Metrò a Monza

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby giolumi » Sun 24 December 2006; 15:06

vabbe di farla passare sotto l'asse di viale sarca se ne era già parlato e sarebbe utile sopratutto nel tratto della bicocca, ma ciò no ncambia nella sostanza l'opera che percorre la medesima direttrice in parallelo al progetto finanziato, con una distanza di poche decine di metri
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Postby msr.cooper » Sun 24 December 2006; 21:00

Board Lord wrote:la MM5 ai monzesi non piace perchè accentuerebbe il ruolo di monza come quartiere di milano,è per questo che dicono di far partire una MM da cinisello, per dare un idea di separazione da milano. io ovvvvvviamente non sono d'accordo, se si facesse così potremmo dire addio alla città metropolitana, credete di essere furbi??????????? non me la fate.

A quanto pare questa è una leggenda "metropolitana"! la metro non è mai arrivata a Monza (in origine era la M1) perchè non c'erano soldi.
Occhio che S-bahn ti da una strigliata senza precedenti :lol:
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Postby danny1984 » Sun 24 December 2006; 22:35

Board Lord wrote:la MM5 ai monzesi non piace perchè accentuerebbe il ruolo di monza come quartiere di milano,è per questo che dicono di far partire una MM da cinisello, per dare un idea di separazione da milano. io ovvvvvviamente non sono d'accordo, se si facesse così potremmo dire addio alla città metropolitana, credete di essere furbi??????????? non me la fate.

Mah, a parte chi ha una visione globale del sistema dei trasporti mi sembra di leggere che il resto dei monzesi non la disdegnerebbe affatto la metropolitana. :roll:
Divertente l'idea che adesso per stabilire una relazione tra 2 o più comuni questi devono essere collegati tra loro da una metrò. Già mi vedo eserciti di persone armate di pala che scavano tunnel per conquistare i territori vicini... :roll: :?
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Postby S-Bahn » Sun 24 December 2006; 22:43

giolumi wrote:interessante questa storia del riscaldamento nuovo, comunque con un costo presumo infitesimale rispetto alla metro, costo al quale potrebbe provvedere anche lo stesso comune di monza visto l'importanza che riveste come nodo...

Il Comune di Monza ha appena costruito (col cofinanziamento al 50% della Regione, per la precisione) l'entrata da Porta Castello, con le relative opere di interscambio, sottopasso compreso, tutte in area ferroviaria. E fin qui va bene.
Ma ci mancherebbe addirittura che il Comune acquistasse e installasse le scaldiglie ai deviatoi!
Innanzitutto non è il mestiere del comune, e poi sarebbe un'entrata "a gamba tesa".
Certo che come provocazione, considerando anche la suscettibilità di RFI e della sua direzione, non sarebbe male! :wink:
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Postby S-Bahn » Sun 24 December 2006; 22:52

Board Lord wrote:la MM5 ai monzesi non piace perchè accentuerebbe il ruolo di monza come quartiere di milano...
E ci troviamo ancora a dover commentare queste storie... Pazienza!
Innanzitutto quanti monzesi sono venuti a raccontarti quest'idea? Dico a raccontarti, non "si dice che...". Nessuno immagino. E poi i monzesi sono 120.000 e il loro pensiero è riassumibile in almeno una ventina di posizioni diverse.
Alcuni, come il sottoscritto, pensano che il collegamento tra Monza e Milano sia talmente importante che deve servire Monza e tutta la Brianza, non Monza soltanto.
E' per questo che è prioritario e urgente sistemare la ferrovia.
Poi, dopo, certamente si può pensare a prolungamenti del metrò in quella fascia critica che sta tra la prima e la seconda cintura di comuni, perchè è assodato che da questa fascia provengono i maggiori ingressi di auto in Milano.
Perchè gli spostamenti sono tanti e perchè è una fascia dove l'auto viene usata molto. Man mano che ci si allontana diminuiscono gi arrivi e aumentano le percentuali col treno.
Ma prima (come tempo, priorità, risorse e convenienza) sistemiamo la ferrovia, e soprattutto non rinunciamo a sistemare 100 Km di ferrovia per fare 2 Km di metro.
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Postby giolumi » Sun 24 December 2006; 23:24

S-Bahn wrote:
giolumi wrote:interessante questa storia del riscaldamento nuovo, comunque con un costo presumo infitesimale rispetto alla metro, costo al quale potrebbe provvedere anche lo stesso comune di monza visto l'importanza che riveste come nodo...

Il Comune di Monza ha appena costruito (col cofinanziamento al 50% della Regione, per la precisione) l'entrata da Porta Castello, con le relative opere di interscambio, sottopasso compreso, tutte in area ferroviaria. E fin qui va bene.
Ma ci mancherebbe addirittura che il Comune acquistasse e installasse le scaldiglie ai deviatoi!
Innanzitutto non è il mestiere del comune, e poi sarebbe un'entrata "a gamba tesa".
Certo che come provocazione, considerando anche la suscettibilità di RFI e della sua direzione, non sarebbe male! :wink:


sarebbe quindi un atto meritevole del comune di monza entrare a gamba tesa nella pachidermica (quindi lenta e pesante) amministrazione RFI.... :!: :twisted: :twisted:
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Postby S-Bahn » Sun 24 December 2006; 23:44

Bisognerebbe decidere, seriamente, non sto scherzando, se fare un intervento provocatorio con la speranza di smuovere qualcosa ma con la certezza di inimicarsi RFI per i prossimi anni a venire, oppure se cercare il massimo di collaborazione per vedere di andare avanti.
Già abbiamo l'esempio dello studio di fattibilità fatto eseguire da "terzi" (nel caso specifico il PIM una società in qualche modo istituzionale, di cui il comune di Monza con milti altri paga una quota annuale di partecipazione) per la fermata di Libertà-Monza Est.
Lo studio commissionato congiuntamente con Villasanta era stato avviato durante il mio assessorato, ma RFI l'ha presa molto male per non essere stata lei a fare il lavoro a livello di fattibilità.
Ha bloccato tutto per più di due anni e poi ha prodotto un suo studio, a mio avviso peggiore del precedente e senza nessun concetto di separazione del traffico R+D dal traffico S, e su questo sta andando avanti...
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Postby giolumi » Sun 24 December 2006; 23:59

del tutto dimentico del pacifico e nauseante clima natalizio ti dico che RFI e trenitalia tutta è ora che imparino ad scendere da quel piedistallo su cui stanno, posso essere daccordo che non basta solo monza, ma non possiamo piu vivere con un sistema ferroviario palozoico gestito da gente che si riempie la bocca di parole come moderno o altro

guarda francamente dico questo perchè sono scioccato dal trenoriciclatorappezzato intercityeurostarvattelapesca, sinonimo del degrado di tutto il comparto
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Postby Tram Verde » Tue 26 December 2006; 23:36

Giorgio L wrote:Infatti noto qualcosa di contraddittorio.
Dici che vuoi raggiungere il centro di Milano, o comunque incontrare velocemente l'attuale rete metropolitana. Il treno da Monza non fa la prima cosa ma fa abbastanza bene la seconda. Ma piuttosto che aspettare dieci minuti (buchi a parte) il treno preferisci aspettare vent'anni una metro che fara' lo stesso percorso, solo con qualche fermata inermedia in piu'.


Non so dove stia la contraddizione:
forse non sarò un esperto di trasporti urbani od un assessore agli stessi, ma ritengo di aver utilizzato i mezzi più di tanti presunti esperti, e credo che l'esperienza di tutti i giorni, maturata in oltre 30 anni, dimostri che il trasporto ferroviario, date le interazioni con tutte le altre relazioni, non consente ai pendolari di poter contare su un servizio regolare, cadenzato e puntuale. Non si tratta di aspettare 10 minuti: molto spesso sono 30, 40 e più. Nel caso di Monza poi, l'unica tratta servita con una buona frequenza è quella verso Porta Garibaldi, che non è così vicina, ad esempio, a Città Studi o alla Statale. Le corse verso la Centrale, sono poche, spesso in ritardo, soprattutto a causa di rallentamenti prima di entrare in stazione, e quasi tutte indirizzate berso i binari 2 e 3, che non sono propriamente comodissimi, quelle verso Lambrate sono praticamente inesistenti.
Se a questo si aggiunge che la stazione di Monza, pur centrale, non è comodissima da raggiungere, almeno per chi viene lungo la direttrice di via Azzone Visconti-Largo Mazzini, che il nuovo parcheggio è eccessivamente caro, (aspetto di vedere se sarà reso a pagamento anche quello in allestimento presso Monza Sobborghi, ma temo di sapere già la risposta), e che solo per arrivare a Sesto si devono spendere 1,20 € che si sommano agli 1,60 del metrò, credo che sia evidente il motivo per cui migliaia di monzesi continuano ad usare l'auto per andare a Milano.
Io sono convinto, e nonostante le "Leggende Metropolitane" lo sono anche la quasi totalità dei monzesi, che l'unico modo per incentivare l'uso dei mezzi da parte dei monzesi sia quello di far proseguire il Metrò da Sesto, non verso Bettola, ma direttamente verso il centro di Monza, prevedendo almeno 3 fermate cittadine: Stazione, Centro, Villa Reale-Parco, in modo che la maggioranza dei cittadini possano raggiungere a piedi o in bici una fermata e, rimanendo seduti su un solo mezzo, possano raggiungere il cuore della rete milanese. Altrimenti saranno veramente soldi sprecati.
Scarica il tuo puntatore animato per il mouse, con i mezzi dell'ATM, sul mio sito:

http://www.webalice.it/wronny/Tram.htm
http://www.webalice.it/wronny/Metropolitane.htm
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Postby S-Bahn » Wed 27 December 2006; 0:45

Tram Verde wrote: ...credo che l'esperienza di tutti i giorni, maturata in oltre 30 anni, dimostri che il trasporto ferroviario, date le interazioni con tutte le altre relazioni, non consente ai pendolari di poter contare su un servizio regolare, cadenzato e puntuale.
Parzialmente vero. Le nostre ferrovie sono gestite male e sono messe male quanto a regolarità. Tuttavia nella tratta Monza-Milano, per esperienza personale quotidiana, la regolarità è buona in morbida e compensata dal susseguirsi di treni in ora di punta. Serve certamente una regolarizzazione degli orari.
Non si tratta di aspettare 10 minuti: molto spesso sono 30, 40 e più.
I buchi da 40' sono ormai rari nell'orario e quello che bisogna chiedere è la regolarizzazione dell'orario in tutte le fasce della giornata, e lo si deve chidere con forza, perchè le risorse necessarie per farlo sono 1/100 di quelle necessarie per una "futura" metropolitana. Non solo il progetto di orario ricadenzato esiste ed è affinato nei particoalri, ma è tecnicamente possibile vararlo nel 2008. Ci vuole volontà politica, se vogliamo crederci...
Nel caso di Monza poi, l'unica tratta servita con una buona frequenza è quella verso Porta Garibaldi, che non è così vicina, ad esempio, a Città Studi o alla Statale.
Per arrivare a Città Studi, da qualunque ipotizzabile metropolitana, è sempre comunque necessario cambiare e prendere M2, quindi non cambia molto rispetto al treno che arriva in PG. Viceversa con la S9 si arriva direttamente a Lte. Certo gli orari oggi fanno pena. Non è il caso di sistemarli anche più di quanto già non avverrà a giungo, cioè tra 6 mesi?
Le corse verso la Centrale, sono poche, spesso in ritardo, soprattutto a causa di rallentamenti prima di entrare in stazione, e quasi tutte indirizzate berso i binari 2 e 3, che non sono propriamente comodissimi, quelle verso Lambrate sono praticamente inesistenti.
Poche, non inesistenti. Da Giugno saranno 40 al giorno nei due sensi, e adesso sono una trentina.
Se a questo si aggiunge che la stazione di Monza, pur centrale, non è comodissima da raggiungere, almeno per chi viene lungo la direttrice di via Azzone Visconti-Largo Mazzini, che il nuovo parcheggio è eccessivamente caro, (aspetto di vedere se sarà reso a pagamento anche quello in allestimento presso Monza Sobborghi, ma temo di sapere già la risposta), e che solo per arrivare a Sesto si devono spendere 1,20 € che si sommano agli 1,60 del metrò,
1,20 € + 1,60 quindi è un problema di integrazione tariffaria, che va risolto in quanto tale e non dipende da nuove infrastrutture, il cui uso verrebbe comunque fatto pagare, non è che con 1 € si andrebbe da dal centro di Monza al centro di Milano. Forse è poi il caso di ricordare che con un biglietto ferroviario da 15 Km (1.60? non so di preciso, sono abbonato) si può fare Monza-Pta Venezia.
credo che sia evidente il motivo per cui migliaia di monzesi continuano ad usare l'auto per andare a Milano.
Io sono convinto, e nonostante le "Leggende Metropolitane" lo sono anche la quasi totalità dei monzesi, che l'unico modo per incentivare l'uso dei mezzi da parte dei monzesi sia quello di far proseguire il Metrò da Sesto, non verso Bettola, ma direttamente verso il centro di Monza, prevedendo almeno 3 fermate cittadine: Stazione, Centro, Villa Reale-Parco, in modo che la maggioranza dei cittadini possano raggiungere a piedi o in bici una fermata e, rimanendo seduti su un solo mezzo, possano raggiungere il cuore della rete milanese. Altrimenti saranno veramente soldi sprecati.
Un minimo di analisi dice che le cose stanno diversamente. Con due fermate in più, rispetto alla situazione ferroviria attuale, centro (comunque vicina alla stazione) e Villa Reale, sarebbero ancora una minoranza i monzesi a distanza pedonale da una stazione/fermata.
Viceversa l'attivazione di nuove fermate del servizio ferroviario allarga molti di più il bacino d'utenza dei monzesi a distanza pedonale da una fermata. Una stima del 2002, sostanzialmente valida oggi, assegnava ad una metropolitana con ben 7 fermate da Bettola al Rondò passando per il centro, circa 19.000 abitanti residenti a distanza pedonale (ma sarebbero molti meno nella succitata ipotesi stazione-centro-Villa), mentre il sistema ferroviario con fermate aggiuntive poteva contare su circa 27.000 monzesi a distanza pedonale dalle stesse. Le stazioni/fermate oggi sono due, Centro e Sobborghi, e la possibilità di costruire la terza in zona Libertà è oggi decisamente concreta. Questo sistema il ramo nordest, gli altri rami sono nordovest (S. Biagio ed Elbvezia) e sud (San Rocco).

