Tokyo e Giappone

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Re: Tokyo e Giappone

Postby EuroCity » Mon 03 May 2010; 20:14

A proposito, come mai da un po' di tempo ci sono locali prima solo cinesi che ora si autodefiniscono giapponesi-cinesi...?

Roba burocratica? Boh...
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Re: Tokyo e Giappone

Postby GLM » Mon 03 May 2010; 23:28

imho, e me lo conferma un ristorante cinese della mia vecchia zona che da poco è stato convertito in cinese-giapponese, da poco il sushi è diventato di moda, e non c'è ragione per cui ristoranti etnici non seguano il mercato.

perchè in un ristorante indiano non fanno il sushi? beh, immagino che i cinesi facciano leva sul fatto che per la maggiorparte degli italiani cinesi-giapponesi sono la stessa cosa.
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Trullo » Tue 04 May 2010; 9:39

Esatto, variare l'offerta per accontentare più clienti possibile
D'altra parte, esistono anche ristoranti cinesi/pizzerie :mrgreen:
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Re: Tokyo e Giappone

Postby msr.cooper » Wed 25 August 2010; 15:38

OT-I giapponesi e l'inglese...

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:bash: :bash: :bash:

Nei prossimi giorni testo e foto trasportistiche del viaggio. :wink:
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Slussen » Wed 25 August 2010; 15:46

:lol:
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Re: Tokyo e Giappone

Postby skeggia65 » Thu 26 August 2010; 0:18

:lol: :lol: :lol:
I Romagnoli, con l'italiano non sono da meno
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Articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

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Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
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Re: Tokyo e Giappone

Postby S-Bahn » Thu 26 August 2010; 8:40

E in Sicilia?
"vendesi serf", affisso in un bar, mentre (e qui si passa alle istituzioni) la targa di una via recita "via del chenion" (leggete com'è scritto che si capisce che intendono "canyon").
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Tokyo e Giappone

Postby msr.cooper » Fri 27 August 2010; 15:14

Purtroppo sono rientrato in ufficio con qualche giorno di anticipo e, per questo motivo, non ho ancora avuto tempo di confezionare un reportage. Se non volete aspettare e avete qualche richiesta mirata, chiedete e vi sarà detto :mrgreen:
Vi dico subito che non ho incontrato, durante la mia permanenza a Tokyo, i temibili oshiya (i buttadentro) :roll: Va detto che nella settimana centrale di agosto anche in Giappone è periodo di ferie (festa dei morti).
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Slussen » Fri 27 August 2010; 16:29

La mia domanda sul cadenzamento (specie in riferimento agli urbani).
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Re: Tokyo e Giappone

Postby msr.cooper » Fri 27 August 2010; 17:29

Le linee JR sono generalmente cadenzate nelle ore di morbida, mentre il cadenzamento si perde quasi sempre nelle ore di punta. Anche in presenza di un cadenzamento delle partenze in una data stazione, non sempre i tempi di percorrenza e le fermate effettuate per raggiungere le destinazioni esterne sono uniformi.
Le linee regionali (che hanno servizi "locali" -con fermate in tutte- e "rapidi" -con fermata ogni due-tre stazioni-) nell'area di Tokyo hanno treni ogni 10 minuti circa, tutti effettuati con materiale di tipo metropolitano.
La linea Yamanote (Yamanote sen), ferrovia circolare all'interno dell'area di Tokyo gestita dalla JR East, funziona di fatto come una metropolitana, avendo passaggi ogni 2/3 minuti nelle ore di punta.
Milano, in fatto di cadenzamento dei servizi, è sicuramente più avanti.
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Coccodrillo » Fri 27 August 2010; 18:28

Ad autobus urbani come vanno?

(e tram, per i pochi rimasti)
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Re: Tokyo e Giappone

Postby msr.cooper » Fri 27 August 2010; 21:18

A Tokyo non li ho utilizzati, ma è evidente che nella capitale giocano un ruolo molto marginale. Ogni -ku (quartiere speciale in cui è suddivisa Tokyo) ha una sua rete di autobus, molto probabilmente, visto anche come viene tariffata la metropolitana*, con le proprie tariffe.
Ho invece utilizzato gli autobus a Kyoto (che ha due linee di metropolitana e alcune ferrovie interrate, ma non sempre utili per gli spostamenti) e in alcuni centri minori. A Kyoto il servizio è molto buono e puntuale, cadenzato sulle linee principali ogni 10 minuti nei feriali e ogni 15 nei festivi.
La particolarità degli autobus giapponesi è che non è possibile acquistare i biglietti a terra. Anzi, i biglietti proprio non esistono.
Le linee si distinguono in urbane (con tariffa fissa) ed interurbane (con tariffa crescente in base al numero di zone attraversate).
Sulle linee urbane il passeggero sale e si accomoda; giunto alla fermata di discesa, si porta verso il conducente e paga la corsa inserendo le monete nella macchinetta (che non restituisce l'eventuale resto). Sulle interurbane, nel momento della salita si deve prelevare da una macchinetta un bigliettino sul quale viene stampato un numero (1, 2, 3, etc); durante il viaggio uno schermo interno riporta, per ogni numero (cioè per ogni zona di salita) la cifra che fino a quel punto del percorso il passeggero dovrà pagare; giunti alla fermata di discesa, si va dal conducente, si inserisce il bigliettino nella macchinetta e di seguito le monete (ancora una volta niente resto). C'è da dire che, di fianco alla bocchetta per pagare la corsa c'è un piccolo apparecchio cambiasoldi, che accetta tutti i tipi di monente e la sola banconota da 1000 yen (circa 9-10 euro).
A Kyoto la corsa singola corsa 220 yen (poco più di 2 euro), ma sono disponibili pass giornalieri per gli autobus (500 yen), per la metropolitana (600 yen) o per entrambi (1000 yen credo). Non sono sicuro che con la corsa singola si possa cambiare linea di autobus.

* A Tokyo, un viaggio che coinvolge tre linee di tre gestori diversi (JR+Tokyo Metro+Toei Subway) costa almeno 450 yen (oltre 4 euro), mentre utilizzando tre linee della stessa compagnia si pagherà al minimo 190-220 yen; non esistono abbonamenti integrati.
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Slussen » Fri 27 August 2010; 21:23

Come sono contorti :-S

E poi come si fa a fare controlleria, se il viaggio viene pagato solo alla fine? Sì può fare solo a terra sui passeggeri che scendono (se la macchinetta rilascia una ricevuta).
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Re: Tokyo e Giappone

Postby Slussen » Fri 27 August 2010; 21:25

Kioto ha quasi 1,5 milioni di abitanti. Se le linee hanno una frequenza di dieci minuti immagino che ci siano molte sovrapposizioni.
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Re: Tokyo e Giappone

Postby msr.cooper » Fri 27 August 2010; 21:40

Sì, Kyoto ha tantissime linee sovrapposte. Nella parte centrale della città ogni asse servito dal trasporto pubblico ha almeno 3 o 4 linee.
Il metodo di pagamento, al termine della corsa, provoca attese a volte estenuanti alle fermate.
Quanto alla controlleria, non credo esista.
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