Il protocollo di Kyoto

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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby S-Bahn » Tue 20 January 2015; 10:14

Perché mi fai dire cose che ti sei inventato di sana pianta e ci scrivi sopra le linee guida di un romanzo di fantascenza?
Mica ho detto cos'era meglio, cos'era peggio, e che non si sa dove si va a finire...
Ho semplicemente detto che un aumento di 0.8° in 130 anni, quindi qualcosa di meno negli ultimi 70 non mi torna con la repentina scomparsa del ghiaccio sulle strade di pianura. Sembra che il gradino di temperatura, a vedere dalle conseguenze pratiche, sia superiore agli 0.8°.
O la misurazione non è attendibile, o c'è una spiegazione che non conosco. Dicevo solo questo e concludevo con "Con questo non voglio dedurre nulla ed è solo una impressione".
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby Trullo » Tue 20 January 2015; 18:38

Gli 0,8 sono una misura media calcolata su tutto l'anno e tutto il mondo, non applicabile a una realtà limitata come gli inverni monzaschi
Per il resto, negli ultimissimi anni ho notato una scomparsa o per lo meno attenuazione dei climi estremi e una "mezza stagione" eterna (simile forse al clima andino descrittomi a suo tempo dalla mia ex fidanzata? :mrgreen: ). Quanto al ghiaccio in pianura per mesi, io che sono del 1969 non lo ricordo (però ricordo da bambino inverni molto più nevosi di oggi, poi un periodo con inverni asciutti e miti tra fine anni '80 e fineanni 90, poi inverni di nuovo nevosi e infine negli ultimi anni inverni umidi ma miti con poca neve e tanta pioggia ....
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby skeggia65 » Tue 20 January 2015; 19:43

Temp e cu al fa cum'è vor lù. :mrgreen:
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby skeggia65 » Thu 22 January 2015; 2:22

S-Bahn wrote:È confermato: il 2014 è stato l’anno più caldo dal 1880

Non sposo nessuna tesi, riporto solo l'articolo, che peraltro contiene un dato oggettivo, in quanto non voglio fare da involontario parafulmine per le invettive degli scettici.
OK? :wink:
http://www.corriere.it/cronache/cards/t ... pale.shtml


Si potrebbe pubblicare un report che indica come, sostanzialmente, non ci sia stato un incremento significativo delle temperature negli ultimi 18 anni, nonostante l'aumento dell'anidride carbonica e di tutti i gas serra in generale.
Qualcuno però obietterebbe che è un lasso di tempo troppo breve.
Cambiamo scala.

Il 2014 e nel 3% dei più freddi degli ultimi 10.000 anni.

Image

http://wattsupwiththat.com/2015/01/21/2014-among-the-3-percent-coldest-years-in-10000-years/
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby Fibolz » Thu 22 January 2015; 2:29

Non voglio entrare nel merito, ma la retta verde è inclinata negativamente e l'equazione ha un coefficiente positivo...
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby skeggia65 » Tue 02 June 2015; 23:26

Riportiamo su il thread:

C'è "qualquadra che non cosa".

Image

Che si fa, si impone un protocollo di Kioto alle foreste pluviali o alle zone vulcaniche e tettoniche sottomarine? :mrgreen:
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby jumbo » Wed 03 June 2015; 9:47

S-Bahn wrote:0.8° non sono tanto ma nemmeno pochissimo, però qualcosa mi lascia perplesso.
Fino a prima del 1950 nei paesi e nelle cittadine della Pianura Padana la neve pressate sulle strade, ad eccezione degli itinerari principali che venivano puliti e soprattutto salati, formava una crosta gelata che rimaneva a terra per un paio di mesi. Oggi è impensabile una situazione del genere, e non è solo questione di traffico, una situazione del genere oggi la si può vedere ben sopra i 1000 metri di quota, con una differenza media di temperatura con la pianura ben superiore a 1°.
Con questo non voglio dedurre nulla ed è solo una impressione, ma mi sembra strano.

sinceramente l'idea che la pianura padana prima del 1950 fosse soggetta a 2 mesi di neve a terra mi pare un po' fantasiosa.
sarà una cosa successa qualche volta e che ovviamente è rimasta nella memoria, e ora a distanza di anni chi la riporta si ricorda ovviamente solo di questi casi particolari invece che della normalità in cui la neve stava a terra 10 giorni.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby S-Bahn » Wed 03 June 2015; 10:39

