Il velo non e' una specifica imposizione coranica (il Corano indica la pudicizia e l'abbigliamento conveniente). E' piuttosto un costume preislamico... E' piuttosto una sorta di divisa in ambienti in cui si vuol far notare la propria appartenenza a una corrente fondamentalista.
Roger Garaudi disse del velo: "Criminale imporlo, criminale vietarlo", in un'intervista organizzata dal Centro Islamico di Parigi alla televisione Antenne 2 (18 ottobre 1992).
E' assordante il silenzio della comunità Islamica mondiale contro il fondamentalismo e contro le imposizioni de facto dei vari tipi di velo.
Scrittrici e giornaliste musulmane contemporanee che si battono per eliminare le interpretazioni maschiliste del Corano, affinche' l'uguaglianza propugnata dal Corano diventi un'eguaglianza anche nella pratica:
Se ne deduce che l'attuale interpretazione del Corano è maschilista.
Cristina Belgioioso-Trivulzio, nel suo Scènes de la vie turque stampata a Parigi da Michel Lèvy nel 1858, scrisse: "Non v'e' un solo turco che si permetta di maltrattare una donna, e io conosco donne d'ogni classe della societa' musulmana che tirano la barba ai loro mariti senza che questi usino delle rappresaglie sui loro capelli. Si potrebbe scrivere un intero libro di aneddoti curiosi che testimoniano il rispetto e la condiscendenza del sesso forte nei riguardi del sesso debole."
Nel 1858, forse.
Qui e ora, mi permetto un certo... scetticismo.
La sopravvivenza di costumi locali preislamici - costumi anche aberranti contro i quali ci si puo' accanire a giusta ragione, ma che nulla hanno a che vedere con l'Islam - va da quelli dell'Africa nera a quelli dell'Indocina. Non si puo' fare di ogni erba un fascio, occorre saper procedere alle necessarie distinzioni.
Vero.
Anche qui, il silenzio della comunità Islamica mondiale è assordante.
Gli islamisti.. hanno ben chiaro lo sviluppo della situazione di un Islam che arretra fagocitato da un'ideologia estremista, rigida e intollerante. Ma questo processo non è endogeno, ossia non è nato e cresciuto in seno all'Islam ma è stato alimentato dall'occidente... L'Arabia e gli emirati, i paesi "amici" per via del petrolio sono coloro che hanno esportato il wahabismo sfruttando il potere dei media che la ricchezza permette di controllare.
Toh, che strano. Naturalmente è colpa nostra. Il resto del mondo Islamico osteggia fortemente e con ogni mezzo i wahabiti. Ma noi non ce ne siamo mai accorti, chissà perché.