EuroCity wrote:Con l'email, ormai si potrebbe forse abolire quasi del tutto la posta cartacea, volendo (tranne i pacchi, ecc.): però, manca ancora la visione del computer come terminale pubblico onnipresente (à la telefono), invece che come banale elettrodomestico - in senso lato - privato aggiuntivo ed opzionale; per cui non è ancora abbastanza diffusa l'informatizzazione per affidarsi esclusivamente all'email.
Ergo, in futuro, PC dovrebbe voler dire Public Computer, invece di Personal Computer...
è del tutto falso, innanzitutto la diffusione di internet in italia arriva al 29%, poi quella ad alta velocità è ancora inferiore. la posta raggiunge il 100% della popolazione, già oggi
arrivare alla stessa percenturale (100%, non ci sono altre possibilità) richiedera decenne e decenni (ci sono generazioni che oggi rifiutano di utilizzare internet!)
pertanto la posta rimmarà basilare anche per le comunicazioni convertibili in digitale per molti decenni ancora, sopratutto per le comunicazioni valide legalmente (raccomandate e atti giudiziali, multe comprese), in quanto già così sono spesso causa di annulamenti nei processi e ritardi vari, figuriamoci con sistemi informatici facilmente soggetti ad intererenze di terzi senza che ciò richieda presenza fisica (come un hacker)
poi rimane tutta la posta non digitalizzabile, oltre ai pacchi, ci sono tutti i libri, documenti, oggetti vari, prodotti, materiale cartaceo vario, vendite di materiale cartaceo, di documenti, di libri, foto in originale, carte di credito, bancomat, codici di bancomat, ecc ecc che salvo teletrasporto rimarrano tali. poi ci sono ibgileitti di auguri, i telegrammi, mica puoi pensare che l'equivalente informatico abbia il medesimo fascino?
le poste sono e resteranno per definizione il sistema di contatto tra le persone, in quanto sempre le persone dovranno inviarsi qualcosa