M2 diramazione Famagosta-Assago

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby GLM » Wed 24 January 2007; 17:56

^^^ ma come: in un'ora uno non riesce ad andare dal forum alla fermata del metrò???
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Postby Cristian1989 » Wed 24 January 2007; 18:02

Forse perchè i 18 m non sono sufficienti come una Metrò...
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Postby 54er » Wed 24 January 2007; 18:03

^^ Quoto! :shock: :shock:

Io al forum per concerti ci sono già andato una decina di volte e nonostante tutto in un'ora sono sempre riuscito ad uscire con calma, aspettare anche una ventina di minuti la navetta e prendere la metro a Famagosta (e neanche l'ultima!). Quindi 60 minuti,contando di avere la metro ad Assago, penso che siano piùùù che sufficienti! 8--)
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Postby sicano » Wed 24 January 2007; 22:12

S-Bahn wrote:
fra74 wrote:Si, passare i pomeriggi a fare foto in stazione :roll: 8--)
Siamo sicuramente malati, ma quelli che passano il pomeriggio in un capannone industriale chiamato centro commerciale, cosa sono?


Sono l'espressione di una realtà urbana contemporanea in cui mancano i luoghi di aggregazione di un tempo, Le vecchie piazze, ad esempio.

E' un fatto, piaccia o meno.
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Postby S-Bahn » Wed 24 January 2007; 22:42

Ok era solo una considrazione scherzosa, ma con un gosso fondo di verità.

E le "vecchie piazze" che mancano che fine hanno fatto? Ci hanno messo sopra l'autolavaggio?
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Postby Giorgio L » Wed 24 January 2007; 23:44

no, servono per parcheggiare
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A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
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Postby sicano » Thu 25 January 2007; 0:02

S-Bahn wrote:Ok era solo una considrazione scherzosa, ma con un gosso fondo di verità.

E le "vecchie piazze" che mancano che fine hanno fatto? Ci hanno messo sopra l'autolavaggio?


Nessuno le frequenta più per vari motivi.

Chiaramente cambia molto da paese a città, comunque i centri storici sono in mano alle catene di negozi in franchising, alle 19 si chiude e da l' in poi il deserto. E' così anche a Milano, provate a girare di sera vicino al Duomo...

Altra cosa: la gente ha la passione per la villetta fuori città. Dove arrivi in auto, e da dove ti muovi solo in auto. Ma lì non c'è la piazzetta.

E ancora: spiace dirlo, ma al centro commerciale per assurdo sono meno ladri dei "vecchi" commercianti che per decine di anni nel dopoguerra si sono arricchiti sulle spalle dei clienti. Quindi la gente va lì, anche se la qualità è inferiore.
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Postby FedPassion » Thu 25 January 2007; 0:03

Board Lord wrote:perdere o acquisire, a me non sembra ne l'uno ne l'altro, a me i centri commerciali sembrano sempre tutti strapieni.
a fianco del carrefur non devono mica costruirne un altro??? dimmi te l'utilità.................


L'utilità sta nel fatto che più centri commerciali=+ concorrenza=prezzi + competitivi.
Come ci insegna l'esperienza di molti paesi, finchè si rispettano regole "tecniche" importantissime (sull'impatto ambientali, le infrastrutture di supporto, ecc..) di centri commerciali più se ne fanno, meglio è. Guarda che nn a caso in Italia le zone dove i prodotti costan meno sn proprio quelle con più centri commerciali. Figurati che i prodotti di largo consumo da supermarket a Milano costano meno che a Reggio Calabria, nonostante il differente costo della vita (molto + basso a Reggio).
Se in questi anni di forte aumento del prezzo delle materie prime l'inflazione non è schizzata alle stelle, oltre che alla crescente importazione d prodotti a basso costo dai paesi in via di sviluppo, lo dobbiamo anche ai centri commerciali.
Scusate l'OT!
Fede
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Postby sicano » Thu 25 January 2007; 0:04

