Ciao a tutti,
ecco qui tre scatti
on my behalf...
Alessandro Volta diretto a Menaggio:
Lucia in navetta in centro lago, ben carica:
Giglio - anch'esso ben carico - che naviga sul ramo lecchese:
Leggendo i vostri numerosi commenti, secondo me bisogna fare una riflessione generale.
Capitolo
P/fo Patria, quoto in pieno le parole dell'amico Marcello:
AresDusk wrote:Ciao a tutti,
condivido tutta l'amarezza dell'amico Alessandro per il nuovo abbandono del Patria, di cui però incolperei anche e soprattutto l'attuale proprietà, quindi la Provincia di Como. Ci ricordiamo tutti, credo, i trionfalistici articoli con Maria Rita Livio e l'allora direttore Coppola che annunciavano "il Patria è salvo, ci pensa la NLC!", mi pare settembre 2015. Il Patria era talmente salvo che da allora non si è praticamente più mosso...
Per la NLC comunque il Patria non deve e non può essere dimenticato (...) DEVE tornare in condizione di navigare e con un minimo sindacale di arredi. La NLC ha nelle proprie mani un patrimonio unico al mondo (nessun altro lago ha due vapori mezzo-salone ancora attivi), deve dimostrarsi finalmente all'altezza del proprio ruolo, com'era nei gloriosi anni '70 ed '80.
Pienamente d'accordo, sia da un punto di vista di potenziale turistico che sotto un aspetto meramente economico (se non altro per non vedere
marcire i 3,5 milioni di Euro spesi finora).
Il piroscafo - di proprietà della Provincia, non dimentichiamolo - è sicuramente da sistemare (ad esempio la macchina è da revisionare completamente, bisogna sistemare gli impianti di bordo, bisogna allestire degli arredi), ma volete mettere cosa significa navigare nelle belle giornate primaverili ed estive a bordo di un piroscafo mezzo salone?
Il mio auspicio è che il prossimo inverno al
Patria possano essere destinati uomini, energie e risorse economiche.
Servirà un nuovo accordo fra Provincia e Gestione Governativa?
Che le rispettive Dirigenze si siedano ad un tavolo, per elaborare una soluzione definitiva o cmq valida nel medio-lungo periodo.
La foto di Nicola è esplicativa al massimo:
mondolariano wrote:
Il potenziale turistico del nostro lago c'è ed è immenso.
Bisogna saperlo sfruttare, con corse ad hoc e itinerari/orari interessanti per i turisti.
Si parla sempre di costi, ma perchè non si parla mai di investimenti?
Il
Patria potrebbe essere impiegato per delle crociere in primo bacino ad esempio, oppure nei weekend estivi potrebbe effettuare crociere in partenza da Lecco per il centro e l'alto lago...
Qui mi ricollego a Francesco e EBD 700-11 FM:
EBD 700-11 FM wrote:Concordia entrato in diga a Como alle 11.15 circa. Partito in orario!
Confermate "corse del vapore" e "tour in centro lago", nonostante il meteo.
Faccio inoltre presente che sul sito della NLC sono sparite (da tutte le sezioni) le locandine/avvisi delle crociere del Vapore.
Franc 03 wrote:Una cosa che non ho capito invece, e' perche' e' stato tolto dalla pagina iniziale l'avviso delle crociere del piroscafo: quello deve essere bene in vista sulla pagina iniziale, deve saltare subito all'occhio!
Detto fra noi: a quale turista importa delle foto della cerimonia di premiazione del concorso fotografico? Meglio l'avviso delle crociere del piroscafo, no?
Di nuovo si ripetono questi errori macroscopici e onestamente senza senso.
Perchè le crociere del vapore sono pubblicizzate così poco, e cosi male?è una domanda che faccio direttamente alla Dirigenza della Navigazione.
è noto che il Direttore Vitulano abbia spinto molto per le Crociere del Vapore, questo a noi appassionati non può che fare piacere, abbiamo riconosciuto finalmente la voglia di sperimentare (specie con le crociere aperitivo, che speriamo da giugno si ripetano!
), però perchè si cade nuovamente in errori cosi banali?
La pubblicità sul sito non deve mancare, in primis.
Visto poi che sull'orario cartaceo tascabile a disposizione del pubblico non vi è scritto nulla,
dove sono i cartelloni - almeno in italiano ed in inglese - esposti nei principali scali del lago?Volete che anche solo 20 o 30 persone in più non salirebbero a bordo del piroscafo ogni domenica? Per non dire 100?
Mah...non ha senso fare crociere quasi in incognito.
La Navigazione dovrebbe finalmente fare fronte comune con gli enti locali, con le associazioni turistiche, con gli alberghi...e magari anche con Trenord.
Si potrebbero addirittura organizzare treni storici a vapore da Milano per Como, per poi imbarcarsi sui piroscafi per crociere verso il centro lago!
Non vorrei sognare ad occhi aperti, ma per volare alto bisogna prima decollare!
Forza Navigazione, diamoci da fare!!
la stagione è solo all'inizio!
Saluti da Cadenabbia!