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Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Wed 24 May 2017; 15:07
by Alfred
Notizie dal lago

Decisi i nomi dei prossimi due battelli in arrivo, si chiameranno Predore e Sale Marasino, come due paesi rivieraschi.
Il nome San Paolo era un nome provvisorio, anche se penso che sarebbe stato bene dare i nomi delle due isolette, appunto Loreto e San Paolo.
In un primo tempo sembrava che volessero dargli il nome dell' artista Christo e della moglie


http://www.bresciaoggi.it/territori/sebino-franciacorta/nuove-motonavi-salta-l-omaggio-a-christo-1.5704319?refresh_ce#scroll=400

http://www.giornaledibrescia.it/sebino-e-franciacorta/i-nomi-per-le-navi-dividono-meglio-christo-o-sale-marasino-1.3171210

Nel frattempo il Lovere, dopo che gli hanno messo il ponte sole come al Sebino e al Monte Isola, è stato ripellicolato con una colorazione simile agli altri due e che ricorda la manifestazione Floating Piers.

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Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Tue 01 August 2017; 13:58
by AresDusk
Ciao a tutti,
nelle ferie appena trascorse ho deciso di trascorrere un fine settimana a Monteisola, località finora toccata solo brevemente in giornata ma mai "assaporata" nella sua atmosfera straordinaria e fuori dal tempo. Ovviamente la "mini-vacanza" ha comportato l'utilizzo dei servizi della Navigazione Lago d'Iseo...e tanta invidia per quanto di straordinario sta facendo questa gestione rispetto all'ormai classica sonnolenza Navilaghi. Battelli in condizioni impeccabili e con livree pubblicitarie azzeccate, servizi ben integrati e pubblicizzati, pontili semplici e perfetti, tabelloni informativi elettronici ai pontili e sui battelli, biglietti elettronici con possibilità di acquisto online...e da ultimo un libretto orario accattivante e moderno. In pratica, tutto ciò che manca sui tre laghi maggiori.

Qui la frase "Naviga in un capolavoro" non è solo uno slogan, l'impressione che si ha dal servizio NLI è che siano realmente appassionati del loro lago e cerchino in ogni modo di essere all'altezza del loro importantissimo compito. Se da un lato in paragone con la Gestione Governativa è impietoso, dall'altro non nascondo un certo qual "orgoglio italico", una volta tanto per trovare un'ottima realtà non occorre passare il Gottardo o il Sempione!

Vi aggiungo qualche foto della due giorni montisolana, cominciando con il piccolo ma spaziosissimo catamarano "L'Isola", utilizzato per la prima traversata da Sale Marasino a Carzano:
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Carzano, sulla punta nord-est di Montisola, dispone di due pontili posti a circa 200mt di distanza, uno destinato ai traghetti per Sale, l'altro dedicato ai servizi di linea; entambi dotati di piccola tettoia vetrata, monitor informativo che riporta tutte le partenze e indica chiaramente, in italiano ed inglese, da che pontile si debba partire (stessa ottima organizzazione riscontrata a Peschiera Maraglio). Vicino all'altro pontile sostava come scorta il bel motoscafo ACNIL Gardenia, in splendida forma malgrado l'età:
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Il nostro albergo era situato a Siviano, con una splendida vista sul lago verso Tavernola Bergamasca, caratterizzata dalla contrapposizione tra il pittoresco paesino e la mole della cementeria (chiamo in aiuto gli amici del Sebino, non sono certo che sia effettivamente una cementeria). Dalla finestra della camera, un'immagine della bella motonave Monte Isola in arrivo a Siviano Porto proprio da Tavernola:
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Un'altra cosa che a noi lariani ormai sembra straordinaria, ma che dovrebbe essere la norma in luoghi che sono attrazioni turistiche di fama mondiale, sono i servizi lacuali serali e notturni; anche qui, l'orario NLI ha dello straordinario, con numerose corse serali nei mesi estivi che collegano praticamente tutto il lago, ed una ricca serie di crociere speciali notturne. Dopo una cena a Sensole, sfila tra Monteisola e l'isolotto San Paolo l' "ammiraglia" Città di Bergamo, impegnata per l'appunto in una crociera notturna con cena e ballo a bordo:
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L'indomani, da un bar sulla riva tra Paradiso e Carzano, sfila verso il canale dell'isola la bella motonave Lovere con la sua nuova livrea dedicata a The Floating Piers:
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Infine, per il ritorno sulla "terraferma" abbiamo utilizzato il piccolo motoscafo Marone, che, abbandonata la livrea bianco-azzurra dei primi anni veste ora una semplice livrea bianca:
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Chiudo con un ultimo apprezzamento sul marketing NLI, nei mesi invernali se presenti un biglietto utilizzato nell'estate precedente hai il 20% di sconto sul nuovo biglietto. Esempio pratico di fidelizzazione della clientela, mentre sui "nostri" laghi a volte sembra che facciano di tutto per farti scappare...

