@Nuovutente: non conosco la massa frenata, spero di riuscire a procurartela nei prossimi giorni.
La massa reale mi sembrava essere oltre le 30 t per carrozza, in effetti non so se è a pieno o a vuoto (il buonsenso vorrebbe la prima opzione).
Sui ganci automatici non so proprio dirti. Ho provato a fare una ricerca ed ho trovato
questo PDF, a pagina 6 se ne trova uno che sembra essere simile ai ganci dei treni Socimi (501-512 e 3001-3006), porta fino a 1000kN in trazione.
Proviamo a farci un'idea di cosa significa.
Convenzionalmente, ogni tonnellata di un rotabile si calcola che abbia un attrito di 2,5daN.
In Italia abbiamo pendenze che arrivano, di solito, al 36‰.
La formula dovrebbe quindi essere la seguente:
1'000'000 [N] - ((25 [daN/t] = 0,025 [N] x Mmax [kg]) + (sen(arctan (36‰ = 0,036))) + Amax [ms^-2]) x Mmax [kg] = 0
Per Mmax = massa massima
Amax = accelerazione massima
Data una Amax di (ipotesi) 0,5 [ms^-2], possiamo capire cosa significa che il gancio regge 1000kN (dopo aver opportunamente semplificato):
0,025 Mmax^2 + 0,018 Mmax - 1'000'000 = 0
Mmax = ...
e che caspita! Non è che qualcuno si metterebbe a controllare dove ho sbagliato? Mica terrà 20 tonnellate questo gancio...
Vaaa bene...chiusa la parentesi calcoli...
Passiamo all'infrastruttura...
Tra Caiazzo e Centrale c'è un terzo binario, è in grado di accogliere due treni. Dall'altra parte di Caiazzo, invece, ci sono due binari che vanno in M1; lato Centrale vi sono altri due binari che portano in M3. Insomma, i collegamenti con la rete lì non mancano; tuttavia, credo che la soluzione più semplice, piuttosto che inviare un Badoni da un deposito (o da C.na Gobba, che li tiene molto spesso, per lavori) sarebbe stato individuare la vettura guasta in loco (ci sarà senz'altro una procedura, l'unico sistema a cui posso pensare sarebbe chiudere i rubinetti della condotta generale dall'ultima carrozza alla seconda, finché non si ha più la perdita), per poi svuotare i suoi cilindri freno manualmente (con le apposite "funicelle") ed infine proseguire a passo d'uomo fino al terzo binario.
Mentre speculiamo, è bene rammentare la natura della nostra conversazione, di interesse puramente accademico e certo non volta a costruire accuse di lentezza rivolte ai tecnici.
Molto interessante, ma altrettanto inutile