversa dagli altri abbassa la frequenza percepita del servizio.

[S-Bahn]

La vexata quaestio degli instradamenti...

[brianzolo]

evvai trullo

[jumbo]

per la precisione, monaco ha 97 km di linee metropolitane [e non "più di 100"]
oltretutto se li contiamo alla milanese, cioè contiamo una sola volta le tratte comuni, sono in realtà a 82.
a milano sono 75, paragonabili

per quel che ho visto (non molto), l'impressione positiva dei mezzi pubblici urbani di monaco è legata più alla pulizia e alla buona manutenzione dei mezzi che altro.
a livello di frequenze ed estensione della rete, non mi pare che milano abbia nulla da invidiare, anzi, soprattutto sulle frequenze direi che da noi sono generalmente più alte.
la grande differenza rispetto a milano la fanno le linee S.

[S-Bahn]

Non conosco Monaco, ma conosco Berlino, e da quello che sapevo non mi aspettavo nulla di diverso.
Non è che a Milano manchino tutte queste metropolitane e questi tram. Anzi fra un po' avremo più metropolitane di loro.

Da noi mancano
- integrazione tariffaria (provvedimento solo organizzativo, non infrastrutturale)
- preferenziazione della superficie (si fa con poco HW, ma con molta volontà politica)
- Linee S vere (l'HW qui c'entra, ma mai quanto l'organizzazione e la volontà politica)..

Lo ripeto sempre, il gap vero non è di infrastrutture, ma è di servizio (quindi prevalentemente di organizzazione).

[Slussen]

... e di soldi.

Sono abbastanza d'accordo con te, anche se sono convinto che ci siano ancora alcune infrastrutture possibili (a partire da tramvie!).
Abbiamo troppe linee di superficie con una frequenza eccessiva, cioè diseconomica.
Dopodiché, concordo sul fatto che bisogna prima spingere quasi al limite le infrastrutture esistenti e poi eventualmente pensare alle nuove.

[S-Bahn]

Certo, anche di soldi e di colli di bottiglia, ma obiettivi e organizzazione sono ciò di cui abbiamo maggiore carenza.

Peraltro non ho detto che l'infrastruttura che abbiamo è la migliore possibile e che non ci sono problemi di risorse (ma quelle che ci sono vengono buttate regolarmente nel cesso con decine o centinaia di repliche della sindrome di Segrate, finché non arriva un tale con lo sturalavandini in testa, ma arriva in un posto, non in tutti).