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 04 August 2017; 16:08
by Franc 03
Grazie mille Marcello per le foto! Sono contento che sul lago d'Iseo la navigazione funzioni al meglio! Speriamo che la Navigazione laghi si "modernizzi" e si dia una svegliata e arrivi a livelli simili!
In particolare, i tabelloni elettronici delle partenze ad ogni scalo sarebbero assolutamente da installare anche da noi! Mi viene da piangere pensando all'unico che c'e' sul lago di Como, a Bellagio: funziona due giorni si e cinque no :( Serve proprio un cambiamento generale...

Le livree pubblicitarie invece non mi piacciono un gran che'... E' forse vero che vedendo un battello con una livrea pubblicitaria dal vivo magari l'effetto cambia, ma in foto sono sicuramente meglio quelli senza, secondo il mio parere!

In ultimo:
AresDusk wrote:Chiudo con un ultimo apprezzamento sul marketing NLI, nei mesi invernali se presenti un biglietto utilizzato nell'estate precedente hai il 20% di sconto sul nuovo biglietto. Esempio pratico di fidelizzazione della clientela, mentre sui "nostri" laghi a volte sembra che facciano di tutto per farti scappare...


CAVOLO, CHE BELLA IDEA!!!

:ciao:

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Sat 05 August 2017; 12:57
by alberto t
Franc 03 wrote:
Le livree pubblicitarie invece non mi piacciono un gran che'... E' forse vero che vedendo un battello con una livrea pubblicitaria dal vivo magari l'effetto cambia, ma in foto sono sicuramente meglio quelli senza, secondo il mio parere!



Livree pubblicitarie=soldi extra

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Sun 12 November 2017; 11:36
by Milord

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Mon 13 November 2017; 14:10
by Franc 03
Come sono avanti sul Sebino! Inoltre penso che 2,4 milioni sia un buon prezzo per una nave con queste caratteristiche :o Pensare a delle gemelle per il Como? :lol:

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Mon 13 November 2017; 16:04
by venexian
Interessante notizia, però finché non avrà effettuato qualche anno di servizio continuativo, resto scettico :| non so se si rivelerà ottima...per esperienza tutte le navi di questo tipo che ho visto finora dopo un'anno sono state messe come riserva e usate di rado. Bisogna ricordarsi che il servizio cui sono destinate è -per dirlo come lo dicono quelli del settore :wink: - heavy duty, quindi deve essere resistente e robusta e non si può permettere pause di ricarica o roda del genere. Comunque, incrocio le dita per il suo futuro, e do atto alla NLI per la tutela dell'ambiente :clap:

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Thu 16 November 2017; 14:53
by Franc 03
Anche io spero funzioni egregiamente, sarebbe un ottimo modello da imitare :o!

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 10:38
by AresDusk
Naviseo si dimostra sempre una spanna avanti, e la nuova nave m'incuriosisce moltissimo! E poi una linea moderna e dinamica, anzichè gli scatolotti sgraziati targati Gestione Governativa...

Per quanto riguarda la tecnologia sono abbastanza fiducioso, di navi ibride nel mondo ce ne sono già parecchie. L'unico aspetto negativo è che presumo che la "Predore" segnerà la fine di uno tra "Ninfea" e "Gardenia". Comunque, ottime notizie!!

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 12:56
by S-Bahn
Elettrica o ibrida?
L'elettrico ha comunque sempre il problema delle batterie (autonomia, peso, tempo di ricarica), oltre al fatto che sposta il problema delle emissioni alla produzione di energia elettrica.
L'ibrido è una tecnologia molto promettente ma essendo ormai diventata di moda e con un elevato impatto mediatico rischia di dipendere da scelte emotive e di immagine invece che da considerazioni razionali.

