Provincie italiane

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Siete d'accordo sull'eliminare le provincie per risparmiare?

Si
8
38%
No
10
48%
ma perchè non aboliscono quelle del Trentino Alto Adige??
3
14%
 
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Re: Provincie italiane

Postby Coccodrillo » Thu 15 September 2011; 22:22

Trullo wrote:Non funziona. Alle regioni "forti" di uno stato, al di là della retorica, conviene avere all'interno dello stesso stato le regioni deboli, da usare come serbatoio di manodopera e come mercato "facile" di sbocco dei prodotti


Non devono essere perforza nello stesso stato, vedi emigrati italiani e non in Svizzera, Belgio eccetera.
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Re: Provincie italiane

Postby skeggia65 » Fri 16 September 2011; 15:27

Coccodrillo wrote:A parte questo, sarebbe stato più fattibile uno stato federale formato da Francia, Germania e Benelux (+ Austria, + Nordici?), cioè gli stati economicamente più forti (e non antieuropeisti come i quelli d'Oltremanica). Da allargare magari in futuro, ma senza mettere tutti sulla stessa barca.
Benelux???? ma se i Belgi bisticciano tra di loro, tu li vuoi mettere in un unico stato con altri soggetti?
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Re: Provincie italiane

Postby Coccodrillo » Fri 16 September 2011; 15:46

Perché no? :divano:

(neanche come federazione di Francia, Germania, Vallonia, Fiandre, Lussemburgo e Paesi Bassi?)
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Re: Provincie italiane

Postby O 303 » Thu 20 October 2011; 21:34

Per me abolire le province è cosa buona per il risparmio e anche perché non trovo giusto che si vada in giro sotto l'effige di una città in particolare.
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Re: Provincie italiane

Postby Teo2257 » Thu 27 October 2011; 17:03

S-Bahn wrote:Ecco perché servono le province, ma che facciano il loro lavoro, non come Milano e MB nel campo del TPL...


:clap: :clap: :clap:
Se fanno il loro dovere, credo sia una buona cosa che non vengano toccate.

Se lavorano poco e male... bè, allora tanto vale farne a meno e risparmiare... :roll: :wink:
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Re: Provincie italiane

Postby O 303 » Thu 27 October 2011; 21:15

Possono essere sostituite benissimo dai Comuni e dalle Regioni, le Province potevano avere senso una volta, dove si doveva movimentare molta carta. Oggi pigi un tasto e sai cosa succede in Alaska, chissene fre... ehm, cale di una cittadina che vuole stare più in lustro delle dirimpettaie? Sulla targa ho strappato subito l'adesivo :mrgreen:
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Re: Provincie italiane

Postby S-Bahn » Thu 27 October 2011; 22:06

Ma che argomenti del pero sono?
Si può discutere su vantaggi e svantaggi di questo organo amminstrativo intermedio (che non ci siamo inventati in Italia), ma credi che le province servano solo per mettere una sigla sulla targa delle auto? Temo di sì...
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Re: Provincie italiane

Postby O 303 » Thu 27 October 2011; 22:16

^^ Temo di si.
Cioè, per la grande massa temo sia così, per quello che ho fatto la battuta. L'argomentazione era quella precedente. Una volta era molto comodo avere un centro abbastanza vicino dove poter recarti per contattare le Amministrazioni decentrate dello Stato, dato che i documenti e le informazioni viaggiavano su carta.
Proprio in tema di targhe era più facile la suddivisione per provincia perchè statisticamente era più facile dover sbrigare pratiche inerenti il proprio veicolo limitatamente alla provincia di immatricolazione. Oggi tutto questo non c'è più, ma non perchè sono cambiate le targhe, ma perchè l'informatizzazione ha permesso di eliminare code e sportelli non più indispensabili (se non di intralcio) ad un'efficiente gestione dell'immatricolazione e della vita burocratica del veicolo.
Così è scritto meglio?
(che non ci siamo inventati in Italia)

