Cà Tarino

[Trullo]

In un romanzo di Scerbanenco compare una frazione di Buccinasco con questo nome
Esiste veramente o si tratta di un'invenzione dello scrittore, magari ispirata a una frazione realmente esistente con lo stesso nome (come Vigata e Montelusa)? Se esiste veramente o è ispirata a qualcosa di veramente esistito, dove si trova ora?
Uomini del sud, a voi!

[fra74]

Cercando un po' in rete non se ne trova traccia se non appunto nel romanzo.

[S-Bahn]

Quindi è una invenzione letteraria, ma di buona fattura, credibile.

Mi ricordo di altre due invenzioni. Uno è Ravedrate, il nome di un paese in cui era ambientata una commedia anni '70. Non esiste ma è un nome che si potrebbe trovare a quanche km da Milano, e infatti esiste Novedrate.

L'altro, costruitio allo stesso modo, con un tipico suffisso lombardo, è Ovate, il paese di Calimero

[fra74]

Beh non è che ci voglia questo genio ad inventarsi un nome che termina con "ate" e farlo sembrare lombardo

[S-Bahn]

Non sono molto d'accordo. Ravedrate non è frutto del genio ma sicuramente di un buon artigianato.
Ovate invece è genio puro nella sua semplicità

[skeggia65]

Che ci vuole? Basta immaginare qualsiasi posto "a 10 minuti da Milano", tipo "Vergate sul Membro", "Vagate nel Nulla", per intenderci.

[Trullo]

Però in "ovate" c'è il gioco di parole tra la parola "uova" che fa pensare alle galline, insieme al suffisso "ate" per creare familiarità
Un po' come nei fumetti di Topolino, dove se c'è un chimico si chiama professor Molecola, se c'è un ornitologo si chiama dottor Bird, il capo della polizia si chiama Manganelli (an ho, quella non è Topolinia, quella è l'Italia )

[JA+]

[skeggia65]

Vicino a casa dei miei c'era lo studio del ginecologo dott. Vergadoro.
Una volta sono stato visitato dall'otorino dott. Trombin

[S-Bahn]

Un po' diverso, anzi va al contrario, ma è curioso, magari l'avevo già detto.
Vicono a casa mia ci sono i locali dello studio-negozio di un tecnico che si occupa dei bruciatori delle caldaie.
Ironia della sorte, di cognome fa Frigo.

[ROB FNM]

Ravedrate, dove è ambientato "La poliziotta" sarebbe Bergamo, anche la stazione.
Ricordo che quando la protagonista fa il biglietto per Milano il bigliettaio le dice che sta arrivando il diretto e le dice anche che ferma a Saronno, Gallarate e altre stazioni ahahah .
Una sorta di parodia dal punto di vista ferroviario.