<--- L'Inno alla Gioia che c'entra, allora, con la sua tronfia e gonfia arroganza?
E' adatto, appunto, ad un'Europa degli Stati(-nazione), di stampo ancora ottocentesco, burocratica, affarista e centralizzata: che non è certamente l'Europa (delle Regioni) che mi auguro personalmente.
Per quanto riguarda il pezzo di Jarre... non so, intuitivamente l'ho sempre immaginato come adatto - ovviamente un po' riarrangiato - per una musica da "inno" europeo, col suo stile moderno ad allo stesso tempo antico, à la vecchia Francia. Poi, molti dicono anche che Jarre è il Bach/Beethoven dei nostri tempi: quindi...
Certo, quella versione su YouTube non rende per niente giustizia all'originale su CD!
Poi, appunto, de gustibus...