Ho provato due volte la frenata d’emergenza in M2, una per motivi che non so e l’altra per superamento limite di 30.
Va detto che in entrambi i casi ero seduto; sta di fatto che non mi è mai successo alcunché. Al massimo, la prima volta mi è piombata addosso una sciura enorme.
Pur avendo avuto due esperienze, non capisco come ci si possa ferire, francamente. Certo, se non ci si tiene si va dritti per terra.
S-Bahn wrote:Domanda: ma quando si verifica una condizione per cui va fermato il treno, la frenta deve essere per forza con modalità di emergenza? Non basta una frenata da normale esercizio, perlomeno l'inzio della frenata per evitare il contraccolpo che fa cadere la gente, più che l'intensità della frenata stessa.
Bisognerebbe studiarsela bene, in ferrovia in alcuni casi (SCMT con BAcc/RSC) è già così: stacco trazione ed intervento frenatura elettrica se si supera di 1,5 km/h, rapida oltre i 3 km/h.
Comunque ormai per la metropolitana di Milano è tardi. Attendiamo che anche in M2 i macchinisti vengano messi lì solo per bellezza: la guida automatica porta solo ad avere conducenti distratti (visti personalmente al telefono o col giornale in M1 ed M3, mai in M2) ed è veramente utile solo in situazioni di traffico critico, ad esempio in M1 in punta.
P.s.: non penso di essere stato troppo brusco, ma sempre meglio evitare equivoci.
L’ultimo paragrafo non è assolutamente una critica a tutti i macchinisti, bensì ad un sistema che paradossalmente mette delle persone a cui è richiesta massima attenzione a fare un lavoro che umanamente porta a distrarsi già senza telefoni o letture, essendo l’interazione ridotta a controllare le porte e dare il consenso alla partenza. Personalmente la trovo una situazione pericolosa, è come se molti dei treni di M1 ed M3 fossero condotti da macchinisti che hanno imparato a memoria la linea e quindi procedono ad occhi chiusi - finché va tutto bene si ha un servizio eccezionale, ma personalmente preferirei cadere sui binari della M2 piuttosto che su quelli della M3.
P.p.s.: S-Bahn, dimenticavo una cosa. In metropolitana c’è già un cicalino che avverte quando si sta superando il limite e si suppone che il macchinista intervenga manualmente con una frenatura di servizio o a fondo, dunque senza far intervenire i pattini.