by brianzolo » Tue 06 November 2012; 18:50
esempio reddito 50.000euro diviso per numero di persone della famiglia, su questo si applica l'aliquota dovuta e si sommano i diversi importi dovuti
ovvero
1 sola persona reddito 50.000
2 persone reddito 25.000 cad
4 persone reddito 12.500 cad
si applicano le aliquote degli scaglioni corrispondenti e si somma il totale
automatico risparmio per le famiglie
(quoziente familiare)
Il quoziente familiare è uno strumento ideato per tenere conto della numerosità del nucleo familiare nella tassazione del reddito. Una variabile, quella del numero, che non può essere trascurata in un sistema fiscale per due ordini di ragioni: da un lato per garantire l'equità dell'imposizione, dall'altro per consentire l'utilizzo di incentivi fiscali nel perseguimento di determinate politiche sociali, come il sostegno alla natalità.
In termini di equità, occorre ricordare che il carico fiscale deve essere commisurato alla capacità contributiva di ciascun cittadino, come afferma anche la Costituzione italiana all'art. 53. Ma la capacità contributiva è un concetto di complessa definizione, di cui il reddito è solo uno degli indicatori. A parità di reddito familiare il benessere di ciascun membro cambia al variare delle dimensioni della famiglia, mentre a parità di reddito individuale il benessere del singolo dipende dalla numerosità e dalle risorse della famiglia cui appartiene: se si considerano tali differenze nel benessere individuale e/o familiare come indicatori di differenti capacità contributive, allora si rende necessario quantificarle e tenerne conto nel calcolo dell'imposta dovuta.
In termini di politica sociale, è noto che l'incentivo o disincentivo fiscale rappresenta uno degli stimoli più forti all'adozione di determinati comportamenti da parte della popolazione. Per valutare gli strumenti di incentivazione fiscale occorre tuttavia considerare che gli effetti prodotti sono normalmente molteplici, complessi e talvolta contraddittori.
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