Qual è il vantaggio dell'ibrido?
Nel fatto che sui transitori il motore termico è poco efficiente e ha emissioni più elevate di quando gira a velocità costante nel campo ottimale di velocità e carichi.
Pensiamo ad un autobus urbano con continua marcia stop and go (fermate, semafori, code...). In questo caso con un ibrido "serie" si usa il motore elettrico che con l'elettronica di potenza è molto gestibile ed efficiente su tutto il campo di funzionamento a giri e carichi variabili (compreso il recupero in frenata) e al motore termico si lascia il compito di produrre corrente a carichi e regimi quasi costanti, con in mezzo le batterie che fanno da buffer.
Viceversa in autostrada dove si procede a velocità costante per decine di Km l'ibrido è solo una tassa da pagare senza nulla in cambio. Più peso, costo e complicazione e soprattutto il rendimento diminuito dalla conversione meccanico --> elettrico --> meccanico. Tant'è che i bus ibridi urbani stanno dilagando su molti mercati, i bus ibridi GT invece no, nonostante la moda.

Ora, scusate la lunga digressione stradale, veniamo al dunque.
Secondo voi la navigazione (sui laghi, sul mare, ma anche quella aeronautica) assomiglia di più alla marcia di un veicolo in città tra un semaforo e l'altro o alla marcia in autostrada con un breve transitorio da zero alla velocità di crociera e poi al mantenimento della stessa per quasi il 100% del tempo di viaggio?

La risposta a questa domanda aiuta a capire se l'ibrido nella navigazione rappresenta un vantaggio reale, soprattutto in termini di consumi, oppure segue una moda.

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 13:06
by Trullo
Da ignorante, la risposta sembra banale, non ci sono stop e semafori in mezzo al lago, e ad un porto a un'altro la marcia è relativamente costante

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 15:31
by AresDusk
Dipende molto dal percorso, ma certe corse prevedono scali ogni 5 minuti. E soprattutto, spostare da fermo un oggetto pesante come una nave in un fluido denso come l'acqua richiede uno sforzo abbastanza importante ad una motorizzazione diesel "tradizionale", da cui le famose fumate in partenza dai pontili...

Viceversa, l'aspetto negativo del peso su una nave credo rimanga abbastanza contenuto, sul peso complessivo della nave.

Da ultimo, ho viaggiato sulle motonavi a ruote del lago Lemano, che di fatto sono a tutti gli effetti navi ibride (motori diesel, trasmissione elettrica), e che mi sembrano eccellenti; pare anche che consumino meno di battelli più piccoli (avevo letto di un paragone tra "Vevey" e "Generàl Guisàn"...)

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 15:47
by S-Bahn
Attenzione, ibrido è una cosa, diesel-elettrico è un'altra. In ferrovia la trasmissione diesel-elettrica esiste da decenni in alternativa a quella diesel-idraulica o semplicemente meccanica (per potenze limitate, tipo ALn 668).

Quanto ai percorsi lacustri con ripartenze ogni 5', non sono certo un esperto e pertanto sono possibilista sul fatto che l'ibrido dia dei vantaggi, tuttavia col sistema elica il transitorio non è lo stesso che su strada. L'elica fa da convertitore di coppia. Di fatto cosa significa, significa che una volta completata la manovra si applicano alle eliche una coppia e un numero di giri quasi costanti, anche se il battello è ancora quasi fermo. In pratica il transitorio dal punto di vista dell'erogazione del motore non si esaurisce con il raggiungimento della velocità di crociera ma molto prima. Pertanto, pur con il beneficio del dubbio, direi che l'ibrido vero difficilmente trova un vantaggio in navigazione per quanto riguarda i consumi.

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 15:50
by Astro
Ehmmm diesel-elettrico = ibrido serie...
Da quanto ho capito, ci sono spesso le fumate in partenza dai pontili: questo significa che il motore viene fatto accelerare bruscamente, forse per abbreviare il transitorio di accelerazione.
Poiché i motori a combustione in transitorio lavorano male, probabilmente vogliono risparmiare qualcosa accelerando più dolcemente il motore diesel e al contempo accelerando di più.

Re: Navigazione Lago d'Iseo

PostPosted: Fri 17 November 2017; 15:53
by S-Bahn
Il diesel-elettrico è il caso limite dell'ibrido serie quando il buffer (il pacco batterie) vale zero, ovvero non c'è accumulo.
Ma mi fermerei qui per non annoiare con un OT gli amici lacustri :wink: