Re: Navigazione in generale (marina, fluviale ecc...)
Posted: Mon 28 March 2016; 20:09
Ottima panoramica, grazie!
http://forum.milanotrasporti.org/
Interessante ma mi sembra un po' come la storia dei dirigibili. E' da 40 anni che sento che "a breve" dovrebbero ritornare per il trasporto di alcuni carichi pesanti.Coccodrillo wrote:So che in alcune industrie stanno sperimentando una sorta di hovercraft per lo spostamento di carichi pesanti.
SVIZZERA
11/04/2016 - 11:32
I 75 anni della flotta commerciale
La prima imbarcazione a solcare i mari fu il Calanda, il 19 aprile 1941
BERNA - La flotta commerciale marittima svizzera ha 75 anni: nel 1941, in piena seconda guerra mondiale, il Consiglio federale creò infatti le basi giuridiche per far sì che le navi potessero battere bandiera rossocrociata. La prima a farlo fu il Calanda, un'imbarcazione che il 19 aprile 1941, nel porto di Savona, ammainò il vessillo panamense per issare quello elvetico.
Dopo aver già sofferto per la mancanza di una propria flotta nella prima guerra mondiale, allo scoppio del secondo conflitto la Confederazione cercò il mondo di garantirsi al meglio approvvigionamenti e materie prime. Per farlo il governo firmò a Londra un contratto con la società greca Rethymnis & Kulukundis, che garantiva l'uso di 15 navi a partire dalla primavera 1940 battenti una bandiera di uno stato allora neutrale. Ma nell'autunno dello stesso anno l'Italia invase la Grecia, chiudendo i suoi porti alle imbarcazioni di Atene.
Intanto nell'Atlantico era in pieno atto la guerra sottomarina. Questo spinse Berna a legiferare: il Consiglio federale incaricò il professore basilese Robert Haab di elaborare una legge marittima e il 9 aprile venne promulgato un decreto del governo. Curiosità: per rispettare le norme internazionali, la bandiera marina elvetica è rettangolare e non quadrata come quella "normale".
Le navi svizzere avevano - e hanno ancora - come porto di registrazione Basilea. Complessivamente furono 14 i cargo elvetici attivi durante la Seconda guerra mondiale. Tre di essi non videro la fine del conflitto: il "Maloja" venne affondato per errore da aerei inglesi il 7 settembre 1943 al largo della Corsica, mentre l'"Albula" e il "Generoso" furono sabotati nel 1944 nel porto di Marsiglia dai tedeschi in ritirata.
Alla fine della guerra venne deciso di mantenere la flotta, regolata in seguito dalla legge federale del 1953 sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera. Oggi la marina commerciale elvetica si compone di 47 navi che possono trasportare un milione di tonnellate di merci. Sono gestite da sei società private, con sede a Renens (VD), Nyon (VD), Ginevra e Zurigo.
Le imbarcazioni sono di proprietà privata, ma in caso di guerra o di crisi la Confederazione ha la facoltà di metterle al servizio dell'approvvigionamento economico del Paese. Responsabile della flotta è l'Ufficio svizzero della navigazione marittima (USNM).
Contrariamente al passato non ci sono però praticamente quasi più marinai svizzeri. I membri degli equipaggi provengono oggi per la maggior parte da Filippine, Ucraina, Sri Lanka o Croazia.
La più grande azienda attiva nel ramo è la Suisse-Atlantique Société de Navigation Maritime S.A, che nella sua sede di Renens (VD) impiega 28 persone. Gestisce 16 navi e ne ha altre due in costruzione, ha spiegato all'ats il presidente Eric André. Come il resto del ramo, l'azienda soffre al momento per la debolezza dell'economia mondiale.
Articolo di Ats/Red
FRANCIA
03/09/2016 - 16:58
Varata «Meraviglia», la prima nave smart
La nave ha lasciato il bacino di carenaggio dei cantieri Saint Nazaire
PARIGI - Il primo "vagito" in acqua lo ha fatto alle 4 del mattino: a quell'ora Meraviglia, la prima nave smart di Msc, ha lasciato il bacino di carenaggio dei cantieri di Saint Nazaire, in Francia, e, trainata da sette rimorchiatori, ha provato per la prima volta l'ebbrezza del galleggiamento.
Un'operazione molto complessa dal punto di vista tecnico, ma altrettanto affascinante per coloro che quella nave l'hanno voluta e realizzata. Per il lieto evento hanno voluto essere presenti il presidente esecutivo del Gruppo Msc, Pierfrancesco Vago, e l'amministratore delegato di Msc Crociere (società che ha sede in Svizzera), Gianni Onorato. Invitata per l'occasione la stampa internazionale di mezza Europa. "Perché per chi si intende di queste cose è un po' come assistere a un parto" ha spiegato Vago.
"Meraviglia", che prenderà il mare il prossimo giugno (il varo è previsto a Le Havre nel 2017), è la prima di undici nuove navi da crociera che Msc ha commissionato ai cantieri Stx di Saint Nazaire (otto) e a quelli di Fincantieri a Monfalcone (tre) per un investimento complessivo di 9 miliardi di euro in 10 anni.
Dalle attuali 12 navi di crociera oggi in servizio, Msc ha scelto di portare la sua flotta a 23. "Perché il settore - ha detto Vago - è in crescita e intendiamo entrarvi in modo sempre più significativo a livello globale. Questo non significa che lasciamo il cargo. Per noi resta prioritario".
Meraviglia è per Msc la prima smart ship concepita per essere "una destinazione in sé": a bordo una "nave nella nave" con uno spazio Yacht club riservato al lusso più esclusivo (cabine su due piani dotate di piscina "personale"), spettacoli permanenti del Cirque du Soleil, 4 piscine, 12 ristoranti, 20 bar, due piste da bowling, due simulatori digitali per "giocare" a fare il pilota di formula 1. In tutto qualcosa come 2.224 cabine per accogliere fino a 5.714 passeggeri. Msc ha investito circa 900 milioni per realizzarla. Investimento complessivo, 9 miliardi di euro in 10 anni. "Solo con le crociere - ha sottolineato Vago - arriveremo nel tempo a 65 mila dipendenti dai 20 mila attuali".
ats ansa