Non abbiamo poi ricordato una verità fondamentale, e cioè che se sistemiamo il servizio ferroviario lo facciamo per un bacino di centinaia di migliaia di abitanti (tutta la Brianza raggiunta dalle 3 linee ferroviarie "monzesi" più lecchesi e comaschi), con una efficacia notevole anche per Monza, visto che a Monza la maggior parte del traffico è d'attraversamento e per un'altra parte importante di distinazione dalla Brianza, vediamo subito cosa conviene di più ai monzesi in termini di traffico...
Non si tratta infatti di contrapporre metrò e treno, a mio avviso, ma di dare priorità di intervento in base all'utilità, ai costi e ai tempi di realizzazione.
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Postby rosso2 » Wed 27 December 2006; 11:26

Un minimo di analisi dice che le cose stanno diversamente. Con due fermate in più, rispetto alla situazione ferroviria attuale, centro (comunque vicina alla stazione) e Villa Reale, sarebbero ancora una minoranza i monzesi a distanza pedonale da una stazione/fermata.
Viceversa l'attivazione di nuove fermate del servizio ferroviario allarga molti di più il bacino d'utenza dei monzesi a distanza pedonale da una fermata. Una stima del 2002, sostanzialmente valida oggi, assegnava ad una metropolitana con ben 7 fermate da Bettola al Rondò passando per il centro, circa 19.000 abitanti residenti a distanza pedonale (ma sarebbero molti meno nella succitata ipotesi stazione-centro-Villa), mentre il sistema ferroviario con fermate aggiuntive poteva contare su circa 27.000 monzesi a distanza pedonale dalle stesse.


Ciao,
S-Bahn, per favore, potresti chiarire il concetto?

Secondo me, ma parlo da ignorante :oops: , una metrò che si attesti a Monza (centro o Villa e non Bettola) contribuirebbe ad alleggerire di molto le tratte ferroviarie che sono, appunto, di transito.
Mi verrebbe da dire che l'utenza monzese potrebbe così distribuirsi su alternative diverse (dato anche il numero di abitanti e l'estensione geografica del comune stesso) senza dover per forza convergere sul sistema ferroviario che francamente mi sembra un po' al collasso.
Sempre secondo me il punto cruciale non è l'interscambio con la rete urbana milanese, quanto la facilità della raccolta dell'utenza in territorio monzese per convogliarla verso la ferrovia (traffico in Monza per nulla trascurabile, TPM ridicola, parcheggi inadeguati e molto costosi, somma di più biglietti da pagare) e il raggiungimento del capoluogo evitando i blocchi quotidiani sulle direttrici stradali.
Diamo un'alternativa seria alla ferrovia sia come tipologia di mezzo sia come altre direttrici di penetrazione. Non dico per forza un metrò, anche corsie preferenziali con un servizio frequente che copra anche le ore serali potrebbe essere un bel passo avanti.
Certo che finchè non ci sarà un minimo di integrazione tariffaria allora ogni discorso rischia di essere completamente privo di senso. :roll:

Ciao a tutti
Andrea
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Postby S-Bahn » Wed 27 December 2006; 14:15

Certamente avere un'alternativa è meglio che non averla, sarebbe d'accordo anche Lapalisse penso, ma con che costi e con che logica?

