Ciao a tutti,
le crociere invernali erano presenti sicuramente fino a fine anni '80, se non ricordo male una corsa giornaliero battello per Bellano con partenza alle 10 da Como, ed una seconda corsa festiva per Piona con partenza alle 12. Ai tempi l'orario invernale era molto diverso, vi era anche la presenza di un servizio battello giornaliero in centrolago, il battello Bellagio-Lecco che effettuava una sola coppia di corse e passava la giornata a Lecco, il servizio primo bacino più diradato come frequenza ma con diverse corse fino a Careno - Nesso. Attualmente, credo che la NLC preferisca concentrarsi sul servizio primo bacino, che peraltro nei weekend invernali mi sembra faccia buoni numeri, lasciando al servizio rapido il ruolo di "crociera per turisti"; certo che con il taglio della SR214-213 si perderà qualcosa (questa coppia di corse nelle domeniche invernali mostrava comunque una discreta affluenza).
Per quanto concerne l'interscambio con gli altri vettori, in effetti ciascun vettore vive praticamente a sè; basti pensare agli orari del primo bacino, che in partenza da Como risultano sfalsati di pochi minuti rispetto all'arrivo dei treni delle "Nord" (TreNord, bleah!!). In realtà, ci sarebbero alcuni potenziali punti di interscambio con il servizio rapido, soprattutto sulla sponda occidentale.
Soprattutto, credo che il servizio rapido invernale potrebbe e dovrebbe diventare sempre più una valida alternativa proprio per le comunicazioni tra la sponda occidentale del Lario, più popolosa, e Como, con buona pace dei 4 gatti come me che lo utilizzano per viaggiare tra Como e la sponda orientale (Varenna, Bellano, Colico), è indubbio che questa sponda graviti principalmente su Lecco, scegliendo di preferenza la ferrovia o l'auto privata, stante anche la buona situazione viabilistica (SS36 +SP72) a fronte di una sponda non eccessivamente popolata.
Viceversa, la sponda occidentale presenta numerosi paesi e diverse vallate afferenti (Val d'Intelvi, Val Senagra, le valli di Dongo, Gravedona etc.), con conseguente intasamento pressochè sistematico della SS340, inadeguata alle esigenze di traffico. Inoltre, la stessa SS340 presenta il micidiale collo di bottiglia del Borgovico, in ingresso a Como, che malgrado le varie promesse elettorali dei vari sindaci comaschi rimane, e probabilmente rimarrà per sempre.
L'autolinea C10 risulta già sovraccarica negli orari di punta; inoltre, specie per i paesi dell'altolago, è penalizzata dall'elevato tempo di percorrenza.
Un servizio rapido lacustre rivolto prevalentemente a questa sponda potrebbe quindi diventare una valida alternativa al trasporto su strada, specie considerando la possibilità di coincidenza diretta con LeNord a Como (ipotesi arrivo al pontile 1 -> Como Lago -> Milano Cadorna).
Il servizio potrebbe ad es. essere strutturato come segue:
AL1: percorso Como -(Moltrasio?)- Argegno - Lenno - Tremezzo - Bellagio - Menaggio - (Acquaseria?) - Dongo - Gravedona - Domaso (-Gera?), tempo di percorrenza 1h 10'
Corse feriali:
Domaso 6.20 > Como 7.30
Como 7.30 > (Bellagio) > Menaggio 8.15 > Como 9.00
Como 12.20 > Domaso 13.30 > Como 14.40
Como 14.40 > Domaso 15.50 > Como 17.00
Como 17.15 > Domaso 18.25 > Como 19.35
Como 19.45 > Domaso 20.55
Nei festivi, fermo a Domaso
AL2: percorso completo attuale Como-Colico, tempo di percorrenza 1h 30'
Corse feriali:
Colico 6.30 > Como 8.00
Como 8.00 > Menaggio 8.40 (no scali) > Como 9.30
Como 13.30 > Colico 15.00 > Como 16.20 (rientro velocizzato)
Como 16.30 > Menaggio 17.20 > Como 18.10
Como 18.15 > Colico 19.45
Corse festive:
Colico 8.30 > Como 10.00
Como 12.00 > Colico 13.30 > Como 15.00
Como 15.00 > Colico 16.30 > Como 18.00
Como 18.15 > Colico 19.45
Ribadisco, dovrebbe trattarsi di un servizio di trasporto pubblico locale, richiesto e finanziato adeguatamente dall'ente pubblico; impensabile che qualsiasi azienda di propria volontà proponga e gestisca autonomamente un servizio del genere, visti i forti costi di gestione dell'attuale flotta rapida.
Fantanavigazione, o idea realistica?