Lo Zimbabwe

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Ma a voi interessa qualcosa dello Zimbabwe?

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Re: Lo Zimbabwe

Postby Coccodrillo » Mon 05 December 2016; 0:14

Rischi del voto elettronico e assurdità della "giustizia":

http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/1677 ... lettronico

Condannato un giornalista che denunciò il voto elettronico
Il cronista di RTS aveva votato due volte a uno scrutinio nel 2015 per dimostrare le pecche del sistema: ritenuto colpevole di incetta di voti

[ricordo che in Svizzera quasi tutte le votazioni sono possibili anche per posta, in alcuni casi e cantoni anche in forma elettronica, quindi al seggio ormai ci vanno in pochi, io stesso al seggio sono recentemente andato solo per consegnare la busta già compilata a casa]
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Mon 05 December 2016; 0:32

Ça va sans dire che voto sempre al seggio (forse una volta ho votato per corrispondenza, ovvero depositando la busta nella buca del comune) e che non ho nessuna considerazione per il voto elettronico (non già per timore dei brogli o dell'incetta di voti, i quali, da che mondo è mondo, ci sono sempre stati). :mrgreen:
Triste mondo sarebbe se non si riuscisse a ritagliarsi sei o sette minuti (al netto delle eventuali chiacchiere con gli altri avventori) la domenica mattina per fruire dei diritti e per adempiere ai doveri di cittadino.

Tra l'altro, vinse il Van der Bellen.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Tue 17 January 2017; 19:23

http://www.repubblica.it/esteri/2017/01 ... f=HREC1-13

La corte costituzionale tedesca ritiene legittima l'esistenza del partito neonazista
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Re: Lo Zimbabwe

Postby serie1928 » Tue 17 January 2017; 19:38

Sentenza pragmatica: non bastano le intenzioni ed i proclami, servono azioni concrete perchè si verifichi il pericolo per la democrazia che giustifichi una azione così grave di limitazione della libertà di assemblea. L'articolo 9 parla espressamente di "Tätigkeiten" (azioni), non "Meinungen" (opinioni).
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Tue 17 January 2017; 21:40

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/pr ... ano-condor

Un tribunale italiano riconosce l'esistenza del "piano condor", coordinamento fra le dittature latinoamericane per perseguitare insieme gli oppositori, e condanna otto persone all'ergastolo, per gli omicidi di cittadini italiani allora residenti in america latina
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Wed 25 January 2017; 20:46

In questi giorni si parla giustamente di Shoah, ma si parla poco e niente di Porrajmos

http://web.archive.org/web/201001100039 ... erzo_reich

La storia di Trollmann, il pugile ballerino (come più tardi sarà Mohammed Alì), tedesco ma di discendenza zingara, che mori nel campo di concentramento di Neuengamme
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 27 January 2017; 22:51

La Russia vuole depenalizzare la violenza domestica http://www.repubblica.it/solidarieta/di ... 156996003/
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Mon 06 February 2017; 23:50

Trullo wrote:Tanto i socialisti sono rassegnati al ballottaggio andranno le pen e fillon

I sondaggi attualmente danno ballottaggio fra Le Pen e Macron (con Fillon quindi escluso). Il candidato socialista al primo turno otterrebbe un imbarazzante 14%. Al ballottaggio viene data larga vittoria a Macron (o a Filon qualora fosse lui a sfidare Le Pen)
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Tue 07 February 2017; 0:08

Povera Francia!
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Hallenius » Tue 07 February 2017; 13:15

Macron sembra intercettare una buona fetta d'elettorato repubblicano e socialista. Comunque non farei molto affidamento sui sondaggi (che nel 2016 non si sono rilevati granché). La crescita del FN è stata rilevante nel 2012, 6.421.426 rispetto ai 3.834.530 del 2007. Tra il 2012 e il 2017 c'è stato un deciso spostamento delle masse verso i partiti populisti. Si può davvero ancora fare affidamento sui valori repubblicani che hanno spesso portato i francesi ad unirsi contro il pericolo FN? Temo che occorrerà attendere senza prestare grande attenzione ai sondaggi.

Comunque la partita più importante per il futuro europeo si svolgerà a settembre in Germania.
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Tue 07 February 2017; 21:20

Macron, coi suoi autocars e non solo, mi sembra l'espressione del peggior liberalismo. Per il resto si vedrà (non che la prospettata alternativa mi convinca più di tanto; da quella parte politica attenderei al prossimo giro l'accident qui se vit bien, anche se in fatto di politica economica mi pare soggetta a influenze poco francesi).
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Sun 12 February 2017; 16:20

GERMANIA

12/02/2017 - 14:47
Steinmeier è il nuovo presidente della Repubblica

L'ex ministro degli Esteri ha ottenuto 931 voti

BERLINO - L'assemblea federale tedesca ha eletto Frank-Walter Steinmeier presidente della Repubblica con 931 voti. Succedendo a Joachim Gauck, l'ex ministro degli Esteri sarà il 12esimo presidente della Repubblica federale.

Il minimo necessario per l'elezione del presidente era 631 voti e Steinmeier è stato eletto al primo turno. Nel caso di Joachim Gauck, cinque anni fa, furono necessarie tre votazioni.

