by S-Bahn » Tue 30 June 2015; 11:01
La cosa è più complicata di quanto non la stanno facendo apparire.
1) il guaio lo hanno fatto i governi precedenti, questo ha in mano la patata bollente. Bene o male che faccia in una situazione del genere ne esce sempre male
2) delinquente chi ha portato il paese in una situazione del genere (colpo di grazia i debiti delle Olimpiadi. Un riflessione sulla candidatura di Roma andrebbe fatta...), sbaglia chi si carica di debiti, ma anche chi presta conoscendo le condizioni di chi è destinatario dei prestiti. Ma delle responsabilità dei creditori non si parla, anzi per loro non esiste rischio industriale, ogni guaio viene ribaltato sulle nazioni, o più esattamente sui cittadini. Gli aiuti famosi del FMI e dell'Europa non sono per aiutare chi ha i debiti innanzitutto a risollevarsi e poi a restituire ciò che ragionevolmente si può restituire, ma gli aiuti vanno alle banche. I soldi degli aiuti sono andati alle banche tedesche, non ai cittadini e agli imprenditori greci, se ancora ce ne fossero.
3) E' evidente che la Grecia non ha una economia in grado di restituire un ammontare di debiti di questa proporzione, caricati degli interessi. La questione va chiusa in tempi ragionevoli accordandosi su cosa fare e tenendo conto che in molti anni i creditori hanno probabilmente ricevuto più danaro di quanto ne abbiano adesso bloccato presso il debitore.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel