I vostri investigatori preferiti

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I vostri investigatori preferiti (max 3 preferenze)

Commissario Ambrosio
0
No votes
Commissario Santamaria
0
No votes
Ellery Queen
5
7%
Hercule Poirot
8
12%
Jane Marple
1
1%
Jessica Fletcher
8
12%
Jules Maigret
4
6%
Nero Wolfe
4
6%
Padre Brown
2
3%
Philo Vance
1
1%
Salvo Montalbano
12
18%
Sherlock Holmes
7
10%
Stephan Derrick
4
6%
Tenente Colombo
9
13%
Tom Barnaby
2
3%
 
Total votes : 67

Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Thu 16 July 2015; 10:07

Ho appena finito di leggere "Tre stanze per un delitto", l'ultimo romanzo con protagonista Poirot, scritto da Sophie Hannah (con l'accordo degli eredi della Christie)
Godibilissimo, non è un "pastiche" ma un romanzo nello stile della scrittrice, simile ma diverso da quello della Christie. Vi compare solo Poirot ma nessuno degli altri comprimari (Hastings, Japp, miss Lemon, Ariadne Olivier, ecc.). La scrittura è più moderna e accattivante, la trama è invece del tutto adeguata, brillante senza arrivare alla genialità dei pochi capolavori (Assassinio sull'Orient Express, Pericolo senza nome, Roger Akroyd, Se morisse mio marito, Delitto sul Nilo) ma decisamente meglio della prolifica ma scadente seconda parte della carriera della Christie
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Hallenius » Thu 16 July 2015; 11:54

Io aggiungerei due personaggi degli ultimi anni, il commissario Brisgau di Last cop - l'ultimo sbirro (Der Letze bulle) e la sua trasposizione francese (in onda in questo periodo su Canale 5) il tenente Falco.
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Mon 17 September 2018; 13:45

Qualche tempo fa nei commenti di un post, come spesso mi accade su Facebook, commentando un libro ho scambiato due battute con una persona che non conoscevo, certa Flavia Selli, che mi parlava di un romanzo che aveva scritto (Il bianco e il nero) e che, da appassionato di gialli, mi intrigava molto, anche perchè ambientato a Milano. Per di più, partecipando a un concorso, ne vinsi una copia gratuita (quelle comnbinazioni che se avvenissero in un romanzo sembrerebbero artefatte, ma nella vita normale sono usuali). L'ho letto, con la naturale diffidenza per un romanzo di esordio, e devo dire che ha superato ampiamente le mie aspettative, per la solidità e credibilità della trama gialla di base, esposta con lealtà ma di difficile individuazione anche per il lettore attento. Tre trame parallele si sovrappongono: una compagnia di giovani amici dell’hinterland milanese si incontra di nuovo in modo casuale dopo qualche anno di allontanamento e si riprende a frequentare, a Praga avvengono alcuni misteriosi omicidi di ballerine, qualcuno è sulle tracce dei manoscritti di Kafka, che lo scrittore aveva dato ordine di distruggere alla compagna e a un caro amico ma che a quanto pare esistono ancora e hanno un valore inestimabile. Le tre trame naturalmente dopo essersi alternate vengono a contatto fra loro, fino al gran finale dove, quando sembra di aver capito tutto, al lettore viene servita, come nei gialli classici, la sorpresa finale.

Ho apprezzato molto come sono stati descritti i giovani protagonisti (impagabile lo smarrimento del “milanese imbruttito” come utilizzatore sporadico dei mezzi pubblici, nel capitolo in cui Nello prende il treno dove incontrerà i suoi vecchi amici. Impagabile comunque aver dedicato un intero capitolo al viaggio in treno!) nei quali ho rivisto in parte il me stesso di venti-venticinque anni fa (anche l'entusiasmo lavorativo del giovane Nello, il desiderio di coinvolgere i colleghi per cercare di stabilire dei legami al di fuori dell’ambiente lavorativo, e così via). Molto coinvolgenti anche le parti di romanzo ambientate a Praga, e bello come l’autrice riesce a passare da una all’altra delle tre sottotrame in maniera naturale, senza annoiare o confondere il lettore. Anche la lunghezza del romanzo non è eccessiva, permettendo di leggerlo “d’un fiato”, e non ci sono cicli o sequel, la storia si conclude (ottimamente) qui.

Da buon milanese, cercavo anche di ritrovare le atmosfere disegnate da altri giallisti che hanno ambientato i loro lavori a Milano, da Scerbanenco a Olivieri, alla coppia Colaprico-Valpreda. E devo dire che il paragone con Scerbanenco ci sta tutto, sia per lo stile (asciutto, apparentemente dimesso e un po’ naif, ma molto coinvolgente) sia per alcuni temi trattati (che ritroviamo soprattutto in Venere privata e in parte in I milanesi ammazzano il sabato). Ma qui è come se Scerbanenco si fosse fatto aiutare dalla Christie a scrivere il finale!
Finale che ha sorpreso (in positivo) anche un lettore esperto quale mi ritengo, e pensare che in molti gialli recenti, più famosi, come "La ragazza del treno" o "Henry Quebert" per non parlare del bellissimo "Gli occhi neri di Susan" della Heaberlin avevo riconosciuto schemi narrativi noti e avevo capito e previsto il finale. Qui invece l’autrice riesce a spiazzarmi. al tempo stesso lasciandomi con una soluzione credibile, che era alla portata del lettore e che era consistente con tutto il resto del romanzo.
Insomma un gran bel thriller, che mi ha appassionato e divertito come non succedeva da tempo, e che consiglio a tuti gli amanti del genere.
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby luca » Mon 17 September 2018; 13:51

Interessante
Ho appena finito "la ragazza del treno" e cercavo proprio qualcosa che mi facesse intrigare allo stesso modo
Qualcuno conosce "le porte della percezione?" Me l'hanno regalato ma non mi ispira moltissimo ,non so se iniziarlo o cercare altro ("altro" che si è appena tradotto in "Il bianco e il nero")
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Fri 08 February 2019; 18:21

E' morto Finney, fu Poirot nel mitico "Orient Express" di Lumet
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby serie1928 » Sat 09 February 2019; 3:42

Oh cavolo, con il baffetto ed i capelli brillantinati nin l’ho mai riconosciuto in quel ruolo. Io lo ricordo più per il ruolo del avvocato Masry in Erin Brokovich.
Mi spaice.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby skeggia65 » Wed 18 September 2019; 15:24

È presto per inserirlo nella classifica, (per ora un solo libro), ma il commissario Alessandro "Serpente" Valtorta, personaggio del romanzo "Nel fuoco si fanno gli uomini" di Ivan Brentari, si prospetta estremamente promettente.
Se lo scrittore darà seguito alle avventure del suo personaggio ne leggeremo delle belle!
Articolo 21
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Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

Nella vita nulla si deve temere; si deve solo comprendere. Maria Sklodowska Curie
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Sun 03 November 2019; 23:28

Vi segnalo questo interessante blog, dove troviamo le inserzioni "corali" di un gruppo Facebook di appassionati del giallo, fra cui alcune del sottoscritto


https://eppursimuoreblog.wordpress.com/a
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Mon 10 August 2020; 19:32

E' uscita in edicola (e disponibile anche in formato elettronico sulle principali piattaforme) una raccolta di racconti, omaggio all'Assassinio sull'orient express della Christie. Scritti da dieci giallisti italiani contemporanei, tutti premi Tedeschi, un racconto per uno, e tutti accomunati dallo scenario, l'Orient Express. Ogni autore ha portato il suo personaggio ricorrente, per cui abbiamo racconti ambieintati negli anni '20 (p. es. quelli di Odone e Leoni) o ai giorni nostri (quello di Luceri per esempio)

http://blog.librimondadori.it/blogs/ilg ... t-express/


Vi segnalo poi per gli appassionati di giallo classico, o per chi si volesse avvicinare a questo meraviglioso mondo, su Facebook
- la lettura collettiva di un classico (stiamo per iniziare un Ellery Queen) che facciamo nel gruppo aperto "Dieci righe per un giallo - Il gruppo"
- la pagina "Dieci righe per un giallo" dove invece a turno recensiamo gialli classici e contemporanei. In particolare io curo la rubrica "L'approfondimento del venerdi" dove recensisco due o tre racconti o romanzi del giallo classico legati da un filo conduttore (il serial killer, il rapimento, il treno, la camera chiusa, la seduta spiritica..) diveros ogni volta. Vi segnalo anche l'appuntaento del martedi dove ognuno di noi a turno recensisce uno dei romanzi della Chritsie, nel centenario della pubblciazione del suo primo romanzo

Per chi preferisse qualcosa di più moderno, vi segnalo il thriller italiano "L'ultimo rintocco" di Diego Pitea, parzialmente e liberamente ispirato a fatti di cronaca (in particolare l'omicidio della povera Simonetta Cesaroni) combinando in modo secondo me molto ben riuscito giallo classico e thriller moderno
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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Lucio Chiappetti » Mon 10 August 2020; 20:01

Ma non c'e' il Napoli Express di Lord Darcy, investigatore per conto del re d'Inghilterra e imperatore plantageneto del sacro romano impero ?
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
― Douglas Adams, So Long, and Thanks for All the Fish

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Re: I vostri investigatori preferiti

Postby Trullo » Tue 11 August 2020; 1:45

Non conosco questo personaggio letterario, provo a informarmi
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