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Re: Il burkini

PostPosted: Fri 26 August 2016; 17:16
by serie1928
^^ Un provvedimento "arrogante" di qualche sindaco è stato giustamente cassato da coloro che salvaguardano i principi.

La tua arroganza, S-Bahn, non ha limiti. Definisci "ridicolo" il Burkini, il divieto, ed ora anche la sentenza del massimo organo di giudizio amministrativo come se fosse frutto delle polemiche, e non di un semplice ricorso alla legge da chi si sentiva limitato nei suoi diritti. Evidentemente non riesci a razionalizzare l'argomento, le tue fobie sono parossistiche.

Re: Il burkini

PostPosted: Fri 26 August 2016; 17:23
by S-Bahn
Ho capito una cosa serie1928, che chiunque non è d'accordo con te è arrogante.
Continuo a essere arrogante e pensare che andare in burkini sulla spiaggia non sia un reato, non sia una violenza (se non contro se stessi) e non avrei mai emesso un regolarmento di divieto, ma sia ridicolo. Sì, penso che andare in spiaggia sotto il solo e a un metro dal mare in cui si può nuotare sia ridicolo tanto quanto il vietarlo.

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 10:33
by Trullo
Non vedo nessuna arroganza, ma solo una nornale dialettica (per di più del tutto ovvia per chi come S-Bahn è cristiano in maniera non solo formale) nel ritenere o meno che le condizioni di relativo progresso materiale e sociale dell'occidente siano legate all'eredità cristiana. Cosa che non è facile da dimostrare (nè da dimostrare il suo contrario) ma che è abbastanza verosimile

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 10:44
by Viersieben
Tuttavia continuo a non vedere (pur non essendo certo un fautore dell'islamizzazione...) come si possa vietare di andare in spiaggia vestiti (l'ho fatto non più di due o tre giorni fa per fare del train watching (e fu un bel vedere :D )) quando la spiaggia non è uno stabilimento privato e ciò non è, al contrario per esempio del nudismo, in contrasto col comune pudore...

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 13:29
by serie1928
Trullo wrote:Non vedo nessuna arroganza, ma solo una normale dialettica (per di più del tutto ovvia per chi come S-Bahn è cristiano in maniera non solo formale)...

Ecco, appunto. Non è normale dialettica, é una posizione dogmatica.
...nel ritenere (lui) o meno (io) che le condizioni di relativo progresso materiale e sociale dell'occidente siano legate all'eredità cristiana.

In nome del dio cristiano si sono perpetrate stragi inenarrabili, proprio a causa dei pensieri dogmatici anzidetti. Il nostro progresso materiale è indipendente dalla fede in cui si è sviluppato. E' solo il tempo trascorso che ci ha liberato, dopo tante sofferenze, dalle lotte per "la fede" (in realtà per la prestesa settaria di essere i veri "fedeli"). Vedermele riproposte ora, con palese dimostrazione di non aver imparato nulla, in una logica di contrapposizione tra "bene e male", è frustrante.
E' ovvio che il nostro pensiero "occidentale" ha reminiscenze cristiane, non potrebbe essere diversamente, ne è continuamente permeato senza poterlo distinguere nettamente, ma cosa sarebbe stato del "pensiero occidentale" se il cristianesimo non avesse conquistato l'europa, con i secoli di oscurantismo che si è tirato dietro?
Cosa che non è facile da dimostrare (nè da dimostrare il suo contrario) ma che è abbastanza verosimile
E' corretto, e questa constatazione dovrebbe portare ad una apertura mentale su quello che veramente sono i valori che ci contradistinguono, che non sono "cristiani" ma solo "umani" di cui il "cristianesimo" riconosce il merito (non sempre).
Abbracciare oggi la fede islamica vuol dire ricadere nell'oscurantismo e questo non deve accadere. Se accadesse, però sono certo, tra 400 anni torneremo al pensiero liberale e libertario. E' solo questione di abitudine e di lotte.
Rispetto al concetto di "libertà" ogni fede è altrettanto pericolosa, tanto quanto è dogmatica. Confondere fede e libertà è un processo pericoloso, difficilmente controllabile, seppure non necessariamente antitetico. Ed è quello che succede nel Islam in questo momento dove fede=libertà (presunta).

Nel nostro "pensiero occidentale" è già presente una componente arabo/musulmana, perché alla fine ci prendiamo sempre il meglio, con le buone (augurabilmente) o con le cattive.

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 13:47
by jumbo
A me fa abbastanza pena leggere ancora nel 2016 la favola dei secoli oscuri che il Cristianesimo si sarebbe portato dietro, dimenticando che sono stati secoli durante i quali sono state tramandate tutte le opere del pensiero filosofico precedente (mentre mille anni dopo c'è chi le demolisce e incendia) e si sono poste le basi per tutto lo sviluppo artistico, tecnologico e scientifico seguente. Secoli nei quali alla rovina seguente le continue invasioni barbariche, ha dato una possibilità di uscita (nel tempo, ovvio, non dall'oggi al domani) solo la presenza cristiana via via più organizzata.

Fa altrettanto pena leggere che uno consideri che chi è cristiano in modo convinto lo è automaticamente in modo dogmatico. Peraltro sarebbe anche interessante sapere cosa sarebbe secondo serie1928 il significato della parola dogma.

Piuttosto nessuno che si ponga mai il problema di cosa è stato l'Occidente e cosa è stata l'Europa in questi ultimi secoli tutte le volte che il Cristianesimo è stato messo da parte, a proposito di stragi inenarrabili.