FedPassion wrote:L'utilità sta nel fatto che più centri commerciali=+ concorrenza=prezzi + competitivi.
Finchè si rispettano regole "tecniche" importantissime (sull'impatto ambientali, le infrastrutture di supporto, ecc..) di centri commerciali più se ne fanno, meglio è. Guarda che nn a caso in Italia le zone dove i prodotti costan meno sn proprio quelle con più centri commerciali. Figurati che i prodotti di largo consumo da supermarket a Milano costano meno che a Reggio Calabria, nonostante il differente costo della vita (molto + basso a Reggio).
Se in questi anni di forte aumento del prezzo delle materie prime l'inflazione non è schizzata alle stelle, oltre che alla crescente importazione d prodotti a basso costo dai paesi in via di sviluppo, lo dobbiamo cnche ai centri commerciali.
Scusate l'OT!


Corretto, a patto che nel quadro "costi" complessivo non rientri solo il minor prezzo delle merci ma anche il costo sociale di centinaia di auto che convergono in 2-3 momenti del giorno verso un'area, saturandola ed inquinando.
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Postby FedPassion » Thu 25 January 2007; 0:37

sicano wrote:
FedPassion wrote:L'utilità sta nel fatto che più centri commerciali=+ concorrenza=prezzi + competitivi.
Finchè si rispettano regole "tecniche" importantissime (sull'impatto ambientali, le infrastrutture di supporto, ecc..) di centri commerciali più se ne fanno, meglio è. Guarda che nn a caso in Italia le zone dove i prodotti costan meno sn proprio quelle con più centri commerciali. Figurati che i prodotti di largo consumo da supermarket a Milano costano meno che a Reggio Calabria, nonostante il differente costo della vita (molto + basso a Reggio).
Se in questi anni di forte aumento del prezzo delle materie prime l'inflazione non è schizzata alle stelle, oltre che alla crescente importazione d prodotti a basso costo dai paesi in via di sviluppo, lo dobbiamo cnche ai centri commerciali.
Scusate l'OT!


Corretto, a patto che nel quadro "costi" complessivo non rientri solo il minor prezzo delle merci ma anche il costo sociale di centinaia di auto che convergono in 2-3 momenti del giorno verso un'area, saturandola ed inquinando.


D'accordissimo!
:)
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Postby skeggia65 » Thu 25 January 2007; 0:41

sicano wrote:[E ancora: spiace dirlo, ma al centro commerciale per assurdo sono meno ladri dei "vecchi" commercianti che per decine di anni nel dopoguerra si sono arricchiti sulle spalle dei clienti. Quindi la gente va lì, anche se la qualità è inferiore.
Per decine d'anni, ci sono stati negozi cari oppure convenienti, e la gente sapeva dove andare per non beccarsi l'inc**ata. Si vede che ora le massaie sono rincitrullite. In compenso sorgono sempre più quartieri senza negozi, senza vita, pericolosi per coloro che si avventurano a piedi. Ma la mia domanda è un'altra: che gusto c'è a camminare avanti e indietro tutto il santo giorno in un capannone?
Per quanto riguarda il traffico, non cambierà una virgola. Semplicemente, ci sarà anche la gente che arriverà lì col metrò, in aggiunta a quelli che arrivano arrivavano e arriveranno in auto.
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Anche se "alea iacta est": Freedrichstrasse!

Se la musica è troppo alta, tu sei troppo vecchio.

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Postby filo_2k » Thu 25 January 2007; 13:38

skeggia65 wrote: In compenso sorgono sempre più quartieri senza negozi, senza vita, pericolosi per coloro che si avventurano a piedi. Ma la mia domanda è un'altra: che gusto c'è a camminare avanti e indietro tutto il santo giorno in un capannone?
Per quanto riguarda il traffico, non cambierà una virgola. Semplicemente, ci sarà anche la gente che arriverà lì col metrò, in aggiunta a quelli che arrivano arrivavano e arriveranno in auto.


