Astro wrote:Parlando egoisticamente, a me non dispiacerebbe un doppio livello su M2 Gessate che faccia solo le fermate principali (Abbiategrasso - Romolo - Cadorna - Garibaldi - Centrale - Loreto - Lambrate - Gobba - Vimodrone - Cernusco - Villa Fiorita - Gorgonzola - Gessate), ma l'eterotachia non e' sostenibile con le frequenze che ci sono soprattutto in punta (e diciamocelo, sarebbe comunque una cavolata), e la cosa sarebbe comunque un danno.
Il doppio livello sul ramo Gessate avrebbe senso se la linea andasse oltre, verso Vaprio o Cassano (cioè dove arrivava una volta ), però si potrebbe fare soltanto limitando M2 a Cascina Gobba e gestendo l'intera tratta come tramvia (ipotizzando che oltre Gessate l'infrastruttura sia di tipo tramviario, in questo caso il capolinea del primo livello sarebbe Gorgonzola).
Nel caso di Paullo il discorso è analogo, il doppio livello si giustificherebbe solo se la linea arriva fino a Crema, con Paullo capolinea del primo livello. Naturalmente per il doppio livello di servizio è indispensabile avere due binari.
S-Bahn wrote:Astro, sul riassunto, correggerei una cosa. Non è affatto detto che l'opzione M3 debba continuare a essere considerata "ad alta frequenza" su tratte extraurbane di una certa lunghezza, per non dire se si dovesse fantasticare di Crema, in quanto i costi di esercizio sarebbero ben peggio che insostenibili.
A titolo di confronto si pensi alle frequenze di 30' di M2 extraurbana nei serali e nei festivi.
In ambito interurbano non c'è differenza tra tram e metropolitana, riguardo alla frequenza.