Udine-Cimiano: da linea sotterranea a linea di superficie

[MG1981]

Ho una domanda da porre circa il passaggio della M2 dalla tratta sotterranea a quella di superficie. Ho notato che la catenaria della tratta superficiale è diversa rispetto a quella della tratta sotterranea; è infatti molto simile a quella delle ferrovie, quindi mi chiedevo:

- come avviene il passaggio dall'una all'altra? Sono in continuità oppure a un certo punto la catenaria "sotterranea" finisce e inizia quella di superficie?

- l'alimentazione è sempre in cc a 1500V oppure a 3000V come per i treni?

- la catenaria di superfice è molto più alta di quella sotterranea...viene alzato il pantografo?E come?

P.S.: e per le due nuove stazioni superficiali di Assago come funziona?

[picard66]

Mi sono aiutato con Street View in Via Palmanova.

1. il passaggio da quella di tipo metropolitano a quella "ferroviaria" avviene appena fuori dell'imbocco della galleria (sono visibili alcuni sostegni di tipo metropolitano)
2. La tensione ovviamente non varia
3. non farti trarre in inganno dallo spazio fra cavo portante (quello superiore della catenaria) e cavo in tensione (quello in contatto col pantografo): l'altezza di quest'ultimo dal piano del ferro è grossomodo simile; il pantografo (che è un rombo deformabile) ha una molla che "corregge" (entro certi limiti) la distanza tra fune e piano del ferro.

[Federico_2]

Il pantografo, per definizione, si adatta a qualsiasi tipo di catenaria da solo, perchè il pantografo non si alza ad un'altezza fissa ma appunto è a molla. Si alza fino a quando non c'è un filo che impedisce di alzarsi ulteriormente. Infatti se per caso venisse alzato laddove non ci fosse catenaria, potrebbe aprirsi del tutto danneggiandosi irreparabilmente.

[trambvs]

Più che "alzarsi", diciamo pure che esercita una spinta di vari kg sulla catenaria.

[alexanderc]

3. non farti trarre in inganno dallo spazio fra cavo portante (quello superiore della catenaria) e cavo in tensione (quello in contatto col pantografo): l'altezza di quest'ultimo dal piano del ferro è grossomodo simile...

Magari mi sbaglio, ma a me sembra che nei tratti in superficie l'altezza della catenaria dal piano del ferro sia maggiore rispetto ai tratti in galleria.
Se non ricordo male, da Cimiano in poi i treni della M2 viaggiano con il pantografo ben esteso, cosa non possibile in galleria poiché il soffitto è poco più alto dei treni...

[trambvs]

Pur non essendo esperto, credo sia una cosa abbastanza normale; mi pare che anche sulla Cadorna - Bovisa, per ovvi limiti di altezza, siano stati considerati ridotti ai minimi termini sia l'ingombro della catenaria sia l'estensione in altezza dei pantografi.

[Cekky]

A livello di cronaca prettamente ferroviaria, alcune macchine elettriche FS (428, 626, 636) dispongono di un'asta che impedisce al pantografo di alzarsi oltre a un certo limite, il che permette di poter 'alzare le corna' anche in zone dove non è presente la linea aerea, mentre le macchine più recenti (632, 633, 656, ecc) non disponendo di quest'asta, hanno il pantografo che se alzato dove non ci sono fili, collassa