incidente di valencia e metro di milano

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby delldell » Wed 18 October 2006; 12:12

Jack_A wrote:Per la metro mi viene in mente solo il "deragliamento" (lo era davvero?) di qualche mese fa.


Erano carrozze non in servizio e in un "parcheggio" dell'atm, su binari privi del sistema di anti-ribaltamento che si trova in galleria
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Postby S-Bahn » Wed 18 October 2006; 12:44

Cos'è il "sistema antiribaltamento"?
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Postby GLM » Wed 18 October 2006; 15:48

in effetti da bovisa a porta venezia per inerzia è un po' strano... è probabile che sia entrato qualcuno di notte, dato che bovisa è facilmetne accessibile anche quando è chiusa, ma dubito sia cosa così facile accendere un treno e guidarlo, per uno che non lo sa fare...!

comunque, per deragliamento credo si riferisse a quello che c'è stato nel settore a nord di loreto della M1, nessun ferito, tanto meno morti, ma c'è stata la sensazione che ci soffe stato un deragliamento, cosa mai successa in metrò, almeno a milano..
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Postby danny1984 » Wed 18 October 2006; 16:30

Si, la versione ufficiale parlava di un distacco del pattino elettromagnetico ma niente di grave.
Altre voci dicevano deragliamento di un carrello, cosa un po' più grave.
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Postby stefralusi » Wed 18 October 2006; 20:43

delldell
Erano carrozze non in servizio e in un "parcheggio" dell'atm, su binari privi del sistema di anti-ribaltamento che si trova in galleria


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
non ho capito bene :D :D
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Postby stefralusi » Thu 19 October 2006; 2:06

delldell wrote:
Jack_A wrote:Per la metro mi viene in mente solo il "deragliamento" (lo era davvero?) di qualche mese fa.


Erano carrozze non in servizio e in un "parcheggio" dell'atm, su binari privi del sistema di anti-ribaltamento che si trova in galleria



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Postby Jack_A » Thu 19 October 2006; 9:43

GLM wrote:in effetti da bovisa a porta venezia per inerzia è un po' strano...


Ipotizzando che si trattasse di una E630 (massa 80t), scendendo a quota -20 m la gravità avrebbe compiuto un lavoro di circa 16 MJ, trasformatisi in energia cinetica e calore (attrito).
Se si trascurano completamente gli attriti si ottiene una velocità a fine discesa di 71 km/h. Ovviamente gli attriti non sono del tutto trascurabili in realtà, però l'ordine di grandezza è quello: non si fatica ad immaginare che il locomotore, sfrenato, abbia potuto percorrere in coasting i pochi km che separano Bovisa da P.ta Venezia.

GLM wrote:comunque, per deragliamento credo si riferisse a quello che c'è stato nel settore a nord di loreto della M1


Mi riferivo proprio a quello.
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Postby stefralusi » Sat 21 October 2006; 11:28

A volte capita di dover spostare dei treni da un deposito all'altro della Metropolitana. Durante il servizio si viaggia in fuori servizio alla velocità commericale di 33/35 km/h.
Beh, è sufficente laciare il treno a 35 km/h e lasciarlo andareda villa sg e non toccarlo più ed è come andare sulle montagne russe, tra sali e scendi sei ancora sui 32km/h a sanbabila. L eaccellerazioni che guadagni nelle discese le perdi in salita. Tante tonnellate in un lieve dislivello racchiude un energia non indifferente.
Nel caso di bovisa/pta venezia, probabilmente quel leggero grado di freno ha evitato il peggio.
Mi ricordo di una notizia diu alcuni anni fà, non mi ricordo che linea era, Mi pare del nord-erst ma non ne sono sicuro, ma un convoglio FS non frenato ha percorso oltre 60 chilometri in solitario.... per fortuna senza provocare incidenti.
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Postby S-Bahn » Sat 21 October 2006; 14:30

Mi ricordo qualcosa del genere, sul Brennero mi pare.
Per fortuna non è successo nulla, il chè è anche indicativo di quanto siano "sature" le linee italiane.
A tale riguardo le "foto" in tempo reale dello stato della circolazione ottenute con ViaggiaTreno sono impietose. In certi momenti sulla rete ci sono quattro treni in croce che girano, e metà sono in ritardo. Il rosso (grave ritardo) e il grigio (assenza di treni) spesso superano il verde (circolazione regolare).
Scusate l'OT che non sono riuscito a frenare.
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Postby danny1984 » Mon 23 October 2006; 14:06

Mi sembra fosse una linea molto meno utilizzata del Brennero. Sempre in Veneto, o Friuli, comunque.
Se scendeva dal Brennero mi sa che era impossibile che non combinasse disastri...
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Postby stefralusi » Mon 23 October 2006; 14:32

danny1984 wrote:Mi sembra fosse una linea molto meno utilizzata del Brennero. Sempre in Veneto, o Friuli, comunque.
Se scendeva dal Brennero mi sa che era impossibile che non combinasse disastri...


chissà che faccia la gente ai PL o nelle stazioni :shock:
___________________________________________

stralcio da un vecchio servizio della Gabanelli... reporter rai.it
.....
N STUDIO MILENA GABANELLI
..... Per sapere come vanno le cose bisogna andarle a vedere a piedi, lungo i binari, dentro le gallerie. Un lavoro minuzioso che è stato possibile realizzare con l'aiuto di quel personale ferroviario che un po' di coscienza ce l'ha. Di queste persone, per ragioni comprensibili, non vedremo mai i volti. (NDR POI LICENZIATI)
Giovanna Corsetti Sandro Tomà

CAPOTRENO ANONIMO
Ha preso fuoco? Su che treno?

DONNA
Questo “viaggiatori” qua, era il Milano.
CAPOTRENO ANONIMO
E i viaggiatori sono ancora sopra ?

DONNA
No li abbiamo fatti scendere, abbiamo fermato un IC, e li abbiamo fatti salire su un altro treno

D - Ma il motivo?

DONNA
Motivo freno
TECNICO MANUTENZIONE ANONIMO
E' arrivato qui che era in fiamme, lì sotto.

AUTRICE
Stazione di Ronco Scrivia, tra Genova e Milano, il treno che avremmo dovuto prendere, diretto a Genova, è stato soppresso per un incendio ai freni di una carrozza, è normale o è un problema di manutenzione?

CAPOTRENO ANONIMO LIGURIA
Io che sono sui treni per me la manutenzione è peggiorata…
DIPENDENTE TRENITALIA ANONIMO
Vedi che è verde? E' sfrenato, quando è frenato questa roba qua diventa rossa.

CAPOTRENO ANONIMO
Lo vedi solo a treno fermo e quando uno percorre il marciapiede e controlla

D - E non sono previsti controlli?
CAPOTRENO ANONIMO
Prima di partire il treno viene sottoposto ad una verifica tecnica per l'idoneità dell'impianto frenante, al momento della partenza, prima qualche tempo indietro, c'erano dei tecnici specifici per questo, i verificatori, qui non c'è il verificatore, non c'è un tecnico specifico. Il capotreno sostituisce praticamente tutti. Di fatto adesso il collega ha effettuato la prova freni.

D - E la manutenzione chi la fa?
EZIO GALLORI - macchinista
Ah! La manutenzione di fatto non esiste più. Ai miei tempi prima di partire con un locomotore, si visitavano nei depositi, a me mi davano 45 minuti di tempi accessori per visitare i cerchioni, per vedere se si perdeva i ceppi, se la macchina funzionava, ora hanno scoperto che le macchine vanno così bene che non c'è bisogno di visitarle, quindi fino a che non si perde una ruota o non si perde un ceppo si va avanti.

CONSULENTE ANONIMO - progetto macchinisti Fs
Se si dovessero verificare tutte le condizioni tutto ciò che è stato messo per iscritto per far partire un treno in condizioni di sicurezza non partirebbe alcun treno.
.....
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Postby benacus » Mon 23 October 2006; 15:38

danny1984 wrote:Mi sembra fosse una linea molto meno utilizzata del Brennero. Sempre in Veneto, o Friuli, comunque.
Se scendeva dal Brennero mi sa che era impossibile che non combinasse disastri...


Se non sbaglio si trattava della linea per Calalzo di Cadore, in Veneto.
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Postby fra74 » Mon 23 October 2006; 15:38

Il treno era "partito" dalla stazione di Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina ed ha percorso circa 25 km fino a Castellavazzo. Mi risulta, ma non vorrei sbagliare, che il macchinista sia stato condannato

Cmq treni sfrenati che partono allegramente non sono proprio una rarità. Solo quest'anno ci sono stati due incidenti mortali con dinamica pressochè identica. Uno in italia, sulla linea del Frejus e l'altro in svizzera, sulla linea del Lötschberg. In entrambi i casi si trattava di treni cantiere in cui per dimenticanza non era stata allacciata la condotta generale del freno. Entrambi gli incidenti sono stati mortali (1 morto in italia e 3 in svizzera)
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Postby S-Bahn » Mon 23 October 2006; 15:45

Una persona importante di RFI oggi in pensione mi ha raccontato di un fatto capitato anni fa su una linea, per fortuna, pianeggiante.
Dopo una manovra di un merci i macchinisti vanno mangiare. Sono seduti al tavolo di una trattoria vicino ai binari quando vedono... passare il loro treno.
In quel caso l'hanno ripreso e non è successo nulla, ma bisogna sempre tenere a mente che il treno è un mezzo a bassissimo attrito di rotolamento. Se non è frentato e c'è una pendenza anche irrisoria, è difficile che se ne stia fermo dov'è.
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Postby stefralusi » Mon 23 October 2006; 15:48

un pò di storia ferroviaria :(
http://www.macchinistisicuri.info/ms/Si ... r.htm#2004

intanto mi raspo gli atributi che alle 18 devo farmi 340 km in treno...
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