quoto!
riguardo ai quartieri senza negozi uno dei motivi secondo me è che i nuovi quartieri sono "immersi nel verde" e quindi se i palazzi sono distanti tra loro e dalla strada non ci si puo mettere negozi
io abito sulla circonvallazione dove di verde non ce n'è, ma preferisco di gran lunga la comodita (e la sicurezza di aver gente che passa) dei negozi sotto casa che il "piacere visivo" che puo dare un parco che resterebbe cmq invivibile
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Postby sicano » Thu 25 January 2007; 14:04

filo_2k wrote:quoto!
riguardo ai quartieri senza negozi uno dei motivi secondo me è che i nuovi quartieri sono "immersi nel verde" e quindi se i palazzi sono distanti tra loro e dalla strada non ci si puo mettere negozi
io abito sulla circonvallazione dove di verde non ce n'è, ma preferisco di gran lunga la comodita (e la sicurezza di aver gente che passa) dei negozi sotto casa che il "piacere visivo" che puo dare un parco che resterebbe cmq invivibile


E' proprio questo il punto: tanto più si sente (non io) il desiderio di vivere in un quartiere esterno, nel verde, isolato, etc., tanto più si percepisce l'assenza della piazza, e la si ritrova al centro commerciale.

Per quanto mi riguarda (e me ne devo preoccupare visto che a breve cambierò casa, città etc.) anch'io prediligo vivere in un posto che ha negozi, vitalità, sotto casa. Incluso un po' di casino, inevitabile ma rassicurante. Mi angosciano i luoghi isolati, le villette immerse nel verde. E' soggettivo, lo so.

Comunque tornando in topic: sicuramente al Forum la gente ci andrà in metro, io ho maledetto l'automobile quel paio di volte che mi ci sono recato con miei mezzi, al centro commerciale qualcuno ci andrà in metro, gli altri in auto, ma penso sia meglio poter scegliere.
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Considerazioni varie e M6

Postby Stadtbahn » Thu 25 January 2007; 14:45

Al centro commerciale in metro? Ma, sarei un po' scettico... Se ci si va per cazzeggio, forse sì. Ma se si va per fare la spesa settimanale, certamente no, beninteso avendo il parcheggio gratuito. Se dovessi pagare per sostare, probabilmente non ci andrei per fare la spesa grossa, andrei dove posso sostare senza pagare. Non a caso, i centri commerciali situati nelle aree più centrali (tipo Coop p.le Lodi o Brico viale Corsica per fare solo due esempi) dispongono di ampi parcheggi che per i clienti dei suddetti supermercati sono gratuiti.
Tra gli altri, due fattori che incidono maggiormente sulla scelta modale sono il motivo dello spostamento e la disponibilità del parcheggio in destinazione. Ce ne sono anche altri, ma ritengo che questi due siano quelli che fanno propendere per una modalità di trasporto piuttosto che un'altra. E infatti, quando si è trattato di dimensionare i parcheggi dell'area ex Fiera (progetto Citylife) ci si è posti il problema: se rispettiamo gli standard richiesti dalle leggi urbanistiche creeremo un polo di dimensioni ragguardevoli dove arrivare in auto sarà molto (troppo) comodo. Si è pensato a Londra, dove un grattacielo di nuova costruzione progettato da Renzo Piano è stato dotato di una manciata di posti auto, laddove però il sistema dei trasporti collettivi esistente era in grado di assorbire la quota aggiuntiva di domanda indotta dal nuovo insediamento. Così è nata l'idea di deviare la tranvia Garibaldi-Axum (prevista dal PUM) e trasformarla in M6, con una fermata all'interno dell'area riqualificata (piazza delle tre torri). Contemporaneamente, una quota dei parcheggi è stata cancellata. Esempio forse unico nel suo genere, perlomeno in Italia, di meccanismo virtuoso di pianificazione a favore dello spostamento modale verso il trasporto collettivo.
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Postby giolumi » Thu 25 January 2007; 15:06

al centro commerciale ci si va anche a perder tempo
CHIUSO
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