Quei
tunz tunz claclaclack che danno contraccolpo non li dovresti percepire se viene mantenuto il combinatore di marcia per alcuni secondi in posizione Manovra, ovvero con tutti i motori della motrice in serie col massimo valore di resistenze inserite (alta resistenza= bassissima corrente), ma molto dipende dal carico variabile, che è in grado di modificare le correnti in valori anche fino al 40% accentuando l'effetto
tunz clack
Precisando che i vari lotti si differenziano come sistema di avviamento (Marelli/jumont - GCE), in linea di principio teorico l'apparenza reostatica (apparenza anche per il fatto che sono anche i motori stessi ad essere sfruttati come resistenze) possiamo dirla così: posizione Serie il sistema detto Avviatore esclude via via porzioni di resistenza in funzione della corrente assorbita dai motiri durante lo spunto di accellerazione. Quando il valore delle resistenze con i motori in serie diventa minimo, i motori vengono connessi in parallelo con in serie il valore massino di resistenzer, che verranno via via escluse sempre campionando il valore di assorbimento dei motori. In qualsiasi momento il macchinista può interrompere questa progressione. Quando le resistenze sono completamente escluse ed i gruppi motore dei carrelli sono parallellati alla linea di alimentazione, l'avviatore modifica il campo magnetico del motore in modo da ottenere un ulteriore incremento di potenza per altri due livelli. In quest'ultima posizione il convoglio raggiunge in piano circa 80/85 Km/h se composto da 4 motrici, ben oltre se composto da 5 o 6 motrici, conm la limitazione in linea uno a 85 Km/h in tempi molto brevi su tutte le tratte a verde, anche se solitamente la si mantiene sui 70/75 nelle tratte a verde brevi a due segnalki a verde consecutivi, come vle monza/buenos aires/venezia/bisceglie.
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