Chiederò a chi ne ha ancora memoria. Magari non erano due mesi, ma era abbastanza frequente che rimanesse ghiaccio sulle strade almeno per diversi giorni. Adesso proprio non succede. L'ultima situazione che mi ricordo è relativa alla famosa nevicata del 1985 arrivata dopo un paio di settimane di freddo eccezionale (manicotti di ghiaccio nei tubi del gas a Milano...), ma era appunto un fatto del tutto eccezionale e comunque, nonostante lo spessore della crosta gelata, il ghiaccio si è sciolto dopo una settimana anche su strade poco battute.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby jumbo » Wed 03 June 2015; 11:05

veramente ad esempio ricordo distintamente che nel 2005-2006 tra fine novembre e fine gennaio dal cielo cadde solo neve (per 5-6 volte se non ricordo male), e in quel periodo di due mesi la neve a terra in pianura ci rimase per lungo tempo.

comunque i confronti li puoi fare in campagna. fino agli anni '50 i riscaldamenti domestici erano molto più scarsi e l'isola di calore urbana praticamente non esisteva. con l'urbanizzazione e la scarsa efficienza energetica degli edifici degli anni '60 e '70 abbiamo creato la famosa isola di calore, per cui di notte in area urbana in inverno (e per altre ragioni anche in estate) hai tranquillamente 5°C in più che in campagna, e allora non c'è ghiaccio che tenga su strada e marciapiede.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby mattecasa » Wed 03 June 2015; 11:23

In campagna anche quest'anno la neve è stata sulle strade per due belle settimane.
Il paragone con Milano non è che sia molto azzeccato...
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby S-Bahn » Wed 03 June 2015; 11:28

Può darsi che la diffusione dei riscaldamenti domestici faccia la differenza, per quanto le stufe (e molti impianti a termosifoni) non siano una invenzione degli ultimi 50 anni, e inoltre gli isolamenti termici degli edifici sono sempre più spinti, a differenza di quanto accadeva alcuni decenni fa.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby skeggia65 » Wed 03 June 2015; 11:58

jumbo wrote:
S-Bahn wrote:0.8° non sono tanto ma nemmeno pochissimo, però qualcosa mi lascia perplesso.
Fino a prima del 1950 nei paesi e nelle cittadine della Pianura Padana la neve pressate sulle strade, ad eccezione degli itinerari principali che venivano puliti e soprattutto salati, formava una crosta gelata che rimaneva a terra per un paio di mesi. Oggi è impensabile una situazione del genere, e non è solo questione di traffico, una situazione del genere oggi la si può vedere ben sopra i 1000 metri di quota, con una differenza media di temperatura con la pianura ben superiore a 1°.
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sinceramente l'idea che la pianura padana prima del 1950 fosse soggetta a 2 mesi di neve a terra mi pare un po' fantasiosa.
sarà una cosa successa qualche volta e che ovviamente è rimasta nella memoria, e ora a distanza di anni chi la riporta si ricorda ovviamente solo di questi casi particolari invece che della normalità in cui la neve stava a terra 10 giorni.

Ma no, dai, è risaputo che "ai loro tempi" faceva più freddo, c'era quasi il permafrost! :mrgreen:
Come "ai loro tempi" c'erano le stagioni, luogo comune che salta fuori ogni volta che fa caldo (mai successo, a maggio! :mrgreen: ) o piove tanto; mai successo, in primavera; a parte quando c'era la Fiera Campionaria, in Aprile, che veniva giù che Dio la mandava. Eppure, contemporaneamente, i vecchi adagi recitavano "marzo pazzerello, guarda il sole e porta l'ombrello", "aprile, ogni goccia un barile", "maggio asciutto e soleggiato, molto grano a buon mercato". Chissà perché, se uno va a cercare i proverbi dei "bei tempi andati", di quando "ai miei tempi c'erano le stagioni, signora mia, ormai è tutto cambiato", ritrova più o meno il clima di adesso.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby S-Bahn » Wed 03 June 2015; 12:01

Il rosario di luoghi comuni lascia il tempo che trova ma che in alcuni decenni sia cambiato qualcosa (e le concause possono essere molte) sulle temperature, magari a livello di microclima locale, mi sembra più che evidente. Sarebbe come negare che la presenza della nebbia a Milano e dintorni non sia drasticamente diminuita.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby jumbo » Wed 03 June 2015; 12:18

è innegabile che negli ultimi anni nevichi un po' di meno. a leggere le registrazioni storiche, nevicate di 30-40 cm a Milano capitavano ogni pochi anni, e ora capitano una volta a decennio. poi ti arrivava il nebbione e la neve rimaneva a terra per più tempo. che la regola fosse due mesi mi pare però un'esagerazione.
oggi con l'isola di calore la nebbia è meno frequente, le nevicate in pianura padana sono tipicamente sul filo del rasoio come temperature e quindi con l'isola di calore nevica un po' meno, e quindi sicuramente c'è anche una diminuzione della durata della neve al suolo.
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Re: Il protocollo di Kyoto

Postby Astro » Wed 03 June 2015; 12:53

Diciamo che anche una generale riduzione dell'inquinamento, in particolari da polveri che mezzo secolo fa non erano definibili come "sottili".
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