La linea 2 che va lunga

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Re: La linea 2 che va lunga

Postby stefralusi » Fri 04 July 2008; 6:41

Arriva sfrenato un pò più ... prima della boa :wink:
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby dedorex » Fri 04 July 2008; 10:02

stefralusi wrote:infatti.
comunque col nuovo segnalamento sarà tutta un altra cosa.

E' già disponibile qualche dettaglio tecnico in più?
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby stefralusi » Sat 05 July 2008; 6:08

Sono in fase di installazione le "boe" di posizione che serviranno per stabilire con precisione la reale posizione fisica del convoglio. Non c'entrano nulla con l'arresto di precisione, ma andranno a sostituire i vari cdb creandone di virtuali e mobili.
Sono dei riferimeti equidistanti che attraverseranno tutta la linea, la loro installazione richiede un lavoro relativamente lungo e meticoloso quantoi preciso nel loro posizionamento lungo tutta la linea.
Nel deposito di precotto è quasi completato l'attrezzaggio dell'anello di prova con il radiosegnalamento
lungo la linea è stato completato il sistema di antenne per le comunicazioni digitali e di segnalamento e la posa dei relativi cavi coassiali e delle fibre ottiche
Quasi terminati i lavori nella torre di precotto, che ospiterà il dirigente locale ed uno degli gli uffici tecnici di controllo del nuovo sistema di segnalamento.
molti convogli sono stati predisposti per la coinversione di sistema e molti andranno in lavorazione per gli adeguamenti alla predisposizione
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby S-Bahn » Sat 05 July 2008; 11:20

Vantaggi attesi in quanto a frequenza massima?
Il sistema avrà un controllo automatico per tenere equidistanti i convogli evitando le irregolarità con buchi tra due treni seguiti da treni ravvicinati? Se non è così la dminuzione del distanziamento potrebbe rivelarsi un boomerang. Oggi è la capacità stessa del sistema prossimo a saturazione che in punta evita irregolarità eccessive.
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby stefralusi » Sun 06 July 2008; 4:13

Dipende dalle impostazioni, ma è molto probabile anche l'avvicendamentoi di treni in galleria. Il tuto dipende dalle veloci operazioni di imbarco sbarco, che sono quelle che creano maggiori problemi, ovvero la difficolta in chiusura porte e il sommarsi di più ritardi alla partenza dalle varie località che si ripercuotono come un boomerang ad effetto fisarmonica su buona poarte della linea. un veloce scorrimentoi dei treni permette una forte movimentazione di passeggeri. Ma se unop viene bloccato, si blocca tutto ciò che stà dietro ed avanti , ma non si blocca l'aflusso di passeggeri, con le conseguenze che spesso vedete:banchjina piena ed arrivo di treno stipato di gente. RINGRAZIAMO I SIGNORI E LE SIGNORE DEL PIEDINO, DELL'OMBRELLO, DEL BRACCINO E DELLE CORNA CHE METTONO IN MEZZO ALLE PORTE.- :twisted: :twisted: :twisted: QUANDO SI CHIUDONO.
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby linea 91 » Sun 06 July 2008; 21:04

OT oggi un macchinista della M1 è andato lungo
ore 00.35 del 15 Dicembre 2010 ultima partenza della 93 da P.le Loreto
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby S-Bahn » Sun 06 July 2008; 21:22

stefralusi wrote:Dipende dalle impostazioni, ma è molto probabile anche l'avvicendamentoi di treni in galleria. Il tutto dipende dalle veloci operazioni di imbarco sbarco, che sono quelle che creano maggiori problemi...
Ovvio, il problema principale è la consecuzione dei treni nelle fermate e i tempi di sosta. Il limite primo nella capacità sono le fermate, non la linea.
Tuttavia un segnalamento molto "performante" come si dice adesso, permette di avvicinare i treni così da fare entrare in stazione un treno pochissimi secondi dopo la partenza del precedente, quindi aumentando frequenza e capacità della linea, a parità di capacità dell efermate, anzi avere più frequenza (e capacità) diminuisce la congestione alle fermate.

