andr79mi wrote:Lo scorso 1 settembre ho potuto finalmente salire a bordo della meravigliosa corsa 49 serale da Colico a Villa Carlotta.
Era da diverso tempo che volevo godermi questa spettacolare e poco pubblicizzata "Crociera del Tramonto", così, avendone finalmente l'occasione, ho approfittato di una tersa serata di fine estate per navigare in Alto Lago avvolto da una magnifica luce serale.
Per recarmi a Colico partendo da Corenno Plinio scelgo di prendere il treno a Dorio, raggiungendo la piccola stazione attraverso la mulattiera, a me tanto cara, che da Corenno conduce appunto a Dorio. Il fatto di avere con me la macchina fotografica mi consente di scattare questa foto dell'Alto Lago nella luce del tardo pomeriggio:
Arrivato alla stazione di Dorio ho subito una favorevole sorpresa: la piccola stazioncina è stata finalmente ripulita dalle erbacce che la avvolgevano ed è addirittura dotata di obliteratrice funzionante...già qualcosa per una fermata che sembrava completamente abbandonata a se stessa!
Il regionale che mi porterà a Colico è svolto da un complesso ALe 803, gli interni sono in buone condizioni e rendono il treno molto più dignitoso rispetto ai convogli di PR che, in condizioni a dir poco penose, troviamo spesso su questi regionali.
Alla stazione di Piona avviene l'incrocio con il "diretto" (lo so che ora sono tutti regionali, ma a me piace chiamarli ancora così...) per Milano composto da carrozze MDVC:
Arrivato a Colico, attendo sul lungolago l'arrivo della motonave "Milano" per iniziare la "crociera" serale. Verso le 19.20, con una manciata di minuti di ritardo, ecco che lo storico battello arriva a Colico proveniente da Como in corsa 32 e splendidamente avvolto nella luce serale:
Ed ecco che lo spettacolo della corsa 49 ha inizio: sul ponte di prua del "Milano", con un forte vento fresco dritto in faccia, mi godo questi panorami davvero emozionanti:
L'Abbazia di Piona con il suo pontile:
Il sole è ormai definitivamente sceso dietro le montagne della Val Dongana:
Superata la penisola di Olgiasca con la sua costa rocciosa e, sullo sfondo, le granitiche montagne di Val Codera e Val dei Ratti...
...si entra nel tratto centrale dell'Alto Lago. La rotta seguita dal "Milano" è all'incirca intermedia fra le due sponde, altre volte l'ho visto seguire una rotta molto più vicina alla sponda lecchese.
L'atmosfera è veramente indescrivibile:
Per me è veramente una grossa emozione vedere, per la prima volta dal lago e dal "Milano", questi panorami serali a me ben noti.
Il tragitto Colico-Menaggio senza scali consente, tra l'altro, di passare vicino a luoghi che raramente vengono visitati da altre corse di battello. E' il caso dello stupendo paese di Rezzonico con il suo castello:
L'Alto Lago lariano da una prospettiva che, almeno dalla soppressione dello scalo di Acquaseria, è diventata piuttosto insolita da osservare in battello:
Acquaseria con il suo pontile ancora esistente ma soppresso dal 1996:
Bellano sovrastata dai Pizzi di Parlasco e, sullo sfondo, il gruppo delle Grigne:
Dervio con i paesi della Valvarrone, il Legnoncino e il Legnone:
Nel tratto da Colico a Menaggio sono l'unico passeggero pagante a bordo del "Milano", mentre a Menaggio salgono altre due persone, dirette a Bellagio. La storica motonave naviga nella luce del tramonto lariano con la luce d'albero e le luci laterali accese:
L'oscurità che sta progressivamente calando comincia a mandare in crisi la mia fotocamera. Durante la traversata da Menaggio a Bellagio non rinuncio però a scattare questa foto verso l'Alto Lago, che ho appena percorso interamente nel giro di meno di un'ora:
La splendida Bellagio è in grado di generare traffico passeggeri anche a quest'ora serale (sono le 20.20 passate): scendono infatti le due persone salite a Menaggio e salgono addirittura tre persone per Villa Carlotta! Molto bene!
Ecco la "Perla del Lario", ormai quasi in versione by night:
Al pontile n°1 è ormeggiata la motonave "Fra' Cristoforo" mentre al pontile n°3 dorme la motonave "Giglio", pronte per riprendere servizio il giorno successivo.
L'ultima traversata da Bellagio a Villa Carlotta mi regala ancora questo tramonto sul ramo di Como:
Alle 20.33 precise il "Milano" conclude anche la corsa 49 attraccando al pontile di Villa Carlotta e può finalmente riposare per la notte.
La motonave viene assicurata con cura agli ormeggi con la prua verso nord, già pronta a ripartire il mattino successivo in corsa 66 per Colico.
Dopo avere scattato questa foto al "Milano" ormai nella semioscurità:
...posso andare a riprendere l'auto che avevo preventivamente lasciato a Cadenabbia.
Navigare a bordo del "Milano" sulla corsa 49 nella spettacolare luce del tramonto lariano è stato qualcosa di veramente emozionante, la consiglio vivamente a tutti gli appassionati di battelli che avessero l'occasione!
Questa corsa meriterebbe davvero di essere reclamizzata a dovere, magari anche con la possibilità di mangiare qualche piatto caldo a bordo.
andr79mi wrote:Lo scorso 1 settembre ho potuto finalmente salire a bordo della meravigliosa corsa 49 serale da Colico a Villa Carlotta.
