Trasporti a Milano

Quanto vale l'offerta totale di km annuale di ATM?

Perchè fare gara quando ATM genera utili e fornisce un servizio buono? Sono vere le voci che vogliono Busitalia al posto di Atm nella gestione del Tpl di Milano e provincia?

Sicuro che "generi" utili o più semplicemente in realtà è pagata molto più di quanto sia l'effettivo costo di esercizio?

E' uguale. Gli introiti sono maggiori dei costi, quindi ci sono utili. Poi si può vedere se il contratto di servizio è troppo generoso o se ATM è efficiente.

ATM è cara di suo, questo ce lo siamo detto più volte, ma recentemente ho saputo che il costo standard calcolato da RL per la gomma è superiore ai 5€/Km, e che per TEB i contributi del tram sono pari a quello di una vettura moltiplicata per 3, esattamente come i bloccati di ATM.
A questo punto ATM mi sembra un po' meno sulla Luna di quanto si potesse supporre.

Mi ricordi a quante aziende vengono pagati i vuoti?

Quanti contratti di servizio prevedono che eventuali nuove vett*km vengano pagate per intero indipendentemente dall'effettivo costo marginale? (Produrre 10 vett*km di nuove corse o 10 vett*km di prolungamenti di corse esistenti magari con soste ai capilinea di 10' non è proprio la stessa cosa... XD)

Ad AGI i vuoti non vengono pagati, formalmente. In pratica sono trasformate in corse (pagate) di dubbia utilità. Ti trovi magari una linea che all'inizio della punta ha 10' nella direzione di massimo carico e la metà o poco più nella direzione opposta...

Poi, non ho detto che ATM non sia cara e che non goda di storici privilegi, ma ad andare a guardare le differenza con gli altri non sono così ampie come a prima vista sembrano.
Lo stesso metrò, di cui stiamo discutendo, è certamente ben foraggiato dal contratto, ma bisogna anche tenere conto che una serie di prolungamenti (tra cui M3 Comasina mi pare) non sono mai stati contabilizzati nel CdS, ovvero i Km vengono pagati bene ma non vengono pagati tutti.

A mio avviso è un po' inutile girarci troppo attorno: ci vogliono gare, ben fatte, con bei precisi vincoli e parametri di valutazione corretti. Poi vinca il migliore, che speriamo sia ATM. Se non lo è ce ne faremo una ragione

e comunque 10anni fa c'è già stata una gara, no?

dedorex wrote:"Milano, pendolari e ricavi: così cresce la metropolitana. Scatto della «lilla»

I cui ricavi vanno a Metro5 (oppure hanno solo un minimo garantito?)

Secondo me quelli di ATM sono impazziti
O forse hanno preso lezioni dagli inglesi, o da RFI
Annunci inutili ripetuti a raffica, spesso a voce, o anticipati da "un annuncio importante per i viaggiatori" ,seguito da una "cagata pazzesca" (cit.)
Ne parte circa uno ogni minuto.
Unica nota positiva, mi piace molto che aprano con "benvenuti sulla linea..." , fa molto user-friendly
Ma per il resto... Qualcuno li fermi!

"Utilizzo della carta di credito contactless al 5%"
https://milano.repubblica.it/cronaca/20 ... 208563046/

Ti evita le code alle macchinette (lente come la fame, tra l'altro) con annessi questuanti. Per chi non è abbonato è una manna.

La lentezza delle macchinette, anche solo comparandole con quelle più modene di M5 (e sono già lente di loro), sono di una lentezza esasperante. Poteva andare bene quando furono installate, quando il loro utilizzo era relativamente scarso. Oggi, il tempo di fare un biglietto, anche nelle stazioni meno frequentate, la coda si forma spontaneamente. 2-3 persone, spesso e volentieri.
Se poi la gente paga con Bancomat o CC....

Articolo "scolastico" riportato (riwtittato ?) dal sito ATM
https://www.ilpost.it/2018/11/05/storie ... di-milano/

il giorno

6 dicembre 2018 - Il primo tentativo di portare a casa i soldi per finanziare la linea 5 della metropolitana da Bignami a Monza è andato a vuoto. Ma il secondo è dietro l’angolo, esattamente fra una settimana al Senato. La maggioranza gialloverde ha bocciato in commissione Bilancio a Montecitorio un subemendamento proposto da un deputato monzese, il forzista Andrea Mandelli, che prevedeva lo stanziamento di 900 milioni per portare la ‘lilla’ in Brianza. La cifra è proprio quella richiesta dai sindaci di Milano, Monza, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, che la scorsa settimana si sono trovati in Villa Reale per stringere, insieme con Regione, Provincia MB e Città Metropolitana, un patto di ferro per un’infrastruttura in grado di garantire, almeno sulla carta, il collegamento da un capo e all’altro dell’area in meno di 20 minuti. Un progetto da 1 miliardo e 250 milioni per 13 chilometri e 11 fermate (4 a Cinisello e 7 a Monza) dall’attuale capolinea di Bignami fino al polo istituzionale brianteo. Gli enti locali si sono impegnati a dividersi l’onere di 350 milioni: per il resto si appellano al governo. Il monzese Mandelli e Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera e coordinatrice lombarda, lanciano l’allarme: "Che il M5S abbia una idiosincrasia per le infrastrutture è cosa nota, loro sono per la decrescita. Che la Lega, però, si sia schierata dalla parte del blocco di una delle infrastrutture più importanti per i cittadini di Milano e Monza è preoccupante".