JJ 990 wrote:La ricostruzione dell’Iris potrebbe essere attuata anche a Tavernola, lasciando Dervio alle nuove navi.
Se si alasse l'Iris nello scalo piccolo di Tavernola forse si riuscirebbe...
JJ 990 wrote:La ricostruzione dell’Iris potrebbe essere attuata anche a Tavernola, lasciando Dervio alle nuove navi.
JJ 990 wrote:Penso che il problema sia più che altro che costruire nuovi scafi da zero è possibile solo a Dervio e non a Tavernola
JJ 990 wrote:Questa mattina sono stato sul lago, segnalo che a Villa Carlotta sulla corsa 12 (svolta dal Renzo), ci saranno state a bordo solo 8/10 persone circa, a significare quanto poco senso abbia mantenere solo quella corsa tra Como e il centro lago.
AresDusk wrote:JJ 990 wrote:Questa mattina sono stato sul lago, segnalo che a Villa Carlotta sulla corsa 12 (svolta dal Renzo), ci saranno state a bordo solo 8/10 persone circa, a significare quanto poco senso abbia mantenere solo quella corsa tra Como e il centro lago.
Confermo in pieno, orario strampalato che sembra quasi fatto apposta per NON portare passeggeri...ieri ho viaggiato su CdLecco (13.30 da Como), Giglio (andata e ritorno su Lecco) e Voloire (18.20 da Bellagio), a bordo al massimo 10 persone. Tornando ho notato però la solita lunga coda di macchine sulla Regina...quindi di gente in giro ce n'era eccome; con un orario più intelligente e spingendo sull'interscambio auto/battello (ma anche servizio rapido, perché no?) a Tavernola sicuramente si potrebbe portare molta più gente...
AresDusk wrote:Costruzione nuove navi: da quel che si dice dovrebbe avere precedenza la gemella della Pelèr, a seguire il motopeschereccio da 200 pax...staremo a vedere, di certo quest'anno con l'orario completo avrebbero dovuto saltare parecchie corse...
davide2007 wrote:Come non si può davi ragione...anche l'orario invernale è da rifare...praticamente come tutti
AresDusk wrote:Confermo in pieno, orario strampalato che sembra quasi fatto apposta per NON portare passeggeri...ieri ho viaggiato su CdLecco (13.30 da Como), Giglio (andata e ritorno su Lecco) e Voloire (18.20 da Bellagio), a bordo al massimo 10 persone. Tornando ho notato però la solita lunga coda di macchine sulla Regina...quindi di gente in giro ce n'era eccome; con un orario più intelligente e spingendo sull'interscambio auto/battello (ma anche servizio rapido, perché no?) a Tavernola sicuramente si potrebbe portare molta più gente...
AresDusk wrote:Il brutto è che qui parliamo di un tpl particolarmente costoso, con una domanda potenziale intensa (perfino in quest'annata!!), che viaggia semivuoto soltanto per pigrizia o miopia aziendale. Ieri sera ho preso il Voloire sull'ultima corsa da Como, ci saranno stati a bordo sì e no 10 passeggeri, dopo Bellagio ero a bordo da solo...eppure la stessa corsa 10-15 anni fa, quando veniva effettuata da un aliscafo piccolo, partiva con almeno una quarantina di persone a bordo.
AresDusk wrote:Con un ragionamento semplice semplice, possiamo fare due considerazioni:
1) per il servizio rapido invernale, che quantitativamente è quello prevalente, i mezzi rapidi attuali sono sovradimensionati;
2) gli orari che andavano bene vent'anni fa adesso non vanno più bene
AresDusk wrote:Per il primo punto, da anni noi appassionati ripetiamo che servirebbero uno/due nuovi aliscafi piccoli (100-120 pax), dismettendo immediatamente il Città di Lecco (su cui ogni ulteriore intervento di ripristino è puro accanimento terapeutico, peraltro a spese nostre), a seguire gli altri due cat
AresDusk wrote:Per il secondo punto, un servizio come quello rapido lariano non può prescindere da un'integrazione ben studiata con ferrovie (Milano-Como Lago e Milano-Tirano) e autolinee rivierasche ed afferenti. Un bestione da 190 passeggeri con 4 persone di equipaggio ed i consumi di un piccolo aereo non può viaggiare sistematicamente vuoto, specie in presenza di domanda inespressa...
Perchè proprio il Lecco? Di questo periodo sembra anche andare meglio
JJ 990 wrote:Si potrebbe prolungare la corsa del catamarano delle 18:10 fino a Colico e limitare l’aliscafo delle 19:20 in centro lago. Anche per la corsa mattutina effettivamente mi chiedo chi si alzi alle 5 per essere già a bordo alle 6:00 a Domaso, probabilmente solo i poveri marinai dell’equipaggio!
AresDusk wrote:Quanto alla sera, sicuramente servirebbe un ulteriore rientro più anticipato in alto lago, dove utilizzare l'aliscafo grande, che potrebbe essere il 18.10 (meglio, 18.20) come d'altronde era qualche anno fa; mentre il secondo rapido, più piccolo, potrebbe fare un ipotetico 19.20 da piazza Matteotti (per raccogliere la coincidenza delle 19.14 da Como Nord) - 20.30 Bellano, proseguendo per l'alto lago solo in presenza di passeggeri...
AresDusk wrote:Per il rapido invernale, sicuramente il "grosso" dell'utenza è concentrato tra Como ed il centrolago, anche per studenti e pendolari; oltre Menaggio il servizio è giustificabile soltanto utilizzando mezzi più piccoli ed economici, com'erano i vecchi PT20 / RHS70. Sugli orari in realtà un arrivo così anticipato
AresDusk wrote:Diversamente, per la mattina si potrebbe rispolverare il sistema che si usava negli anni '80 con corse differenziate per le due sponde del lago, sensibilmente più veloci delle attuali, contando che a quell'ora le esigenze di servizio tra le due sponde immagino siano quasi nulle. Se un aliscafo partisse da Domaso alle 6.30 per essere a Como alle 7.40 servendo solo gli scali della sponda occidentale (con il secondo rapido dedicato alla sponda orientale, ipoteticamente 6.40 Bellano 7.40 Como)
davide2007 wrote:E poi un altro mistero è la corsa delle 17:10 che SOLO ed ESCLUSIVAMENTE fa scalo a Varenna....proprio nell'orario estivo dove caricherebbe abbastanza anche a Varenna decidono che no! Menaggio e poi Bellano!
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