Metro su gomma milanese

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Re: Metro su gomma milanese

Postby serie1928 » Wed 31 October 2012; 16:41

Coincide perfettamente: 4 porte a scomparsa con l'ultima a praticamente a fine cassa. L'unica cosa un po' difforme, cooper, sono i gruppi ottici.

Ovviamente non noto le misure, ma le proporzioni sono quelle delle vetture ndi prima serie.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby Davide » Wed 31 October 2012; 16:46

Se riuscissi a fare un salto su SSC ad esporre la tua teoria potresti avere un confronto più "pertinente"..
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Re: Metro su gomma milanese

Postby serie1928 » Wed 31 October 2012; 16:51

Piccolo errore: nei treni di prima serie c'è un quarto finestrino. Inoltre l'indicatore di direzione è stato integrato nell'imperiale.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby costaro0 » Wed 31 October 2012; 17:08

Il prototipo in questione è stato effettivamente realizzato dalla O.M. ed esposto nel 1958 alla Fiera Campionaria.
All'epoca, le gallerie della M1 erano già in costruzione, ma era ancora aperto il dibattito sul tipo di armamento e di conseguenza sulle caratteristiche delle vetture.
Il management della società MM di allora, nel quale erano rappresentate le maggiori forze imprenditoriali milanesi, spingeva perché venisse adottato questo tipo di impianto, peraltro già in uso ad esempio su alcune linee della metropolitana di Parigi.
Non è azzardato pensare che ci fossero interessi privati in gioco: un simile sistema avrebbe portato ottimi fatturati a diverse aziende lombarde: in primis O.M. e Breda per le vetture, ma anche Pesenti per l'armamento di cemento e Pirelli per i pneumatici. Per sviluppare il progetto fu anche costituita una apposita società (la cui sigla era probabilmente SSG, Società STrade Guidate) che realizzò il citato circuito di prova nell'area dell'attuale Parco Nord.
I cambiamenti politici che si verificarono nel governo di Milano poco tempo dopo, tuttavia, portarono alla caduta del management di MM e alla costituzione di un nuovo consiglio di amministrazione. Un'attenta analisi prospettiva mostrò allora che l'impianto su gomma e cemento avrebbe avuto un costo di gestione superiore almeno di quattro volte rispetto a quello tradizionale su rotaia, e che la maggiore silenziosità dell'impianto avrebbe avuto come contropartita un maggiore inquinamento ambientale (basta andare a Parigi e sentire l'odore di gomma bruciata che pervade tutte le stazioni delle linee attrezzate con questo sistema). A quesl punto, l'ipotesi del treno su pneumatici fu definitivamente accantonata, il circuito di prova finì in mezzo al bosco, e la vettura prototipo a quanto pare fu ceduta al parco giochi della Città Satellite di Limbiate.
Il design della vettura comunque fu in parte ripreso nella progettazione dei treni della M1, che comunque videro la luce soltanto nel 1962-63, quindi almeno quattro anni più tardi. Guarda caso, i principali costruttori furono proprio Breda e O.M.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby serie1928 » Wed 31 October 2012; 17:40

^^ Più che "ripreso" propendo verso l'idea che il design fosse sostanzialmente definito, mentre la tecnologia "al di sotto" fosse tutta ancora da decidere. Grazie, ora la cosa ha più logica.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby S-Bahn » Mon 05 November 2012; 12:05

Che fosse un prototipo fatto per avere carrelli gommati lo si vede anche dal doppio pantografo sul tetto.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby friedrichstrasse » Mon 05 November 2012; 12:11

Esatto, leggo su Skyscrapercity che la linea aerea era costituita da due fili.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby serie1928 » Mon 05 November 2012; 14:17

Nel 1958 i cantieri erano in fase di avviamento, di conseguenza la progettazione delle strutture definitiva. Su che base erano state progettate? Presumo pensando all'armamento classico. La soluzione "gommata" avrebbe dovuto adattarsi a tale progetto, non impossibile ma realmente praticabile? Evidentemente no. Forse si sarebbe potuto applicare la soluzione parigina, ma una soluzione originale...troppi dubbi.

Stabilito che che questo aspetto poteva essere, seppur poco realisticamente, ancora da "definire", la carrozza della foto era attrezzata per il circuito di prova disponibile, con il doppio scopo di provare gli azionamenti ed anche la guida su gomma, senza voler per forza rappresentare LA soluzione auspicata. Anche perchè alla fiera campionaria la cosa più interessante per il pubblico era la parte "di sopra", l'ambiente viaggiatori.

Questo a puro titolo di ipotesi, ma personalmente credo che la versione gommata avesse "zero" possibilità di avverarsi, già nel 1958.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby S-Bahn » Mon 05 November 2012; 14:37

per fortuna... :roll:
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Re: Metro su gomma milanese

Postby GLM » Mon 05 November 2012; 22:41

perchè con la gomma ci vorrero due pantografi?
Non sono previste fermate intermedie
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Re: Metro su gomma milanese

Postby serie1928 » Mon 05 November 2012; 23:25

^^ Per chiudere il circuito elettrico: con gomma su cemento l´é un po´dura :!: Vedi filobus.

Magari in configurazione definitiva il ritorno di corrente sarebbe avvenuto diversamente, ma in un impianto sperimentale avere i conduttori in alto poteva essere un motivo di praticitá. Al contrario di una situazione definitiva dove la complicazione impiantistica (vedi il trifase) per gestire i due fili e tenerli isolati sarebbe stato piú oneroso e di piú facile soluzione con una rotaia.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby S-Bahn » Tue 06 November 2012; 4:10

Più che altro si va in terza rotaia (per il ritorno della corrente senze interferire sulle correnti di segnalamento presenti sulle rotaie) e in conduttore laterale (per la presa vera e propria) per ragioni di ingombro della catenaria e per le alte correnti a bassa tensione.
M2 e M3 hanno invece il filo con ritorno sulle rotaie di corsa, quindi niente pattini laterali e niente terza rotaia e tante compliazioni in meno all'armamento.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby picard66 » Tue 06 November 2012; 11:49

Scusate, ma continuo ad avere qualche dubbio...

I lavori per M1 cominciano nel maggio 1957.
Com'è possibile che ad aprile 1958 (Fiera Campionaria), non fossero ancora stati decisi aspetti fondamentali dei convogli?

Passi per la scelta gomma/rotaia (purchè la geometria della linea fosse compatibile con entrambe le soluzioni),
ma qui abbiamo ancora il dilemma linea aerea (a uno o due fili, a seconda della scelta gomma/rotaia) o terza/quarta rotaia.

Non dimentichiamo che la dimensione delle gallerie MM1 non è sufficiente per una linea aerea convenzionale.

Credo che in Fiera sia stato esposto un modello "superato" per alcune soluzioni (gomma e doppia linea aerea), giusto per mostrare al pubblico quello che più interessava a quest'ultimo, ovvero la cassa dei convogli.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby friedrichstrasse » Tue 06 November 2012; 11:51

picard66 wrote:Non dimentichiamo che la dimensione delle gallerie MM1 non è sufficiente per una linea aerea convenzionale.


Non credo proprio, parte della linea (da Loreto a Precotto) ha la catenaria per motivi tecnici, e una trentina di anni fa si vociferava di convertire alla linea aerea tutta la linea.
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Re: Metro su gomma milanese

Postby picard66 » Tue 06 November 2012; 11:58

Se ne è già parlato in altri 3d.

La sperimentazione della catenaria su M1 (per una riconversione del sistema di alimentazione) non diede i risultati sperati e il progetto è stato accantonato (probabilmente perchè lo spazio ridotto tiene il pantografo eccessivamente schiacciato, e quindi con eccessiva pressione sul filo di contatto)

Sebbene il tratto fra Loreto e Precotto sia dotato di linea aerea per consentire ai convogli M2 di raggiungere il deposito di Precotto, in realtà questa viene usata con funzione "salva pantografo" (nel caso che si dimentichi di abbassarli), dato che nel tragitto si usano veicoli di servizio a combustibile.
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