Esistono gli extraterrestri?

[EuroCity]

Comunque, se non si inventa prima la propulsione per così dire simultanea, con balzo istantaneo nello spazio-tempo, sarà ben difficile pensare di poter incontrare eventuali altre civiltà lontane più evolute, a meno che siano loro a venire da noi (ma perché dovrebbero? ci potrebbero essere vari motivi...).

[trambvs]

Nessuno è convinto di nulla. Sono solo ipotesi..
Potrebbero esisterne 100, di cui 50 più avanti e 50 più indietro..così come potrebbe non esisterne nessuna.

Che non esistano altre forme di vita nell'universo non è stato ancora inconfutabilmente dimostrato, ma credo che i dubbi siano ormai molto pochi...
Che poi lo stadio evolutivo di queste forme di vita sia avanzato o meno lo si può solo ipotizzare, mentre ancora più remota è l'eventualità che ne esistano di "intelligenti", ricordiamoci che la nostra specie è tale solo per una lunga serie di coincidenze!

[EuroCity]

Star Trek doppiato in friulano-triestino (od almeno così dicono):

http://it.youtube.com/watch?v=Sp98w9Knt9o

[brianzolo]

http://www.corriere.it/cinema/09_gennai ... aabc.shtml

anche khan se ne è andato

Cinema: è morto Ricardo Montalban
L'attore di origine messicana si è spento a Los Angeles all'età di 88 anni
Tra i ruoli da protagonista, interpretò la parte di Khan nel film «Star Trek II: l'Ira di Khan» (del 1982), mentre in precedenza lavorò in film di un certo successo ma in ruoli minori («Fuga dal Pianeta delle Scimmie», 1971; «Colpo Grosso al Rio Grande Express», 1972). Nel 1978 vinse un Emmy Award. La vera popolarità la conobbe però con la serie televisiva «Fantasy Island», in cui dal 1977 al 1984 interpretò il personaggio di Mr. Roarke. Insieme al nano Tatoo, esaudiva tutti i desideri degli ospiti dell'isola.

[Coccodrillo]

Hawking ha in mente degli alieni-nomadi che, dopo aver esaurito tutte le risorse del proprio pianeta, vanno a caccia attraverso le galassie di altri pianeti da sfruttare. Oltretutto, immagina l'esperto: «Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare».

http://www.corriere.it/cronache/10_apri ... aabe.shtml

[EuroCity]

[S-Bahn]

Non lo so, so soltanto che le distanze tra le galassie sono una barriera umanamente insuperabile, e soprattutto abbiamo già abbastanza problemi coi terrestri!

[EuroCity]

Per eventuali viaggi intergalattici, sarebbe indispensabile la propulsione a curvatura od il balzo spazio-temporale, cioè tecnologie che permettano di arrivare a destinazione istantaneamente, o quasi (e che oggi ci possiamo solo immaginare).

Forse si potrebbero sfruttare anche i buchi neri che dovrebbero esserci al centro di molte galassie, Via Lattea compresa.

Nulla si può escludere per il futuro...

Personalmente, sono del parere che ad un'alta evoluzione tecnologica debba corrispondere un'alta evoluzione etica.

Cosa che purtroppo non sembra avvenire di questi tempi: da cui le varie ipotesi demenziali catastrofiste...

[Trullo]

@S-Bahn
Le distanze sono enormi. Ma è ipotizzabile che una civiltà tecnologicamente evoluta (ammesso che non si estingua per altre ragioni) tenti di colonizzare lo spazio, non fosse altro perchè nel giro di centinaia di milioni di anni la stella attorno a cui ruota il pianeta che la ospita, a causa dell'evoluzione stellare, lo renderà inabitabile (è quanto succederà quando il nostro sole diventerà una gigante rossa, rendendo inabitabile la terra.
D'altra parte, è difficile fare previsioni, visto che fino a ora conosciamo un solo esempio di civiltà tecnologicamente evoluta, la nostra. Dove lo stato della tecnologia che ci permette di esplorare lo spazio risale a pochi decenni fa. Per cui non è possibile stimare la durata "tipica" di una civiltà tecnologicamente avanzata, che per quanto ne sappiamo noi potrebbe spaziare indifferentemente tra i decenni e i milioni di anni. Se nonchè, se quest'ultima fosse la durata tipica di una civiltà tecnologicamente avanzata, dovremmo aver visto tracce di questa...

[soneanima]

[Trullo]

http://www.repubblica.it/scienze/2010/0 ... ef=HRERO-1

Wun-Yi Shu della National Tsing Hua University di Taiwan propone un modello dell'universo senza big bang.
Non ho capito i dettagli, ma suppongo sia una riproposizione delle idee di Fred Hoyle, Hermann Bondi, Thomas Gold ed altri, basate sull' "universo stazionario". Teorie che erano particolarmente amate dagli scienziati dell'allora Unione Sovietica, visto che non necessitavano di alcun evento singolare come il Big Bang, che poteva essere interpretato come l'attività di un Creatore

[Trullo]

Dal sito di astronomia Stukhtra, un simpatico quiz per mettere alla prova la nostra cultura astronomica (e la nostra capacità di reperire informazioni riguardanti argomenti che conosciamo poco o per niente)
http://www.stukhtra.it/?p=4045

[trambvs]

Ammetto la mia ignoranza in materia, credo che la risposta a buona parte delle domande non sia reperibile nemmeno all'interno del libro di Scienze della Terra che avevo al liceo, insomma trovo che si tratti in quasi tutti i casi di quesiti molto specialistico: sarebbe un po' come chiedere a un astronomo il passo del carrello motore del Sirio...

[Trullo]

L'astronomo, grazie a google, la misura del passo del carrello trova in pochi secondi

[brianzolo]

Alieni sulla terra. La Nasa ha annunciato "una scoperta in astrobiologia" che potrebbe dimostrare l'esistenza di un'altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di "vita come non la conosciamo".

L'annuncio ufficiale è atteso tra poche ore, e riguarderà - dice la Nasa - "una scoperta dell'astrobiologia che avrà conseguenze sulla ricerca di prove della vita extraterrestre". E la scoperta dovrebbe riguardare un microbo che riesce a vivere in un ambiente finora ritenuto letale per qualsiasi forma di vita. Il batterio è stato trovato in fondo al Mono Lake, nel Parco Nazionale di Yosemite, in California, una lago ricco di arsenico. La creatura usa l'arsenico per sopravvivere e questa capacità, secondo l'agenzia spaziale americana, aumenta la prospettiva che una forma di vita simile possa esistere su altri pianeti che non hanno la nostra atmosfera: "Se questi organismi utilizzano l'arsenico nel loro metabolismo, ciò dimostra che ci sono altre forme di vita rispetto a quelle che conosciamo.
Sono alieni, ma alieni che condividono lo stesso nostro ambiente".

repubblica