by Carrelli1928 » Tue 12 March 2019; 19:44
Ho parlato con miocuggino che sa tutte cose e sono venuti fuori un po' di particolari interessanti.
Innanzitutto, questo problema avviene principalmente su M1 e non solo da qualche mese. Se ne è cominciato a parlare di recente, ma la questione è più vecchia.
Inoltre, tutti i treni della Rossa sono gestiti dal medesimo sistema; esso effettivamente è troppo sensibile ai falsi positivi, come del resto già accennato da ATM in via ufficiale.
Le frenate di emergenza avvengono principalmente sui Leonardo, dunque non proprio sempre ma quasi.
I Leonardo hanno qualcosa di diverso? Sì: slittano facilmente. Ed in effetti è qualcosa che ho notato anch'io (ve ne potete accorgere anche voi: a volte, in accelerazione, specialmente in superficie quando piove, "starnutiscono" e "ballano" un po', per dirla in termini poco ingegneristici - insomma, entra in funzione l'antislittante).
Quando slittano, può capitare che intervengano i pattini.
[/cose dette da miocuggino che sa tutte cose]
[ipotesi mie]
I Leonardo hanno 32 boccole appartenenti a sale motorizzate e 16 sulle rimorchiate. Mi viene da pensare che, nonostante fosse estremamente facile evitarlo, la misurazione della velocità viene dalle sale motrici e non esiste nemmeno un sistema che confronta le misurazioni per determinare la velocità a prescindere da un eventuale slittamento in corso, come avviene nelle ferrovie italiane almeno dal 1989 (sistema Locopar, non so se i più vecchi Parizzi avessero questa funzione, nel caso parleremmo di dieci anni prima).
Dunque, appena un Leonardo slitta, da alcune sale si misura una velocità enormemente superiore a quella reale. Se manca un controllo (una volta sulle locomotive si misurava la velocità da un solo asse, spero non sia così sui Leonardo) o se questo si lascia influenzare quando il numero di sale slittanti è superiore ad un certo valore, la velocità percepita dall'impianto supererà subito quella critica ammessa dal sistema di sicurezza, che richiederà l'intervento della frenatura di emergenza con i pattini.
La soluzione sbrigativa sarebbe modificare l'accelerazione richiesta dalla guida automatica, la migliore sarebbe rilevare la velocità su una sala non motorizzata (ammesso non sia già così, nel caso tutta questa parte del messaggio sarebbe fuffa) e trovare un modo per far addolcire l'accelerazione al sistema di guida automatica quando necessario, magari facendogli ricordare le volte in cui ha slittato nelle ultime ore.
A scanso di equivoci: non ho la presunzione di arrivare e risolvere tutto; semplicemente, trovo la questione molto interessante e mi spiace non avere i mezzi per potermi documentare meglio, visto che secondo qualcuno i dati tecnici del materiale ferroviario dovrebbero solo interessare ai famosi terroristi intellettuali.
TPL: does more, costs less. It's that simple.