GLM wrote:Assago capitale dei pendolari "Ma si finiscano i lavori del metrò"
Ultimando i lavori per le infrastrutture e emettendo*il* biglietto a tariffa unica, nessuno avrebbe più l’esigenza di entrare a Milano con la propria vettura
di Francesca Santolini
Assago, 12 agosto 2012 - Potrebbe arrivare dal Sud Milano una parziale soluzione al problema numero uno del capoluogo lombardo: il traffico. Se i lavori per le infrastrutture di servizio alle due nuove fermate della metropolitana realizzate sul territorio fossero ultimate e i cantieri rimossi, se il tanto sospirato biglietto a tariffa unica venisse emesso, (?!? ndr.) nessuno avrebbe più l’esigenza di entrare a Milano con la propria vettura. (cosa ci guadagna a fermarsi ad Assago, con 2/3 dei treni in meno?! ndr.) E il traffico, almeno nell’area sud della metropoli, sarebbe notevolmente ridotto. (da Assago a Famagosta? ndr) Il sindaco di Assago, Graziano Musella, non ha dubbi sull’importante ruolo strategico che potrebbe avere il comune alle porte di Milano, specialmente in vista della realizzazione della prima Città Metropolitana.
«Oggi*non riusciamo ad offrire i servizi che abbiamo studiato e progettato per via di un cantiere, ancora aperto, davanti alla fermata della metropolitana Assago Forum - spiega Musella -. Una volta ultimato, però, l’ampio spazio, oltre a garantire una rimessa di circa 200 posti per i pendolari che, grazie alla metropolitana, in pochi minuti riescono a raggiungere il cuore di Milano, potrebbe diventare il capolinea dei vari servizi di trasporto provinciali evitando, come avviene ora, che questi entrino in città». (già, perchè le interurbane fanno capolinea in centro a Milano, più precisamente a Famagosta (!), che dispone di una frequenza un attimo migliore.. ndr)
Una soluzione logistica che non si è potuta ancora concretizzare a causa dei ritardi nell’ultimazione dell’opera. «Noi abbiamo pagato il 90% della realizzazione e siamo pronti a versare il restante 10% ma vogliamo che i lavori vengano terminati subito – prosegue deciso il sindaco –. Oltre che una questione logistica, l’ultimazione dell’opera permetterebbe di mettere in sicurezza l’area. Oggi è un vero cantiere con tutti i disagi che ne conseguono: gli autobus devono parcheggiare lontani dalla fermata e i pendolari devono attraversare un’area non asfaltata, difficilmente controllabile e soprattutto sono costretti a grandi slalom tra buche o pozzanghere».
Vicino alle infrastrutture che il comune di Assago è riuscito a realizzare sul territorio occorre però un incentivo economico all’utilizzo dei mezzi pubblici. «Serve una riorganizzazione del sistema tariffario - chiosa il primo cittadino – che permetta a tutti i pendolari di avere le stesse condizioni economiche che avrebbero prendendo la metropolitana a Milano. Del resto sono proprio gli elementi viabilistici e quelli legati al trasporto che, dalla costituzione della Città Metropolitana potrebbero registrare i vantaggi maggiori».[/i]