Fra gli altri candidati, Christoph Butterwegge (Linke) ha ottenuto 128 voti, Albrecht Glaser (AFD) 42, Alexander Hold (Freie Waehler) 25 e Engelbert Sonneborn (Pirati) 10.

Sui 1260 elettori presenti alla plenaria, 1229 sono stati i voti "validi", 14 i "non validi", e in 103 si sono astenuti.

«Dobbiamo avere coraggio», ha detto Steinmeier nel suo discorso dopo l'elezione. «Quando il fondamento della democrazia altrove vacilla, allora noi dobbiamo restare saldi di fronte a questo fondamento», ha aggiunto.

Articolo di Ats Ans/FC

http://www.tio.ch/News/Estero/Politica/ ... Repubblica

(Mah...)

P.S. E parlando di Germania: http://www.gazzetta.it/Tennis/12-02-201 ... 3440.shtml W l'Hoffmann von Fallersleben! :D
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Viersieben » Sat 11 March 2017; 20:07

La Chiesa africana chiede le onde corte della RV

Di PMo, 10 Mar 2017 - 12:56 (Ultima modifica: 10 Mar 2017)

Rassegna stampa

Il Comitato Permanente del Secam/Sceam (Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar) ha chiesto alla Radio Vaticana di mantenere le trasmissioni su onde corte verso l'Africa, perché internet non riesce a coprire le regioni più povere. Ne ha dato notizia un articolo del quotidiano l'Avvenire a firma di Giampiero Bernardini.
Con una lettera alla Radio Vaticana, il Secam/Sceam fa una formale richiesta di ristabilire il servizio in onde corte verso l'Africa.

L'agenzia Fides pubblica un ampio resoconto della richiesta, sottolineando che Nella lettera, pubblicata nel corso della riunione dell’organo di rappresentanza dei Vescovi africani in corso ad Accra, si esprime “la preoccupazione per la recente chiusura dei servizi ad onde corte della radio, che garantiva a milioni di africani l’opportunità di sentire il Santo Padre e di condividere gli interessi e la missione della Chiesa”... “ Mentre riconosciamo che i servizi di Radio Vaticana possono essere ricevuti tramite Internet, il fatto è che molti africani semplicemente non hanno i mezzi o le tecnologie per godere di tali servizi”.

Nel suo reportage da Accra, la Fides mette in luce che il Comitato Permanente del SECAM ha espresso profondo riconoscimento e apprezzamento per il ruolo giocato da Radio Vaticana in diversi decenni per l’evangelizzazione dell’Africa e per il compito della catechesi e dello sviluppo spirituale del continente africano... La Radio Vaticana è sempre stata una fonte affidabile di notizie sulla Chiesa universale e un canale rapido per condividere notizie sull’Africa con il resto del mondo”.

Sposando le tesi più volte espresse da Italradio negli ultimi anni, l'articolo dell'Avvenire osserva che Ancora oggi internet o la radio digitale non arrivano in tutto il mondo e anche dove arrivano ancora i costi sono troppo elevati per i poveri e le infrastrutture non sempre sono adeguate. Ma il punto critico è un altro: le radio locali (FM o DAB), così come internet sono controllabili e censurabili dai governi. Questo vale anche per i social network. Non solo, i regimi possono anche scoprire chi usa internet per visitare siti non graditi, così gli oppositori o i cristiani in certi Paesi possono subito essere identificati. Ad esempio per i cristiani che vivono in certi Paesi la radio a onde corte rappresenta l'unico modo per sfuggire alle censure e ai controlli. Inoltre, questo vale in particolare per le popolazioni povere in aree disagiate, una radiolina costa ormai molto poco.

Italradio sottolinea che quanto affermato dalla Chiesa africana non fa che confermare i dubbi espressi dal Comitato, anche recentemente, circa la reale fondatezza ed efficacia dei progetti di abbandono delle onde corte da parte della Radio Vaticana e delle altre emittenti internazionali. La chiusura delle onde corte non può che portare alla creazione di nuove, inaccettabili barriere culturali e informative che aumenteranno gli squilibri sociali in vaste aree del mondo che proprio la radio ha efficacemente combattuto.
Italradio si augura che, per quanto i problemi economici siano reali, dalla Santa Sede si possa dare una risposta positiva all'appello della Chiesa africana.

http://portale.italradio.org/index.php? ... e-della-rv

Vuol dire che in Africa, anziché il Papa, ascolteranno (come faccio io occasionalmente :divano: ) Radio Cina Internazionale...
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Mon 27 March 2017; 12:05

La CDU di Merkel ha un sostanziale incremento nelle elezioni della Saar, con Linke (in calo) e AFD rappresentati, mentre liberali verdi e "pirati" sono esclusi dal meccanismo della soglia al 5%


Intanto in Russia pacifica manifestazione anti governativa repressa con centinaia di arresti, nonostante questo il mito di Putin (anche fra persone che pensano di essere di sinistra) sembra resistere e ho trovato penose le giustificazioni di stamattina
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Re: Lo Zimbabwe

Postby Trullo » Fri 14 April 2017; 21:58

Le presidenziali francesi vedono nei sondaggi la crescita del candidato di sinistra radicale Melenchon che è a poco dal candidato ump e rischia di andare al ballottaggio con le pen
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