Se mancano le poche risorse neccessarie a sistemare un sistema esistente(e sono davvero poche se confrontati con i costri di nvestimento e soprattuitto di gestione - che nessuno sembra mettere in conto - di un'infrastruttra nuova) siamo in grado di aggiungerne uno nuovo?
La risposta a logica dovrebbe essere no, e quindi sistemiamo una buona volta l'esistente.
Ma se la risposta fosse sì, allora perchè con molto meno non sistemiamo SUBITO l'esistente?

La mia idea è che puntare OGGI su un metrò serve solo a trascurare e a non fare tutto il resto che verrebbe abbandonato a se stesso pur essendo molti più utile per il territorio.

Quanto al presunto collasso del sistema, in realtà non esiste e i problemi sono solo di cattiva gestione, anche perchè continando a pensare al metrò non si fa quello che serve.
Tra Monza e Milano ci sono 4 binari per un traffico totale di quasi 350 treni al giorno, compreso 100 merci in prevalenza notturno. Ma 4 binari possono portare almeno 500 treni. Lo stesso numero LeNord le infilano tra Bovisa e Cadorna ancora a 2 binari (quadruplicamento non completo).
Gli stessi problemi di capacità in punta si risolverebbero con composizioni multiple, che raddoppaino secca la capacità dei treni senza una traccia in più, come si fa in tutti i paesi trasportisticamente civili...

Laddove si punta a soluzioni concrete, vedi Porta Castello, le cose si fanno in tempi brevi e funzionano.
Se invece si segue la soluzione apparentemente più comoda, ma di fatto solo più pesante e insieme inefficace, tra 20 anni saremo qui ancora a parlarne...
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Postby giolumi » Wed 27 December 2006; 15:20

credo che il concetto di una metro che serva l'area monza-milano sia anche utile a tutti i treni della brianza che collasserebbero su quella tratta

senz'altro sono daccordo sulla necessita di riorganizzare gli orari dei treni, fanno pena, a quando, per esempio, l'attivazione delle S8 e S9, inoltre è vero che si parla di una S11 da garibaldi a...(non ricordo dove) che partirebbe a giugno?

comuqnue nessuno ha ancora risposto alla mia domanda sul "movente" della m5....
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Postby S-Bahn » Wed 27 December 2006; 16:10

Mi ripeto, è una questione di priorità e di spesa.
Se per fare una cosa che costa 1000 e che interessa 20.000 persone trascuro di fare una cosa che costa 100 e serve 200.000 persone, sono un pessimo programmatore, e questo è concreatamente il rischio che si corre.

Riguardo alle S:
La S9 è attivata, zoppa ma attivata. A Giugno dovrebbe aggiungere altri treni ma rimane zoppa finchè non viene attivata con due corse/ora anche tra le 9 e le 11 del mattino, nella maledetta fascia IPO (già discusso, banalizzazione, merci ecc...).
Da attivare sono S8 (PG-Carnate/Lecco) e S7 (PG-Besana/Lecco).
In realtà l'attivazione consiste nella regolarizzazione e nell'incremento delle corse dei Regionali per Lecco via Carnate e Molteno, specialmente fino a Besana e fino a Carnate.
Una S vera è qualcosa di un po' diverso, ma già un cadenzamento sistematico con un servizio uniforme ed esteso è un ottimo passo.
La S11, da Giugno, copre il percorso PG-Sergno per avere anche nei festivi un treno ogni '30 tra Milano e Seregno (dove realmente serve) integrando le corse orarie dei PG-Chiasso.
Non viene usata la S9 perchè questa non c'è nei festivi per diversi motivi, in parte noti in parte meno, in parte condivisibili, in parte meno...

Movente della M5?
Non mi pronuncio, ho solo sospetti, brutti sospetti, ma poichè sono tali me li tengo per me.
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Postby giolumi » Wed 27 December 2006; 16:20

scrivimeli in PM.. perchè vorrei capire
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