Ciao a tutti,
vista l'ormai imminente morte del servizio rapido invernale in Alto Lario, nato nel lontano 1976 ed ormai agonizzante da quasi un decennio, ho deciso di investire un giorno di ferie per celebrare con una simbolica "ultima corsa" il triste evento.
Tralascio qui le considerazioni sui tagli e sul nuovo orario, dato che ne stiamo già parlando nel topic "Lario 2012".
La giornata si presenta davvero splendida, con una temperatura quasi primaverile. Alle ore 12.20 circa, pronta ad attendermi al pontile 3 di Como, la gloriosa "Freccia delle Valli", primo super-aliscafo dei laghi italiani, nonchè unico finora ad aver ricevuto un sostanziale rinnovamento degli interni (nel 2007):
Alle 12.25, puntuali e con scarsa affluenza a bordo, lasciamo il massacrato lungolago comasco, con destinazione Colico. La navigazione è ottima, nel primo tratto di lago vicino a me alcuni studenti stanno discutendo dei tagli che li penalizzeranno pesantemente, costringendoli quasi sempre ad un interscambio con la linea C10 di ASF oltre Menaggio.
Nel mentre, la prima foto "storica" riguarda il solito, instancabile traghetto "Lario", impegnato in una corsa tra Cadenabbia e Bellagio. Questa relazione, da lunedì prossimo, sarà soppressa.
Dopo Menaggio è la volta dello "Spluga", in condizioni esterne davvero impeccabili, sorpreso in "pausa pranzo" al largo di Varenna:
...ed ora, consentitemi un tributo al "mio" Alto Lario, nella magia dell'inverno lariano.
Le immagini che seguono contengono volutamente particolari dell'aliscafo. Guardatele bene, perchè tra una settimana tutto questo sarà soltanto un ricordo:
Ed eccoci a Colico, con qualche minuto di anticipo. Il vento tiepido da nord rende il tutto ancora più magico ed emozionante.
La splendida "Freccia delle Valli" recita alla perfezione la propria parte, in una delle sue ultime partenze invernali dall'alto lago:
Nel pomeriggio, approfitto per una breve puntata a Dervio e Bellano, con i "servizi" di TreNord. Resto sorpreso di trovare quantomeno le carrozze pulite, ad eccezione dei sedili delle famigerate "piano ribassato". Però, non credo sia ragionevole e sicuro far circolare in pieno inverno e su una linea piena di gallerie carrozze senza illuminazione e senza riscaldamento. Ma la priorità è la nuova livrea, no?
A Bellano, l'unica "concessione" giornaliera ai mezzi che, bene o male, hanno "ucciso" il servizio rapido invernale. Al contrario del "Valli", il fatiscente "Città di Como" non recita decisamente bene la propria parte, malgrado la splendida atmosfera del tramonto lariano:
Rientro a Colico, giusto in tempo per l'arrivo del "Valli" in corsa SR120, una delle storiche corse destinata a morire lunedì prossimo.
Lo spettacolo magico dell'aliscafo all'imbrunire, nell'inverno colichese, in una delle sue ultime apparizioni:
Meno di un'ora e '20 e siamo a Como, un tempo tranquillamente paragonabile all'auto privata; ma senza code, incidenti, stress.
Lascio il "Valli", che nel frattempo si prepara per la successiva SR26, con la triste consapevolezza che stiamo perdendo un servizio davvero straordinario: