Metropolitane troppo calde

Linee, mezzi e storia, dal 1964 ad oggi

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Postby fra74 » Thu 14 September 2006; 13:55

Geniale, così magari ti vanno in scadenza chilometraggio troppi treni contemporaneamente e ti ritrovi con una penuria di mezzi, ergo sei costretto a far circolare di più i mezzi che hai, riduci la manutenzione ed aumentano i guasti :lol:
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Postby isaroste » Thu 14 September 2006; 14:00

e allora come si fa per dare una smossa alla situazione? :cry: :cry:

i lavori procedono un pò lentini :? :?
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Postby fra74 » Thu 14 September 2006; 14:09

Non vedo molte alternative, se vuoi fare le cose più in fretta e internamente non ce la fai ti devi affidare a ditte esterne, non si scappa
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Postby isaroste » Thu 14 September 2006; 14:16

però le ditte esterne potrebbero essere meno qualificate dell'officina ATM che conosce perfettamente i suoi mezzi.

ot: non conosce i suoi treni sotto un aspetto però... se li smonta totalmente, mica ci arriva a mettere i doppi vetri contro il rumore!!
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Postby stefralusi » Fri 15 September 2006; 2:28

I revamping sono inseriti nella normale disponibilità, e spesso vengonmo preferiti ad altri mezzi, con la sola esclusione dei treni speciali (tifosi, manifestazioni, ecc) richiesti dagli organi di sicurezza pubblica.
I revamping vengono interamente realizzati nell officina di revisione generale, ad esclusione di alcune lavorazioni pesanti di metallurgia e taglio, che vengono fatte esternamente.

isaroste Inviato: Gio 14 Settembre 2006; 13:15

quanti treni vengono usati per un giorno intero sulla M1?
cioè quelli presenti a Molino e Precotto vengono usati TUTTI e per tutti i giorni della settimana?
non so con che criterio scelgano i treni da far circolare durante il giorno ma non è meglio far circolare quelli più vecchi di modo che raggiungano il più in fretta possibile il limite dei kilometri per poi essere mandati al revamping?

tutti i treni hanno un diario di scadenze personale per controlli, verifiche, manutenzione legggera, freni, pattini e striscianti, motori compressori, motogeneratori, motori ditrazione, soffiatura e pulitura sottocassa, prove d'isolamento elettrico e pneumatico, prove di tenuta, controllo delle porte, dei sistemi di sicurezza, ponte di lavaggio etcc.. ogni lavorazione piò essere anticipata alla bisogna. Inoltre c'e la verniciatura interna per i taggari, la pulitura esterna dai graffiti, ecc.
A prpposito di sistemi di sicurezza, essi devono essere tutti provati in presenza di un ingeniere dell'USTIF, dalle porte ai freni ed ai dispositivi di sicurezza ed emergenza automatica.
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Postby karenwalker832000 » Tue 12 December 2006; 21:27

ogni quanto e' questa scadenza?
Se solo si facesse l'interesse del cittadino..... (punti di sospensione voluti)..... (ancora).....e ancora :D
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Postby giolumi » Mon 21 May 2007; 17:35

nuovo anno stesse rogne:

dalla rivista "Città di Milano2 del 1963:

da una rivista comunale del 1963 (argomento MM1): " e d'inverno come funziona il risaldamento?" " non c'è riscaldamento sulle vetture, tranne la cabina di guida, vede, sottoterra a Milano non fa freddo; esiste un caldo-umido; i passaggi frequenti delle vetture danno un contributo di calore all'amosfera interna della galleria"

( ah le cose che si scoprono facendo una tesi....)

direi che la cosa fa mlto riflettere sul perchè della situazione odierna e sulla necessità di un intervento PIU' DECISO in questo campo


Il CTPC ha intenzione di dare vita a due iniziative:

1) distribuzione di ventagli con il logor del CTPC alle entrate (non dentro purtroppo) della metropolitana

2) se troviamo sponsor, distribuzione bottigliette d'acqua con logo CTPC con le medesime condizioni
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Postby stefralusi » Mon 09 July 2007; 0:13

karenwalker832000 wrote:ogni quanto e' questa scadenza?

ci sono tabelle legate ai chilometri effettuati, allo stato di usura delle componenti, al diametro dei cerchioni delle ruote, eccetera.
I più frequenti sono i controlli delle suole dei freni, i controlli ad ultrasuoni delle boccole degli assi, la pulizia e sopffiatura motore e carrelli (grafite e morchia), isolamenti elettrici, tenuta condotte, pulizia e/o sostituzione contattori degli avviatori, eccetera...
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Postby giolumi » Tue 17 July 2007; 20:39

abbiamo inviato la lettera con richiesta di specifiche informazioni in merito ad ATM.... vedremo cosa e quando rispondono
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Postby stefralusi » Tue 17 July 2007; 22:40

ellamadonna... pure lì vai a ficcare il naso:lol: :lol:
C'è l'USTIF che certifica e firma, inoltre se succede qualcosa e le componenti scritte sui registri non corrispondono a quelle montate, in caso di "anormalità" le istituzioni preposte vanno di corsa a controllare (pompieri polizia, ispettori ministeriali, ecc..)
e vai tranquillo che se ci fosse qualcosa di anomalo in queste lavorazioni, vedresti tutti i macchinisti autisti o manetta giocare a carte davanti gli ingressi dei depositi :wink:
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Postby skeggia65 » Tue 17 July 2007; 23:44

Si vede che l'assenza di VERI incidenti in quarant'anni di servizio per qualcuno è solo un caso......E non il rigoroso rispetto di precise normative che, tra l'altro di quando in quando vengono aggiornate e rese più severe e specifiche.
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Postby stefralusi » Wed 18 July 2007; 0:41

Incidenti veri che possono creare veramente brutte conseguenze possono essere solo demandate alla volontà di almeno due persone o fattori umani, ovvero imperizia e mancanza di messa in pratica delle norme del regime di circolazione. Se uno solo decide di fare una pazzia, c'è sempre chi vede e provvede, e chi manda il fiato sulle spalle anche a colui che vede e provvede.

Il giovanissimo macchinista cinese che finì contro un condominio col treno, facendo 56 morti l'anno scorso, andava al doppio della velocità consentite, per recuperare un ritardo. In metropolitana questo non è possibile. A piacenza è successo con le RFI perche in quella tratta era stato esclusoun dispositivo di sicurezza e sorveglianza e.. per l'imbecillita di alcuni funzionari...
nelle tre linee milanesi è difficile che questo possa accadere.
I mezzi che hanno più di un dispositivo escluso o che presenta un anomalia viene messo immediatamente fuori servizio anche al solo scopo precauzionale.
A livello tecnico, le squadre d'intervento sono di almeno tre persone che effettuano verifiche su un intervento a vari livelli con apparecchiature di derivazione militare ed aereonautica. Dopo ogni intervento, il mezzo viene stressato sul binario di prova, mentre le nuove tecnologie vengono provate in linea nottetempo sulla tratta sesto-fs / sesto-marelli.
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Postby stefralusi » Wed 18 July 2007; 0:55

tornando al TOPIC - METROPOLITANE TROPPO CALDE, allora che ne pensate dei ventilatori con gli aeratori ad acqua installati a San Babila in via sperimentale?
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Postby skeggia65 » Wed 18 July 2007; 1:04

Quando ci passerò ti farò sapere......so che IN TEORIA dovrebbe portare un beneficio, aggeggi del genere li ho già sperimentati (e graditi), ma mai in un ambiente particolare come una stazione sotterranea. Comunque, una vera climatizzazione nelle stazioni del metrò non credo siano fattibili tecnicamente, ancor prima che economicamente.
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Postby giolumi » Wed 18 July 2007; 10:10

c'è stato un fraintendimento, io ero già tornato on-topic, le domande riguardavano il caldo e non altri aspetti.... :wink: :wink: :wink:
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