Era da diverso tempo che volevo godermi questa spettacolare e poco pubblicizzata "Crociera del Tramonto", così, avendone finalmente l'occasione, ho approfittato di una tersa serata di fine estate per navigare in Alto Lago avvolto da una magnifica luce serale.
Per recarmi a Colico partendo da Corenno Plinio scelgo di prendere il treno a Dorio, raggiungendo la piccola stazione attraverso la mulattiera, a me tanto cara, che da Corenno conduce appunto a Dorio. Il fatto di avere con me la macchina fotografica mi consente di scattare questa foto dell'Alto Lago nella luce del tardo pomeriggio:
Arrivato alla stazione di Dorio ho subito una favorevole sorpresa: la piccola stazioncina è stata finalmente ripulita dalle erbacce che la avvolgevano ed è addirittura dotata di obliteratrice funzionante...già qualcosa per una fermata che sembrava completamente abbandonata a se stessa!
Il regionale che mi porterà a Colico è svolto da un complesso ALe 803, gli interni sono in buone condizioni e rendono il treno molto più dignitoso rispetto ai convogli di PR che, in condizioni a dir poco penose, troviamo spesso su questi regionali.
Alla stazione di Piona avviene l'incrocio con il "diretto" (lo so che ora sono tutti regionali, ma a me piace chiamarli ancora così...) per Milano composto da carrozze MDVC:
Arrivato a Colico, attendo sul lungolago l'arrivo della motonave "Milano" per iniziare la "crociera" serale. Verso le 19.20, con una manciata di minuti di ritardo, ecco che lo storico battello arriva a Colico proveniente da Como in corsa 32 e splendidamente avvolto nella luce serale:
Ed ecco che lo spettacolo della corsa 49 ha inizio: sul ponte di prua del "Milano", con un forte vento fresco dritto in faccia, mi godo questi panorami davvero emozionanti:
L'Abbazia di Piona con il suo pontile:
Il sole è ormai definitivamente sceso dietro le montagne della Val Dongana:
Superata la penisola di Olgiasca con la sua costa rocciosa e, sullo sfondo, le granitiche montagne di Val Codera e Val dei Ratti...
...si entra nel tratto centrale dell'Alto Lago. La rotta seguita dal "Milano" è all'incirca intermedia fra le due sponde, altre volte l'ho visto seguire una rotta molto più vicina alla sponda lecchese.
L'atmosfera è veramente indescrivibile:
Per me è veramente una grossa emozione vedere, per la prima volta dal lago e dal "Milano", questi panorami serali a me ben noti.
Il tragitto Colico-Menaggio senza scali consente, tra l'altro, di passare vicino a luoghi che raramente vengono visitati da altre corse di battello. E' il caso dello stupendo paese di Rezzonico con il suo castello:
L'Alto Lago lariano da una prospettiva che, almeno dalla soppressione dello scalo di Acquaseria, è diventata piuttosto insolita da osservare in battello:
Acquaseria con il suo pontile ancora esistente ma soppresso dal 1996:
Bellano sovrastata dai Pizzi di Parlasco e, sullo sfondo, il gruppo delle Grigne:
Dervio con i paesi della Valvarrone, il Legnoncino e il Legnone:
Nel tratto da Colico a Menaggio sono l'unico passeggero pagante a bordo del "Milano", mentre a Menaggio salgono altre due persone, dirette a Bellagio. La storica motonave naviga nella luce del tramonto lariano con la luce d'albero e le luci laterali accese:
L'oscurità che sta progressivamente calando comincia a mandare in crisi la mia fotocamera. Durante la traversata da Menaggio a Bellagio non rinuncio però a scattare questa foto verso l'Alto Lago, che ho appena percorso interamente nel giro di meno di un'ora:
La splendida Bellagio è in grado di generare traffico passeggeri anche a quest'ora serale (sono le 20.20 passate): scendono infatti le due persone salite a Menaggio e salgono addirittura tre persone per Villa Carlotta! Molto bene!
Ecco la "Perla del Lario", ormai quasi in versione by night:
Al pontile n°1 è ormeggiata la motonave "Fra' Cristoforo" mentre al pontile n°3 dorme la motonave "Giglio", pronte per riprendere servizio il giorno successivo.
L'ultima traversata da Bellagio a Villa Carlotta mi regala ancora questo tramonto sul ramo di Como:
Alle 20.33 precise il "Milano" conclude anche la corsa 49 attraccando al pontile di Villa Carlotta e può finalmente riposare per la notte.
La motonave viene assicurata con cura agli ormeggi con la prua verso nord, già pronta a ripartire il mattino successivo in corsa 66 per Colico.
Dopo avere scattato questa foto al "Milano" ormai nella semioscurità:
...posso andare a riprendere l'auto che avevo preventivamente lasciato a Cadenabbia.
Navigare a bordo del "Milano" sulla corsa 49 nella spettacolare luce del tramonto lariano è stato qualcosa di veramente emozionante, la consiglio vivamente a tutti gli appassionati di battelli che avessero l'occasione!
Questa corsa meriterebbe davvero di essere reclamizzata a dovere, magari anche con la possibilità di mangiare qualche piatto caldo a bordo.
andr79mi wrote:Come giustamente dici, "Crociera al Tramonto" era il nome con cui negli anni 2004 e 2005 veniva pubblicizzata sull'orario la corsa festiva 251 Bellagio-Como con tanto di cena a bordo. Dall'orario estivo 2006, però, la corsa 251, pur rimanendo in orario, non è più indicata come "Crociera al Tramonto" né pubblicizzata in alcun modo come anch'essa meriterebbe...
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