Ehm, qui avrei da dissentire un pochino, specialmente in Italia le Province hanno assunto un ruolo di spicco che talvolta sfiora persino il fastidioso. In molti documenti Ufficiali è riportata la Provincia dove non necessaria... Non si capisce perchè si deve aggiungere la Provincia e non la Regione, per esempio... però la Provincia la trovi sempre. Un Ente come un Comune scriverà "Comune di ..." e sotto, immancabilmente, "Provincia di ...". Perchè? Che senso ha? La Provincia è un Ente diverso, l'indicazione potrebbe addirittura essere fuorviante, oltre un certo limite... Ed è una cosa tipicamente Italiana, salvo rare eccezioni straniere come l'Irlanda, Cuba e altri Paesi anglosassoni (che utilizzano la dicitura "Contea", un po' diversa in quanto non cita il nome di una città particolare, ma una zona)...
Forse stupidaggini, ma quando sono ben radicate, non sono solo stupidaggini, diventano cose importanti.
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Re: Provincie italiane

Postby S-Bahn » Thu 27 October 2011; 22:30

Sei totalmente fuori strada sull'oggi e anche sull'ieri, se permetti.
La vicenda delle targhe è un particolare di importanza nulla che deriva in parte da compentenze assegnate sulla viabilità e in parte per banali motivi storici.

La Provincia non serve a mettere il bollino sulle targhe e nemmeno ad aprire sportelli dove ritirare docomenti.
La Provincia serve (che lo faccia bene o male è altro discorso) a gestire una serie di funzioni le cui competenze le sono state assegnate dalla legge e in modo crescente negli anni. Paradossalmente era meno importante e più eliminabile trent'anni fa.

Sono l'ultimo dei conoscitori dei meccanismi istituzionali ma tra i compiti della Provincia ci sono l'edilizia scolastica, la viabilità (quasi tutte le ex-statali oggi sono in carico - anche economico di manutenzione - alla Provinica) il trasporto publbico, i piani del territorio con riflessi sulla pianificazione insediativa, produttiva, sull'ambiente, i trasporti...

Tutte funzioni che sarebbe, a mio avviso si capisce, assolutamente controproducente assegnare ai comuni perché si perderebbe totalmente una visione d'insieme che oggi è possibile (che poi ina classe ploitica e amministrativa miope abbia una scarsa visione d'insieme è un altro conto) e si assisterebbe alla duplicazione di strutture piccole e inefficiente presso i comuni e al proliferare di consorzi e società con i loro bravi consiglii di amministrazione.
Si può discurere se alcune di queste funzioni non possano passare alle regioni, e questo è un ragionamento che sta in piedi, anche se ho l'impressione che possa non essere la dimensione giusta, visto che più o meno tutti i paesi mantengono qualcosa che ha caratteristiche analoghe a quelle della provincia.

Poi se decidono di disfare le province in qualche modo ci arrangeremo, ma non mi aspetto nessun migioramento dell'efficenza del sistema amministrativo, anzi al contrario.
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Re: Provincie italiane

Postby Trullo » Fri 28 October 2011; 7:55

^^
S-Bahn mi ha risparmiato la fatica di rispondere 8--)
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Re: Provincie italiane

Postby O 303 » Fri 28 October 2011; 8:09

Sono l'ultimo dei conoscitori dei meccanismi istituzionali ma tra i compiti della Provincia ci sono l'edilizia scolastica, la viabilità (quasi tutte le ex-statali oggi sono in carico - anche economico di manutenzione - alla Provinica) il trasporto publbico, i piani del territorio con riflessi sulla pianificazione insediativa, produttiva, sull'ambiente, i trasporti...

Allora, so benissimo che le targhe non c'entrano un piffero, in quanto sono assegnate dal Ministero dei Trasporti attraverso l'ufficio locale del DTTSIS, che con la Provincia non c'entra e mai è centrato...
Non vi capisco molto, prima dite che non capite un esempio, io amplio l'esempio e poi mi contestate che non va bene.
Quello delle targhe era un banale esempio per indicare come certi uffici di media importanza (vedi che non tutti i Cittadini hanno un veicolo da immatricolare) non è più così indispensabile che esistano.
Se poi vogliamo entrare nel merito stretto della Provincia e delle sue competenze ti rispondo subito (e per conoscenza molto diretta) che quello che hai elencato si limita ad un vero e proprio intralcio, più che a funzioni vere e proprie. L'edilizia scolastica è abbandonata alla mano dei Comuni, la Provincia si limita a "regolamentare", per non dire a rompere le scatole in senso stretto aumentando inutilmente il veicolo burocratico. Tanto più nel trasporto pubblico, nonchè nelle ex strade Statali che sono rimesse, a loro volta, alla manutenzione dei Comuni, specialmente nei centri abitati e, quando c'è un problema, il Cittadino si rivolge sempre al Comune, anche se la strada non è del Comune. Riflessi ce ne sono, oh, si, nel senso che comunque il Comune, per operare, è costretto sempre a richiedere pareri e sopralluoghi alla Provincia, di cui non gliene può fregare di meno, si movimentano mezzi e personale che se ne sbatte altamente lasciando comunque il Comune a sbrigare tutti i problemi da solo.
E poi, scusate, non siete contenti se mandano via un sacco di dipendenti Pubblici chiudendo le Province (ovvero, non si assume più nessuno)? 8--)
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Re: Provincie italiane

Postby S-Bahn » Fri 28 October 2011; 8:58

Ne assumerebbero il doppio nei consorzi :mrgreen:

La storia delle targhe l'hai tirata fuori tu, l'hai ripetuta ed enfatizzata come se fosse l'essenza della provincia
1. non trovo giusto che si vada in giro sotto l'effige di una città in particolare (sigla sulla targa ndr)
2. cale di una cittadina che vuole stare più in lustro delle dirimpettaie? Sulla targa ho strappato subito l'adesivo
3. Proprio in tema di targhe era più facile la suddivisione per provincia perchè statisticamente era più facile dover sbrigare pratiche inerenti il proprio veicolo limitatamente alla provincia di immatricolazione. Oggi tutto questo non c'è più, ma non perchè sono cambiate le targhe, ma perchè l'informatizzazione ha permesso di eliminare code e sportelli non più indispensabili
dal ché si deduce ancora che hai in mente soprattutto questo, targhe e sportelli, anzi è quasi una fissazione ...poi non puoi lamentarti se replichiamo :wink:
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Re: Provincie italiane

Postby O 303 » Fri 28 October 2011; 11:12

E chi si lamenta?
Ho detto che, in fondo, servono per gli sportelli e nell'immaginario collettivo (e ribadisco) sono proprio quello: sportelli e targhe!
Poi il discorso è scivolato sulle targhe, ma per quanto riguarda gli sportelli è sacrosanto. Infatti ho aggiunto che l'attività burocratica è inutilmente espansa, anche per quanto riguarda gli Enti minori, i Comuni, nella fattispecie, che devono svolgere nello specifico tutti i lavori, spesso anche non di loro competenza, intralciati, più che altro, dagli obblighi derivanti da leggi vetuste e inadeguate. Ci sono numerosi esempi, ne faccio uno (purchè poi non mi adittate di parlare troppo dei passi carrai :mrgreen: ). I passi carrai sulle Provinciali sono rilasciati dai Comuni entro i centri abitati. Tutto l'onere grava sul Comune, in più il Comune deve anche chiedere il nullaosta alla Provincia proprietaria della strada, che però prende i soldi della COSAP (!). Cioè, la Provincia non fa niente e alla fine prende pure i soldi, il tutto a discapito del Comune...
Se vuoi te ne faccio altri di esempi; magari mi esprimo male 8--)
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Re: Provincie italiane

Postby Trullo » Fri 28 October 2011; 11:17

:wall:
S-Bahn wrote:... la viabilità (quasi tutte le ex-statali oggi sono in carico - anche economico di manutenzione - alla Provinica) il trasporto publbico, i piani del territorio con riflessi sulla pianificazione insediativa, produttiva, sull'ambiente, i trasporti...


Tutte cose per le quali il comune è troppo piccolo e la regione troppo grande. E per le quali esistono in tutta Europa enti variamente denominati (Kreise, Dipartimento, Contea, Cantone, toh in Spagna Provincia :mrgreen: )
Paragonabili per dimensioni alle nostre provincie
Tutti fessi loro e solo noi furbi?
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Re: Provincie italiane

Postby friedrichstrasse » Fri 28 October 2011; 11:20

La Lombardia è una regione vasta e popolosa, con popolazione molto sparsa (1.500 comuni su 8.000 in Italia!); qui un ente intermedio fra la regione e i comuni è indispensabile.

In altre regioni forse quest'esigenza non è così sentita, e infatti una dell proposte recenti - condivisibile - è stata di consentire ad ogni regione di organizzarsi a modo suo.
Viva il tram moderno

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