Romney o Obama?

[Trullo]

Più che quello vedo a rischio la segretezza del voto, votando per posta

[Viersieben]

Non per niente in Svizzera interna il voto (e l'elezione) per corrispondenza è generalizzato da un sacco di tempo, mentre in Ticino il voto per corrispondenza è generalizzato da pochi anni (da ancor meno le elezioni, e non so se lo sia per le comunali [EDIT: anzi, non sono sicuro se per le elezioni lo sia; ti.ch dice di no]), proprio perché si è dovuta superare una non ingiustificata reticenza legata all'acquisto, incetta e quant'altro di voti, pratiche che comunque non sono escluse neppure con il voto nell'urna, specie a livello comunale .
A me non piace (infatti credo di averne fatto uso solo una volta), ritengo tolga solennità all'atto del voto (non parliamo del voto per SMS e simili diavolerie), tanto più che la quota di partecipazione non ha comunque subito grandi aumenti.

Comunque, forza Mitt (in mancanza di meglio...)!

[Trullo]

La compravendita di voti nell'urna, pur praticata, pone oggettivi problemi di riconoscimento del voto (voglio dire, se ho comprato 200 voti e ne ricevo 150, come facco a sapere chi ha "tradito"), che non si pongono nel caso del voto per posta

[Viersieben]

Però per cominciare puoi tener d'occhio se chi ti ha promesso (risp. venduto) il voto si rechi a votare (poi è vero che, come diceva qualcuno, nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no)... È sempre interessante osservare i capi partito (o loro emissari, ad esempio le mogli) appostati fuori dal seggio...

Il voto per posta non è riconoscibile nella misura in cui la scheda è inserita all'interno di una busta anonima che viene aperta solo al momento dello spoglio e non al momento della ricezione presso la cancelleria comunale; chiaro che il candidato può compilarsi le schede presso l'elettore, specie se questo è facilmente intimoribile o comprabile...

[Trullo]

.... il candidato può compilarsi le schede presso l'elettore, specie se questo è facilmente intimoribile o comprabile...

Pensavo giusto a questa situazione

[Coccodrillo]

Due punti poco democratici del sistema statunitense:

1) il sistema dei grandi elettori

2) la presenza di solo due partiti

Suppongo che i primi siano persone fisiche (non ho ben capito se siano i membri del parlamento oppure no, ma credo di no), una spiegazione potrebbe essere che in uno stato così vasto secoli fa era più semplice gestire le votazioni in due fasi (per simili motivi logistici il presidente entra in funzione mesi dopo l'elezione).

È poi vero che non esistono solo democratici e repubblicani, ma ci sono anche altri partiti e gli indipendenti, ma questi di fatto non hanno nessuna rilevanza.

[Trullo]

Il 2 è una conseguenza del sistema elettorale
L'1 non saprei le cause, so che esiste un movimento per abrogare il sistema dei grandi elettori e arrivare a un sistema del tipo "chi prende più voti diventa presidente" (che esisteva per esempio nella repubblica presidenziale cilena prima del golpe di Pinochet, e probabilmente in altre nazioni latinoamericane)

[Viersieben]

L'1 direi che sia determinato dalle caratteristiche federaliste degli S.U., ovvero: da una parte viene mitigata l'influenza degli Stati più popolosi, d'altra parte si evita che siano gli Stati poco popolosi a determinare l'elezione (nel caso in cui, per esempio, ogni stato disponesse di un solo grande elettore).

[Trullo]

Ieri menzionavo il movimento che propone di passare all'elezione diretta, ecco alcune informazioni in inglese sull'argomento
http://en.wikipedia.org/wiki/National_P ... te_Compact

[Cristian1989]

Ci vorrebbe un nuovo sondaggio, comunque nuovamente Obama!

[max90]

Riguardo al caos in Florida, segnalo questo articolo: http://www.corriere.it/esteri/speciali/ ... b6a5.shtml

Cito alcuni pezzi:

il martedì elettorale si annuncia come una giornata campale; e di sicuro si risentiranno le urla dell’altro giorno fuori da un seggio chiuso di colpo a Miami: «Vogliamo votare! Questa è l’America, non il Terzo mondo!».

Lei e altri ritirano «absentee ballots», schede con cui votare per posta; non si fidano tanto, ma è il massimo che si può ottenere. Dopo le file mostruose non esaurite di sabato a Miami e Tampa, la riapertura dei seggi nelle due città più grandi più Orlando, le dilazioni a macchia di leopardo di cui non si capisce niente. O meglio: per sapere in tempo dove votare bisognerebbe vivere attaccati a Twitter, ma come è noto i più poveri e meno bianchi twittano poco. Però in molti/e stanno affrontando file infinite (anche nove ore) dopo aver ignorato minacce velate, editti discutibili sulle sanzioni per chi vota in modo fraudolento

Saremo pure il paese delle banane, ma da noi finché non si è esaurita completamente la coda il seggio non può chiudere.
Vuoi vedere che la tanto avanzata America non ha chissà che da insegnare in termini di democrazia?

[fra74]

Intanto arrivano i primi parzialissimi risultati. In Indiana e Kentucky sarebbe davanti Romney, ma sono risultati che contano meno di niente, anche perché non sono certo tra gli stati che portano tanti grandi elettori e soprattutto non sono tra quelli considerati incerti e quindi decisivi

[friedrichstrasse]

PREVISIONI ALTERNATIVE
Il responso delle conchiglie dello stregone
«Obama sarà rieletto, sicuramente vincerà»
I pronostici dello sciamano kenyota John Dimo

Interviste, analisi statistiche, alta tecnologia. Superate . Per determinare l'esito del voto elettorale di stasera, lo stregone John Dimo ha un metodo tutto suo. Seduto comodamente su una sedia di legno, di fronte alla sua capanna del villaggio di Kogelo, in Kenya, si affida al lancio di conchiglie, ossa e altri oggetti «magici». «Obama è molto in vantaggio e sicuramente vincerà», ha detto con sicurezza Dimo, che sostiene di avere 105 anni e di avere imparato queste «tecniche» dal padre.

Ma la rielezione del Presidente è un'opinione condivisa dalla maggior parte degli abitanti del villaggio. Qui nacquero il padre e il nonno di Obama, che in Kenya ha una sorellastra e cinque fratellastri . Per uno di loro, Malik, la rielezione è certa. «La nostra famiglia non vede ragioni per cui Barack non debba essere eletto per un secondo mandato», ha detto durante un torneo sportivo che organizza ogni anno in onore del padre scomparso, Barack Obama Sr. Anche Sarah, la nonna di Obama , fa il tifo per il presidente ed è sicura del suo successo. «Il mio cuore sa che Barack vincerà, tutto ora è nelle mani di Dio», ha detto la donna, terza moglie del nonno paterno di Obama. Affiancata da altri membri della sua famiglia, l'anziana ha tenuto una conferenza stampa nel giardino della sua casa. Il tifo continuerà fino al mattino.

Federica Seneghini

http://www.corriere.it/esteri/speciali/2012/elezioni-usa/notizie/conchiglie-dello-stregone-obama-vincera_8c64ae58-285b-11e2-9e66-88ac4e174519.shtml

[Ulk]

Lo stregone ha visto giusto.

[S-Bahn]

Forse ha comperato un paio di giornai o si è collegato in Internet e ha guardato qualche sondaggio