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 19:09
by serie1928
^^ Dogma: posizione intransigente che si contrappone alla dialettica in quanto ritenuto vero a priori. Con un dogmatico non ci sono argomentazioni valide che possano scuoterlo dalla sua posizione, ne è disposto ad ascoltarle. Il dubbio per lui non esiste.
Un "fedele" è per definizione "dogmatico" perchè non accetta alcun argomento che possa fargli crollare la fede o anche solo metterla in dubbio. Un "fedele convinto" lo è all'ennesima potenza.
Ovviamente, Jumbo, la tua "predica" viene dal medesimo pulpito, direi.
Oscurantismo: il termine è chiaramente improprio perchè presume che senza il cristianesimo ci sarebbe stato un "illuminismo" anticipato. Cosa del tutto indimostrabile, per questo ho usato il termine in una domanda.
Per quanto riguarda ciò che è stato "tramandato" non è merito del cristianesimo, ma del fatto che il cristianesimo si è instaurato dove c'era il "pensiero occidentale", e nulla mi dice che quello che abbiamo "ricevuto" non sia come i ponti romani: ci sono quelli che ci sono, ma non sappiamo quanti ne sono andati distrutti.

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 21:21
by skeggia65
serie1928 wrote:Abbracciare oggi la fede islamica vuol dire ricadere nell'oscurantismo e questo non deve accadere. Se accadesse, però sono certo, tra 400 anni torneremo al pensiero liberale e libertario. E' solo questione di abitudine e di lotte.

Non credo.
Ricadere nell'oscurantismo significherebbe fermare la ricerca e il progresso scientifico.
Questo sarebbe un ostacolo enorme per il progresso, difficilmente la scienza farebbe passi avanti tali da permetterci di vivere così a lungo. :mrgreen:

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 22:19
by jumbo
serie1928 wrote:^^ Dogma: posizione intransigente che si contrappone alla dialettica in quanto ritenuto vero a priori. Con un dogmatico non ci sono argomentazioni valide che possano scuoterlo dalla sua posizione, ne è disposto ad ascoltarle. Il dubbio per lui non esiste.
Un "fedele" è per definizione "dogmatico" perchè non accetta alcun argomento che possa fargli crollare la fede o anche solo metterla in dubbio. Un "fedele convinto" lo è all'ennesima potenza.
Ovviamente, Jumbo, la tua "predica" viene dal medesimo pulpito, direi.
Oscurantismo: il termine è chiaramente improprio perchè presume che senza il cristianesimo ci sarebbe stato un "illuminismo" anticipato. Cosa del tutto indimostrabile, per questo ho usato il termine in una domanda.
Per quanto riguarda ciò che è stato "tramandato" non è merito del cristianesimo, ma del fatto che il cristianesimo si è instaurato dove c'era il "pensiero occidentale", e nulla mi dice che quello che abbiamo "ricevuto" non sia come i ponti romani: ci sono quelli che ci sono, ma non sappiamo quanti ne sono andati distrutti.

La tua definizione di dogma mi ricorda molto il tuo modo di porti nelle svariate situazioni "da forum" in cui qualcuno evidenzia qualcosa che non torna delle tue affermazioni...
Non ti viene il dubbio che uno possa essere convinto di qualcosa perché nella vita ha avuto conferma svariate volte di quella stessa cosa, di qualunque ambito siamo parlando (fede religiosa, fiducia in qualcuno, esperienza quotidiana, ambito scientifico o altro), e che quindi la sua convinzione non nasca "a priori" ma sia l'esito di una esperienza?
Altrimenti stai dicendo che tutta una serie di persone che credevano in Dio come Dante, Mozart, Michelangelo, Raffaello, Giotto, Bach ecc. ecc. erano tutti dei dogmatici, cioè in fondo in fondo gente che non sapeva usare la ragione. Mica come te.
Questo senza entrare nella definizione di dogma cristiano, che non è quella della vulgata comune e che tu ripeti ritenendola vera "a priori".
Buonanotte

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 22:21
by Trullo
serie1928 wrote:Per quanto riguarda ciò che è stato "tramandato" non è merito del cristianesimo, ma...

ma dei cristiani, come un certo monaco ciociaro vissuto ottocento anni fa (che stimo coì tanto da aver scelto il suo nome per mio figlio) che ha riportato in occidente i classici greci, specie Aristotele (compresi i commenti fatti a questo autore dagli arabi), conciliando cristianesimo e cultura classica

Re: Il burkini

PostPosted: Mon 29 August 2016; 23:26
by serie1928
Il fatto che fosse cristiano è solo una caratteristica priva di pregio. Si ė dovuto "conciliare cristianesimo con cultura classica"...grazie evidentemente alla sua erudizione, non al suo credo.

Re: Il burkini

PostPosted: Tue 30 August 2016; 0:00
by Trullo
Al contrario vista l'egemonia culturale cristiana di allora era necessario un cristiano per conciliare fede e cultura classica in Europa. La fede di Tommaso d'Aquino è elemento essenziale e non accidentale

Re: Il burkini

PostPosted: Tue 30 August 2016; 0:24
by serie1928
Può essere che fosse essenziale che fosse cristiano, come mezzo utile allo scopo. Ebbe vita facile come cristiano tra i cristiani?

Re: Il burkini

PostPosted: Tue 30 August 2016; 8:57
by Trullo
Sì, fu popolare e stimato,e santificato pochi decenni dopo la morte. Non mi risultano controversie di rilievo