Trasporti a Milano

è sempre così coi libri, il film non rende mai ma in questo caso non mi pare un risultato malvagio

Intanto la NASA ha annunciato una conferenza stampa in streaming dal JPL alle 19 locali (4 del mattino in Italia). Conferenza stampa intitolata "Unveiling Ceres". Presumo che finalmente abbiano scoperto l'origine delle macchie bianche estremamente luminose visibili grazie alla sonda Dawn su Cerere e che sono state finora un vero mistero...

La cosa mi incuriosisce perché è abbastanza insolita una conferenza stampa in prima serata...

In realtà era una normale conferenza, per quanto interessante che riassumeva quanto finora scoperto sulla missione Dawn, solo che a giudicare da come lo presentava la NASA ieri sembrava dovessero svelare chissà che. Ancora niente di ufficiale sul mistero delle macchie brillanti, anche se da analisi è escluso si tratti di ghiaccio (troppo poco riflettenti per essere ghiaccio) e sembra ormai assodato siano depositi salini anche se è ancora del tutto misterioso come si siano formati

http://attivissimo.blogspot.it/2016/01/ ... a_commento

Affascinante storia vera (anche se le fonti divergono su molti particolari) dell'incidente nel rientro dela Soyuz 5, sonda spaziale sovietica, e con l'astronauta Boris Volynov incredibilmente (o miracolosamente?) sopravvissuto nonostante lo scudo termico che avrebbe dovuto proteggerlo si fosse "girato" al contrario e I razzi di decelerazione non avessero funzionato (e qui c'è la parte forse leggendaria. Oltre a essersela cavata "solo" con un paio di denti rotti, una versione afferma che uscì dalla capsula sulle sue gambe e, con trentotto gradi sotto zero, raggiunse a piedi la casa di un contadino. Più verosimilmente rimase nella capsula in attesa dei soccorsi)

http://attivissimo.blogspot.it/2016/01/ ... ciuto.html

Si è parlato molto di "primo fiore coltivato nello spazio" in questi giorni, ma lo fecero I sovietici più di trent'anni fa

Vi segnalo dallo stesso autore questo interessante ebook pieno di aneddoti riguardanti l'esplorazione umana dello spazio
http://complottilunari.blogspot.it/p/al ... pazio.html

http://attivissimo.blogspot.it/2016/01/ ... eta-x.html

Congettura riguardante il nono pianeta, transnettuniano e di massa dieci volte quella della terra (quindi non un pianeta nano come Plutone e gli altri corpi finora scoperti, ma un vero e proprio pianeta, di stazza intermedia fra I Quattro giganti gassosi o ghiacciati e I pianeti interni di tipo terrestre)

In realtà a causa delle enormi distanze da noi e dal Sole il pianeta è invisbile e "gira" al buio, per cui non se ne registrano i segnali, a differenza delle stelle.
Come è stato scoperto, o più esattamente supposto? Dalle orbite dei pianeti del sistema solare che avrebbero l'inclinazione delle loro orbite influenzate da un pianeta con le caratteristiche che sono state ipotizzate.
Tanto per dare un'idea la rotazione del pianeta intorno al Sole, da cui subisce una attrazione molto attenuata per la distanza, secondo l'articolo richiederebbe un tempo di 20.000 anni.
Lì il compleanno è un vero evento raro!

http://attivissimo.blogspot.it/2016/02/ ... a-due.html

Cinquuant'anni fa morivano due astronauti statunitensi, in un incidente aereo

Ho trovato in rete una chicca, la versione cyber del paradosso di Fermi.

In pratica ci sarebbe una altissima probabilita' che la realta' in cui viviamo sia una simulazione (come in Matrix, come nel principio "cogito ergo sum" di Cartesio che dubitando di qualunque realta' percepita da come unica certezza la nostra esistenza in quanto pensiamo).

Ecco l'articolo:

http://quirkyita.com/index.php/2016/10/ ... -avanzata/

In pratica, qualunque civilta' prima o poi dovrebbe arrivare ad essere in grado di simulare una realta' e un un universo virtruale con leggi della fisica coerenti, e all'interno della quale entita' pensanti potrebbero ritenere che quella e' la loro unica realta' (e detto tra noi e' piu' facile dei viaggi interstellari). Come per il normale paradosso di Fermi si potrebbe ipotizzare che uina civilta' sceglie di non farlo, per motivi etici o altro. Ma di civilta' potrebbero essercene tante, e prima o poi qualcuna potrebbe dedicarsi agli universi virtuali abitati da agenti senzienti, per le legge dei grandi numeri

Poi leggendo l'articolo (che e' pesante ) ci sono una serie di altri spunti interessanti... addirittura che la fisica quantistica rivelerebbe la natura digitale dell'universo. Quelli sono i pixel.

O forse sono i pixel a seguire i concetti della fisica quantistica

Credo che qualsiasi esistenza senziente operi esclusivamente per il proprio bene immediato (principio di Carrelli ).
Un'ipotetica civiltà iper-evoluta che interesse avrebbe nel simulare uno scenario completo? È più facile immaginare che si dedicherebbe ad una porzione di esso che gli interessa (così, con una simulazione, capirebbero che 6 pax/m2 sono troppi ).

È invece affatto più semplice immaginare una concezione estrema del pensiero cartesiano.
Noi non esistiamo.
Solo tu esisti.
Noi non esistiamo.
Solo tu esisti.
Solo tu.
Solo tu.

Vi segnalo questo interessante canale, con lezioni di astrofisica spiegate in modo semplice e accessibile dal professor Amedeo Balbi

https://www.youtube.com/watch?v=PI2wR84IgEs