Lariano wrote:pensavo ieri che la mia passione è nata oltre 30 anni fa grazie a Concordia e Patria...e al fascino degli aliscafi in volo sul lago....
chi si appassionerà oggi vedendo navigare il Plinio sulle corse battello e i catacosi??
Questo è un punto centrale. La passione che si era sempre trasmessa anno dopo anno, oggi è interrotta. Sono già 3 anni che non si sente più il fischio di un piroscafo di linea, e sul Lario non era MAI successo. Nessuno viene più attratto da questa peculiarità che aiuterebbe a richiamare la passione per il lago, soprattutto le nuove generazioni di bambini lariani. Sono 3 anni persi. Questo vale anche per gli anziani, a cui vengono privati gli ultimi anni di vita; mio padre ne ha 81 e spesso gli piaceva andare a vedere partire il Concordia al pontile n.3. Tra l’altro, tutto il lungolago è sconvolto da 6 anni. Chi restituirà alla città e alla gente questi anni perduti?!
Avevamo due piroscafi di linea, la settimana di Ferragosto navigavano tutti i giorni e alla festa di S.Giovanni partivano insieme con TUTTI i battelli della flotta. Avevamo le lunghe gite all’abbazia di Piona, mentre sono anni che non posso più fare questa mitica crociera a bordo di un piroscafo, solo perché un maledetto dirigente si è svegliato alla mattina e ha deciso che a Piona il Concordia non ci deve più andare! Avevamo l'emozione dell’ultima domenica della stagione, i piroscafi illuminati che verso sera salutavano i paesi… Avevamo il vecchio Plinio su in alto lago…
Cristo, dov’è finito quel mondo pieno di poesia? Chi me lo ridà? Tutto questo non è stato superato dal naturale evolversi dei tempi, ma dalle vergogne partorite dal malgoverno! : bastava evitare che il Patria marcisse, evitare l’affondamento del Plinio, evitare di fermare 3 anni il Concordia per un cambio-caldaie, evitare di progettare alla caz.o le paratie anti-esondazione, evitare di rinunciare agli aliscafi in cambio dei catacessi, mantenere il Concordia sulla linea per Colico...
Tutto si sarebbe potuto salvare senza spendere un soldo in più.