Lavori M4

[Lucio Chiappetti]

agli interscambi (M4/M1 a San Babila, M4/M2 a Sant'Agostino) si prevede di far uscire e rientrare gli utenti dai tornelli perchè è necessario contabilizzare con precisione gli utenti visto che l'opera è gestita in project financing?

Mi parrebbe assurdo oltre che scomodo (come p.es. a Pta Venezia M1/S) ... non e' lo stesso per M5 ? eppure non ci sono doppi tornelli.
Policlinico/Crocetta proprio non c'e' ?

[dedorex]

La stupidata è voluta dal committente e permessa dal bando del Comune, bando che veramente era difficile fare più schifoso (basta pensare alla lunghezza delle stazioni, barattata con un supposto aumento di frequenza)
Come indicato, M5 che è in project financing, ha una soluzione (sana) differente

[.mau.]

La stupidata è voluta dal committente e permessa dal bando del Comune, bando che veramente era difficile fare più schifoso (basta pensare alla lunghezza delle stazioni, barattata con un supposto aumento di frequenza)
Come indicato, M5 che è in project financing, ha una soluzione (sana) differente

Ma non è comunque fattibile mettere un singolo tornello "di passaggio" che dimostri l'uso della linea senza fare uscire e rientrare? Dal punto di vista del software sarà un casino lo stesso, perché se provi a dire "quando sei uscito dalla M4 per entrare nella M1 dovrai fare un altro biglietto" farà partire sollevazioni popolari.

[dedorex]

Non farai nessun biglietto nuovo, ti verrà riconosciuto quello attuale
Il punto è che semplicemente stupido e si, si potevano usare sistemi differenti

[gerryino]

Risposta sulla pagina ufficiale:

[...] il collegamento però rimane sotterraneo. Confermiamo che il passaggio tra M2, M1 e M4 avverrà passando due volte dai tornelli con lo stesso biglietto (senza nessun doppio pagamento), percorrendo un tunnel interno. Questa soluzione è stata prevista per motivi di fattibilità tecnica, data la distanza tra i due corpi principali di stazione. Per quanto riguarda il collegamento con M3 presto il Comune renderà noti i dettagli del progetto. Speriamo di essere stati esaustivi. Un saluto. Team M4

[gerryino]

Guardavo ora i tracciati, non riesco tanto a comprendere le fermate Argonne-Susa-Dateo, sono veramente appiccicate, a che pro fare Susa?

Vero, c'è lo scamio con la cerchia filoviaria, ma ci sono tre stazioni in un chilometro.

[jumbo]

Tre stazioni in un km significa due settori di 500 metri, che è una distanza assolutamente usuale per la metropolitana di Milano nelle parti cittadine.

[Carrelli1928]

Generalmente la distanza è di poco inferiore al chilometro. Ci sono poche eccezioni, come Caiazzo, oltre alle fermate in pieno centro che però obbediscono alle regole di interscambio di una rete che è... come dire... centrocentrica?
Per dire, nei piani originali era previsto che Piola si trovasse non sotto a via Pacini ma sotto a viale Gran Sasso, quindi più lontana da Lambrate di qualcosa come 150 metri circa, ed era prevista la fermata "Pacini" a metà dell'omonima via.

[Muccablu]

L'interscambio a Susa mi pare assolutamente fondamentale. Poi va sempre potenziata la filovia per renderla più regolare.

[Lucio Chiappetti]

nei piani originali era previsto che Piola si trovasse non sotto a via Pacini ma sotto a viale Gran Sasso, quindi più lontana da Lambrate di qualcosa come 150 metri circa, ed era prevista la fermata "Pacini" a metà dell'omonima via.

Effettivamente M2 ha distanze maggiori di quelle tipiche di M1 (per me ottimali). Nella fattispecie, menomale che Piola e' stata spostata lato Universita'/Poli. OK anche la soppressione Pacini, di cui non sapevo. Se invece Lambrate fosse stata fatta fin dall'inizio sotto la ferrovia non sarebbe stato male.

[Carrelli1928]

La tratta dagli scambi di Lambrate (siti sotto a via Ronchi) a Loreto (fino all'altezza di viale Abruzzi) è stata scavata senza la consueta tecnica a cielo aperto. Non credo, però, che sia stato possibile farlo anche per le fermate, come invece è stato fatto per il passante ferroviario con tecniche molto particolari che hanno dato agli ambienti la loro particolare forma (vedi Porta Venezia).
Dunque, non credo che sarebbe stato possibile costruire una stazione della metropolitana sotto alla ferrovia, con le tecnologie dell'epoca.

[Lucio Chiappetti]

Non credo, però, che sia stato possibile farlo anche per le fermate ...

Non ho ricordi del cantiere M2 in zona Piola-Lambrate (mentre ricordo il cielo aperto di M1 in Buenos Aires quando nonostante tutto la gente andava a vedere le vetrine dei negozi sulle passerelle), nel 1969 non mi spingevo oltre Gran Sasso (ricordo invece la visita al cantiere M2 sotto il Castello).

Dunque, non credo che sarebbe stato possibile costruire una stazione della metropolitana sotto alla ferrovia, con le tecnologie dell'epoca.

Pero' si sarebbe potuti arrivare con la testa della stazione sotto P.le Bottini all'altezza del vecchio FV (questo avrebbe avuto un senso anche allora) e magari spingersi con dei corridoi dal mezzanino sotto la Ferrovia fino a Monte Titano (questo sarebbe venuto buono dopo).

[jumbo]

Generalmente la distanza è di poco inferiore al chilometro. Ci sono poche eccezioni, come Caiazzo, oltre alle fermate in pieno centro che però obbediscono alle regole di interscambio di una rete che è... come dire... centrocentrica?
Per dire, nei piani originali era previsto che Piola si trovasse non sotto a via Pacini ma sotto a viale Gran Sasso, quindi più lontana da Lambrate di qualcosa come 150 metri circa, ed era prevista la fermata "Pacini" a metà dell'omonima via.

Sì, la media è più elevata di 500 metri, però ci sono parecchie situazioni di fermate intorno ai 500 metri di distanza, quindi non è che stiamo parlando di una situazione così singolare.

[Carrelli1928]

Non ho ricordi del cantiere M2 in zona Piola-Lambrate (mentre ricordo il cielo aperto di M1 in Buenos Aires quando nonostante tutto la gente andava a vedere le vetrine dei negozi sulle passerelle), nel 1969 non mi spingevo oltre Gran Sasso (ricordo invece la visita al cantiere M2 sotto il Castello).
(...)
Pero' si sarebbe potuti arrivare con la testa della stazione sotto P.le Bottini all'altezza del vecchio FV (questo avrebbe avuto un senso anche allora) e magari spingersi con dei corridoi dal mezzanino sotto la Ferrovia fino a Monte Titano (questo sarebbe venuto buono dopo).

Non saprei: sicuramente il cantiere di M1 ha avuto un impatto ben maggiore, è dunque molto più facile da ricordare.
Del resto, anche per le stazioni della M4 (o perlomeno per quelle che ho visto) si scava anche in superficie.
La questione di portare la stazione sotto a Bottini penso fosse sconsigliata per via della curva che porta in via Ronchi, che in quel caso avrebbe dovuto avere un raggio ben stretto.

[dedorex]

Studio di fattibilità per il prolungamento lato Est
https://milano.corriere.it/19_giugno_12/m4-due-nuove-fermate-metro-blu-oltre-linate-all-idroscalo-segrate-67a96a0c-8cd8-11e9-98ba-037337dafe50.shtml?refresh_ce-cp

Spostare la stazione Porta a Segrate da Pioltello sarebbe cosa giusta e buona