Piroscafo Patria

[jacopo]

No, io non ho visto le caldaie in arrivo...
Ho saputo che "in teoria" le caldaie dovrebbero essere state ordinate...

Ma a me interessano altre caldaie..

[mondolariano]

Non abbiate paura, nessuno sta pensando di trasformare il Patria in diesel... Questa era un'idea di 20 anni fa! Il mantenimento del vapore ormai è un dato acquisito e assicurato da tutti i maggiori sostenitori, Provincia e Famiglia Comasca. Anzi, era già stato deciso fin dai tempi del maxi-progetto che prevedeva il rialzamento del salone di poppa (che non verrà rialzato). Inoltre, quando in ottobre avevo incontrato per caso il direttore Piunti, mi aveva detto personalmente che le nuove caldaie erano già state ordinate, e che sarebbero state più piccole di quelle del Concordia.
I lavori attualmente in corso sono partiti con l'idea di avere a che fare con un vapore, non con un diesel. Sicuramente, tra il secondo e il terzo lotto dei lavori il Patria sarà "visitabile come museo" (parole di Carioni): ecco spiegati i motivi di questo allestimento estetico in attesa del terzo lotto (il quale ci sarà, poiché nessuno è tanto pazzo da finanziare due lotti e abbandonare tutto quasi alla fine).

[DanieleTO]

Non abbiate paura, nessuno sta pensando di trasformare il Patria in diesel...
....Inoltre, quando in ottobre avevo incontrato per caso il direttore Piunti, mi aveva detto personalmente che le nuove caldaie erano già state ordinate, e che sarebbero state più piccole di quelle del Concordia.

Ecco, questo mi rassicura e mi fa molto piacere!!!!

Così come mi fa molto piacere che -con mia stessa sorpresa, perché credevo che fosse obbligatorio per motivi RINA- il salone non sia stato rialzato, mantenendo l'aspetto originale del piroscafo!!!

Se l'utilizzo per esposizione statica sarà una fase intermedia, allora sarà comunque un fatto positivo.....sempre che sia davvero solo un passo intermedio per arrivare all'obiettivo finale del "Patria" in funzione.

Mi permetto di suggerire una cosa: l'esposizione al pubblico (magari con mostra a bordo di foto e cimeli della Lariana e della NLC ), potrebbe essere accompagnata da una pubblica sottoscrizione di fondi per il completamento del restauro; sarebbe un modo per far sentire il recupero del "Patria" ancora più vicino alle genti lariane, coinvolgendole concretamente!!!

[Voloire]

«Motori, macchine e caldaie sono al loro posto e funzionanti. Poi verranno gli arredi», dice soddisfatto Bordoli.


http://corrierecomo.it/index.php?option ... &Itemid=30

[jacopo]

Questo clima da "rissa" sinceramente non mi piace per niente...


