by EuroCity » Mon 30 April 2007; 15:36
Non so se sia colpevole e non mi interessa saperlo: però, invece di continuare a pensare di fare "giustizia" punendo la gente con pene quantitative (e con l'enorme rischio di commettere sempre errori, anche gravi ed irreparabili), non sarebbe meglio cercare di capire i motivi delle cose? Per esempio, se non erro, ad un certo numero di donne capitano certi fatti isterici post-parto, compresa l'uccisione dei figli, ecc.: ergo, cerchiamo di capirne i motivi (sia psicologici, fisiologici, familiari che sociali) e di prevenire, casomai.
Il bambino è morto: nessuno lo riporterà in vita, purtroppo.
Tutto il resto sono solo speculazioni, deliri mediatici ed infierimenti vari senza senso, purtroppo anche per far contento il popolino, assetato di valvole di sfogo demenziali, ancora da "panem et circenses" nel 2007!
Bisogna passare da una giustizia punitiva e formale (passiva e comunque denigrante, sia per la vittima che per il carnefice) ad una preventiva e solidale (attiva e reintegrativa, in senso umanistico ed etico)...
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein