Franc 03 wrote:Ciao a tutti.
Teniamo presente che le critiche menzionate da Alpino erano critiche degli anni '70 e che la gente comune aveva una mentalita' completamente diversa dalla nostra attuale, gli aliscafi di una volta non erano quelli di adesso, la rumorosita' dei primi PT20 era maggiore in confronto ad un RHS150 di adesso, la visibilita' era quella che era (in confronto ai battelli su cui la gente era abituata a viaggiare). Idem per la velocita': dovete pensare che a quei tempi il ritmo della vita scorreva piu' lentamente (siamo gia' negli anni '70 ma...). Fino a quegli anni i battelli "servivano" (per la gente comune) per trascorrere un momento di svago e di relax sul lago in compagnia (non so che crociere ci fossero sul maggiore ma pensando al "mio" lago di Como mi vengono subito in mente le lunghe crociere che effettuava il Patria da Como a Colico) e percio' in questo modo si " codeva " il lago, non sfrecciando velocemente sopra le onde! Adesso i tempi sono cambiati, i mezzi sono cambiati ed e' cambiata soprattutto la mentalita', lo stile di vita.
I tempi sono cambiati ma non più di tanto.
La navigazione sul lago continua a essere un momento di relax e svago esattamente come negli anni '70.
Se non hai problemi di tempo, perché non una navigazione lenta e tranquilla?
Per altro conosco diversi che la pensano così: vogliono il battello lento (e rimpiangono quando tutti avevano il bar per il caffè o il gelato!).
Ho anche amici che ricordano quando ad Arona si partiva e si arrivava direttamente a Locarno: una giornata tutta in battello, ristorante compreso, godendosi il lago e la sua costa.
Poi dipende dalle situazioni, dal percorso, dal tempo a disposizione, ecc. Ci vogliono anche gli aliscafi!