Però con elevate frequenze bisogna anche garantire elevata regolarità, altrimenti si formano i "treni di treni" con i buchi in mezzo e il primo convoglio stracarico.
Il sistema è instabile. Se un treno per una ragione qualunque inizia a ritardare trova stazioni sempre più piene e fa sempre più ritardo, causando gli accodamenti. Qesto non era un problema sentito con la M1 del '64, poco affollata e con un percorso reltivamente breve. Oggi è molto più lunga ed è stracarica.
Allora, a mio avviso serve a poco "tirare" le frequenza oltre un certo limite. A cosa serve scendere di altri 10 o 20 secondi negli intervalli se poi ci sono i treni di convogli?

Un sistema moderno e intelligente dovrebbe certametne assicurare alte frequenze, ma
sorpattutto alta regolarità.
Non potendo più di tanto accelerare un treno in ritardo bisogna rallentare gli altri per mantenere i distanziamento. Va evitato che il treno che segue un treno in ritardo si avvicini troppo, ma qui è facile e comunque non risolve il problema, ma soprattutto fa rallentato il treno che precede il convoglio in ritardo, altrimenti quest'ultimo trova le banchine troppo affollate.
Spero che tutto ciò sia considerato, altrimenti il cambio di sistema sarà solo una manutenzione straordinaria, ma senza veri vantaggi per l'esercizio.
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby sanrocchino82 » Sun 06 July 2008; 22:36

linea 91 wrote:OT oggi un macchinista della M1 è andato lungo


Scusa se continuo un attimo l'OT ma per caso è andato lungo a Palestro o Porta Venezia?
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby linea 91 » Mon 07 July 2008; 7:50

mi pare lima .... pa potrebbe anche essese venezia .....
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby macchinista MM1 » Mon 07 July 2008; 11:33

linea 91 wrote:OT oggi un macchinista della M1 è andato lungo


Come ha detto il buon strefralusi ci possono essere tante cause poichè porti il treno a fare il "lungo".
Che tipo di treno era??
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby linea 91 » Mon 07 July 2008; 11:35

era uno di quelli revampizzati boh la vettura mi pare fosse la 704
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby macchinista MM1 » Mon 07 July 2008; 11:50

linea 91 wrote:era uno di quelli revampizzati boh la vettura mi pare fosse la 704


Come h già detto posso essere tante le cause come che al trno gli sia mancata la frenatura elettrica come può essere che non ha peso le boe dell'arresto di precisione...
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Re: La linea 2 che va lunga

Postby stefralusi » Tue 08 July 2008; 23:18

ripeto, se nel frangente che una frenatura elettrica (che sia dinamica su resiustenze o a recupero/resistenze) dovesse saltare, nei revamping c'è un lasso di tempoi che la valvola d'interlook si apre sino ad eccitare le valvole relè che mandano l'aria ai cilindri freno, ovvero l'arresto di precisione tiene conto di eventuali errori nella frenatura, ma se questa curva di riferimento esce dal parametro rilevato, può accadere che và lunga perche un carrello o due carrelli sono in momentaneo coasting per il tempo che la pressione nei cilindri raggiunga il valore ottimale, ed accade che il convoglio esce di un paio di metri. Il contrario nel caso di un accavallamentoi di frenatura dinamica e pneumatica su una vettura motrice, in questo caso il punto di frenatura potrebbe accorciarsi di un apio di metri. Se i metri sono maggiori le cause sono anche una boa mancata oppure il relè di consenso che ha aperto gli interuttori di linea inibendo le frenature dinamiche... per esempio nei casi che viene a mancare la tensione di linea. Non sono difetti, ma effetti conseguenti a particolarita che possono accadere ogni 100, 200, 400 fermate o anche 1000. Sono macchine che lavorano molto e sono molto sollecitate negli azionamenti di trazione e frenatura nell'arco di una giornata..
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