Ecco un sondaggio riguardante la PMA e robe che girano intorno.
Ho aperto un topic a parte per evitare di discuterne OT.
Sopra c'è un sondaggio: è possibile lasciare al massimo 4 opzioni.
Vorrei sottolineare che "considerare lecito" è diverso da "permettere a livello legale": una persona puo' per esempio essere contraria alla madre surrogata ma lasciare la libertà agli altri di decidere per se'.
Qui trovate i promessi appunti di bioetica in merito:
PMA
Periodo per definire una coppia sterile: 12 mesi di rapporto continuativo
Cause: malattie agli organi riproduttori, stress, fumo, droghe, alcol, contraccettivi.
Soluzioni: adozione/affidamento, operazione chirurgica, PMA.
La PMA non si puo' definire una vera soluzione perchè non risolve il problema, ma è una cura palliativa.
La fecondazione artificiale puo' essere intracorporea (es. inseminazione) o extracorporea (in vitro, fivet). La fecondazione puo' essere omologa o eterologa.
E' una delega procreativa e delega anche la responsabilita': è minore ai genitori ed è maggiore per il medico.
Il numero degli embrioni impianti è variabile: impiantandone piu' di 3 qualora se ne sviluppassero molti è necessario un aborto selettivo. La famiglia non si sente responsabile dell'aborto.
La fecondazione puo' essere eterologa, e quindi solo metà patrimonio genetico è appartenente alla coppia, mentre l'altra metà è esterna alla coppia.
Qualora la donna non possa sostenere una gravidanza, si puo' ricorrere alla madre surrogata: il ruolo di donna in gravidanza viene subappaltato, spesso è la sorella della madre. La madre surrogata non è lecita, in quanto si riduce l'uomo ad organo e si leva responsabilità ai genitori.
Dopo tanti anni senza legislazione in Italia, viene emanata la legge 40 del 19 febbraio 2004.
Obbiettivo: preservare i diritti di tutti, anche del nascituro.
Diritto al nascituro:
_alla vita: non possono essere soppressi embrioni
_alla famiglia: i genitori non possono disconoscere il nascituro
_al patrimonio genetico: non è possibile la fecondazione eterologa
Diritti ai genitori:
_consenso informato dei rischi
_i medici devono proporre anche alternative
_le tecniche usate devono comunque essere le meno invasive possibili
Una volta passati 7 giorni, la possibilità di revocare il permesso si prescrive e si puo' avviare la fecondazione. Il medico non puo' effettuare sperimentazioni sull'embrione, se non in casi di necessità per l'embrione stesso.
Alcuni criticano dicendo che la legge 40 è fortemente cattolica. Questo non è vero, in quanto in base al Donum Vitae del 1985 la fecondazione artificiale secondo la chiesa cattolica è del tutto vietata. Per la chiesa è consentita solo l'adozione e l'inseminazione artificiale.