Parlando del "Volta" invece, penso che la notizia - dal punto di vista di un "appassionato" - abbia un lato positivo ed uno negativo:
- il lato positivo è che il "Volta" vedrà in questo modo prolungata notevolmente la sua vita operativa, diventando oltretutto più confortevole in virtù del nuovo schema di trazione, che (mi auguro) dovrebbe ridurre le fastidiose vibrazioni date dalle eliche durante gli approdi...il buon "Volta", cui sono particolarmente affezionato, era oggettivamente un po' rumoroso...
-il lato negativo è senza dubbio l'eliminazione della veranda. A preoccuparmi non è tanto la linea della motonave, che rimarrà comunque gradevole (a patto di evitare "pataccate" tipo tubi esterni, finestrini accecati, coperture in plexiglass e robe del genere...); certo, la nave perderà parte della sua maestosità, riguadagnando però l'originale linea leggera ed elegante che ai tempi le valse il soprannome di "Settebello del Lario".
Mi preoccupa molto invece il possibile utilizzo di una motonave ridotta così, con enormi spazi all'aperto ma pochissimi posti ristorante e pochissimi posti al coperto (in pratica, il solo salone del I° ponte). L'attuale servizio estivo richiede alla domenica tre battelli con ristorante, ragion per cui temo che ci beccheremo il posapiano "Plinio" in servizio di linea, mentre il "Volta", da grande motonave destinata alle corse più importanti, verrà ridotta come la "Roma" a "nave-bestiame", utilizzata magari per i giri del primo bacino o cmq su corse meno "prestigiose". Inoltre, in caso di indisponibilità di una delle tre navi-ristorante ("Manzoni", "Orione" e"Plinio") non ci sarà scorta, a meno di usare il "Concordia"...
A mio parere la veranda andava mantenuta e rinnovata, così facendo invece si creerà un "autobus navigante" da 700 persone, proprio come la "Roma"...