http://www.corrierecomo.it/index.php?op ... &Itemid=30


Il Patria potrebbe tornare a solcare le acque del lago già nella primavera del 2012. Ma è «meglio aspettare prima di fare festa». È moderatamente ottimista Piercesare Bordoli, presidente della Famiglia Comasca, riguardo il destino dello storico piroscafo. La lotta per evitare che un patrimonio simile andasse perduto, infatti, è cominciata lo scorso millennio e ne ha viste tante, troppe, in tutti questi anni, per illudersi che tutto sia già a posto.
Nel cantiere di Dervio dove il Patria sta sottomettendosi a un recupero completo, il primo lotto di lavori – lo scafo e le strutture – è stato completato lo scorso anno; il secondo è ormai giunto a buon punto e presto sarà il turno del terzo ed ultimo lotto.
«Motori, macchine e caldaie sono al loro posto e funzionanti. Poi verranno gli arredi», dice soddisfatto Bordoli.
In primavera, dunque, potremmo tornare a vedere la sagoma dello storico piroscafo solcare il lago, spinto dalle due pale laterali. In tempo per la stagione turistica.
«Sarà uno schiaffo alla Navigazione Laghi, e quando ci sarà il varo lo dirò chiaro e tondo», annuncia con piglio deciso.
Dopo il restauro che ha fortemente sostenuto, il presidente della Famiglia Comasca ha infatti un sogno ancora più ambizioso: fare concorrenza ai battelli della Navigazione. I funzionari del Rina, il registro navale, gli hanno assicurato che il Patria potrebbe benissimo riprendere a svolgere regolare servizio di trasporto passeggeri, e Bordoli è deciso a giocare questa carta.
Ad oggi per i lavori di restauro e recupero del natante sono stati spesi un paio di milioni. Cifre importanti, stanziate soprattutto grazie all’impegno personale di Leonardo Carioni, presidente dell’amministrazione provinciale. A lui la Famiglia Comasca deve il primo spiraglio di luce nella vicenda del Patria quando, nel 2003, raggiunse un accordo con la Navigazione Laghi per il passaggio del piroscafo alla Provincia al prezzo simbolico di un euro.


....bah......

Sul fatto che la motrice sia perfetta ho quache dubbio...se ricordo bene, necessita ancora della revisione...

[Alessandro72]

Una macchina a vapore ferma da così tanto tempo non è sicuramente perfetta, questo è poco ma sicuro. A me non piace questa "sortita" in tono di sfida. Mi piacerebbe invece sentir parlare di volontà di costruttiva e fattiva collaborazione. Con le sfide senza senso ci perdono tutti.

[Voloire]

ho l'idea che siamo l'unica a cui piace la navigazione laghi????

[Alessandro72]

ho l'idea che siamo l'unica a cui piace la navigazione laghi????

Anche a me piace, Inge!!!

[mondolariano]

Anche a me piace, ma solo perché la Navigazione possiede ancora il Concordia! Altrimenti avrebbe ragione Bordoli. Mi spiego:
è vero che questo clima da rissa non fa bene a nessuno, e anzi bisognerebbe essere uniti nella soddisfazione. Ma la polemica è lecita. 15 anni fa la Navigazione - lo sappiamo bene - si è comportata in modo assolutamente vergognoso. Se la Gestione non possedesse il Concordia si potrebbe pensare ad una sfida tra due mondi diversi, quelli che ragionano soltanto in termini di convenienza e quelli che vedono anche qualcos’altro. Secondo me, la sensibilità della Navigazione non è cambiata moltissimo rispetto agli anni '90. Qualche progresso c'è stato. Ma ricordo che soltanto due anni fa nessuno ha mosso un dito per ospitare (solo ospitare) il vecchio Plinio, pur sapendo che c’era un termine ultimo per la sua rimozione ed eventuale demolizione. Mi rifiuto di credere che in due cantieri non ci fosse un maledetto posto da qualche parte.
Vogliamo perdonare l'attuale Gestione per il perfetto mantenimento del Concordia? Ok, proviamo a perdonare. Ma la rinascita del Patria sarà comunque uno schiaffo dato all'ex-direttore Sposito, padre dei catacessi e uno dei principali responsabili della fine del Patria. Uno schiaffo dato a lui e a tutti quelli che in passato hanno mostrato un ostracismo assurdo. Uno schiaffo a chi aveva smontato le caldaie perfettamente funzionanti lasciandole arrugginire volontariamente all'aperto. Uno schiaffo a chi ha fatto marcire le originali decorazioni del salone, i legni pregiati, gli intarsi di madreperla, molto simili alla plastica dell'Orione! Uno schiaffo a chi ha rovinato il piroscafo per poi far credere all'opinione pubblica che fosse già rovinato fin dall'inizio!
Bordoli ha le palle, anche se adesso suonano stonate...

[zucca75]

Possono litigare fin quanto vogliono, anche se occorre ricordare che la NLC ha concesso il cantiere di Dervio per il restauro del Patria...adesso che (finalmente) il recupero del Patria sembra realtà, il mio sogno è di vederlo affiancato al Concordia per rinverdire i vecchi fasti dei grandi piroscafi a vapore e....ovviamente portare a casa una foto di oggi ma dal sapore molto antico

[DanieleTO]

ho l'idea che siamo l'unica a cui piace la navigazione laghi????

Anche a me piace, Inge!!!

Allora siamo in tre!!

Riguardo ai litigi attorno al "Patria", posso portare l'esperienza personale di appassionato che vive da dentro -e da ormai 5 anni- la bella realtà di un'associazione di appassionati di mezzi storici (ATTS) che collabora con un'azienda di trasporti (GTT):

MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI, MAI,
MAI!!!!!
mettersi contro l'azienda che ti dà spazi e personale di condotta!!!!!

Ora, considerando che il "Patria" sta venendo ricostruito a Dervio, e che in futuro verrà sicuramente condotto da un equipaggio NLC, se si ha davvero a cuore il futuro del "Patria", sarebbe meglio tenere i toni bassi, soprattutto ora che l'operazione sembra finalmente "andare in porto" dopo tanti anni.

Ciò detto, considero quelle di cui sopra chiacchiere da bar, a me interessa vedere i due piroscafi "Concordia" e "Patria" in servizio.

[DanieleTO]

Sul sito web "Swiss-Italian Paddle Steamers" ( http://www.swissitalianpaddlesteamers.com/ ) é stata pubblicata questa foto del "Patria" a Dervio, scattata lo scorso 14 luglio da una motonave al largo del Cantiere:

[mondolariano]

Ma non sono chiacchiere da bar, è la verità di quello che è successo. Adesso, visto che il Patria è risorto, possiamo anche dimenticare il passato, e infatti io non avrei detto le parole di Bordoli. Però non lo biasimo se le ha dette! Tutto qui.

[holdingpoint]

Ha fatto benissimo a dire quello che ha detto, ho avuto il piacere di conoscere il Signor Bordoli, persona gentilissima e super appassionata e so benissimo cosa ha dovuto passare per arrivare fino a questo punto, quindi ha tutto il sacrosanto diritto di dire quello che ha detto, non sono d'accordo con questa omertà stile mafioso che circola in questo forum dove pur di non andare contro la navigazione è meglio stare zitti, ma oooooh ragazzi sveglia! Stiamo scherzando, chi ha sbagliato deve pagare. Per quanto riguarda la condotta, purtroppo conosco abbastanza bene la legislazione aeronautica, ma ahimè non nautica, pero' io no sarei sicuro al 100% che l'equipaggio di condotta deve essere per forza Navilaghi, mi dovrei informare a proposito.

[mondolariano]

Holdingpoint, complimenti per la franchezza del tuo messaggio.
Noi siamo appassionati di navigazione, non necessariamente della Navigazione (gioco di parole). E comunque, questa pagina del forum è dedicata al Patria, quindi le critiche alla Gestione governativa sono lecite, senza paura di offendere "Sua Maestà la Navigazione Laghi". Se fosse stato per loro, il Patria sarebbe già in fondo al lago.
Sono sempre i sostenitori del Patria a dover piegare la testa e sedersi intorno al tavolo per discutere, mai viceversa. Non è mai la Navigazione a fare il primo passo e a sedersi LEI intorno a quel tavolo. Come ha scritto il sindaco di Bellagio, dalla Gestione non si è mai sentita una dichiarazione pubblica di incoraggiamento per quest'impresa. Hanno concesso il cantiere di Dervio? Che sforzo! Scommetto che qualcuno avrà pensato di fargli anche pagare l'affitto...
Quando sentirò una dichiarazione ufficiale di auguri e di collaborazione da parte dei signori Franze Piunti e Oscar Calaprice, cambierò idea.