Trasporti a Milano

brianzolo wrote:visto così pare proprio una cattedrale nel deserto, spero si inventino qualcosa

Dal filmato la stazione sembrerebbe collegata solo da strade interpoderali, addirittura sterrate. Così non è, ciò non toglie che comunque, a tutt'oggi, non sono stati realizzati tutta una serie di sistemazioni stradali previste nel progetto di urbanistica del territorio in funzione della stazione. Interventi che già sarebbero dovuti essere completati: ampliamento della rete viaria locale (provinciali), svicolo dedicato sull'Asse Mediano (attualmente ce ne è uno che è a servizio dell'area commerciale, di poco più distante), nuovo svincolo sulla A1 e sulla A16 (la posizione scelta dalla stazione non è casuale, inserita tra i principali nodi stradali regionali).

Mancano ancora i collegamenti ferroviari locali che già dovrebbero essere stati realizzati (con la sola variante Napoli Cancello si potrebbero garantire in quella stazione i primi servizi suburbani/metropolitani). in vece, come si evince dal filmato, per questi collegamenti si dovrà aspettare altri 5 anni.

Nessuna ipotesi emerge dall'EAV e dalla Regione sul completamento in stazione del nuovo terminale della linea vesuviana. Ci sono spiragli riguardo la progettazione ed il finanziamento della linea10 di collegamento alla rete metropolitana napoletana. La Regione, inoltre, non ancora ha fornito chiarimenti sulle intenzioni per collegare la stazione tramite servizi di autobus.

Ritengo e ribadisco che le potenzialità per Afragola ci sono tutte, ritengo possibile che a regime possa effettivamente gestire un afflusso di passeggeri di decine di migliaia di passeggeri giorno. Tuttavia, allo stato attuale penso che le cifre rappresentate nel filmato riguardo i volumi di traffico viaggiatori vedano fortemente ridimensionate nelle prime fase di esercizio dello scalo, fn quando non saranno completati gran parte dei collegamenti stradali e ferroviari previsti.

Purtroppo i giornali, soprattutto quelli on-line, amano creare scandali a buon mercato anche dove non ce ne sarebbe bisogno.
Quello che conta è attirare i click, ed evidentemente l'associazione "Napoli - grande opera incompiuta" attira. Ahimè

non solo i giornali on-line: su afragola un servizio del tg1 di qualche tempo fa diceva che i treni in arrivo da nord non avrebbero potuto proseguire verso sud...

ti ricordi la ragione per cui possa succedere una cosa del genere? per quale motivo i treni non potrebbero proseguire verso sud?

nelle foto satellite si vede chiaramente la connessione con la linea av per salerno, perché dicono così?

https://www.google.it/maps/place/Napoli ... cc658cb87e

MNM wrote:^^ ti ricordi la ragione per cui possa succedere una cosa del genere? per quale motivo i treni non potrebbero proseguire verso sud?

perché non hanno idea di quello di cui stanno parlando! forse perché dopo napoli non c'è una linea av da 300 km/h quindi per loro dopo napoli i treni non possono andare, immagino abbiano fatto un ragionamento simile

Credo anch'io...

I giornalisti hanno anche scritto più volte che il nuovo tunnel di base del Frejus non sarebbe percorribile da treni "normali" in quanto sarà costruito con una sagoma più ampia. L'ignoranza in quell'ambiente dilaga

Perché hanno disordinatamente letto qualcosa ma non hanno capito un tubo.
Se si fa una linea AV la sagoma è più ampia e, per le decisioni prese, in Italia si adotta i 25 KV. E' quest'ultimo il motivo per cui i treni "normali" non ci possono passare, non certo perché la galleria è più larga. Oltre all'ignoranza c'è il fatto non collegano i neuroni. Se un treno può passare in una galleria "stretta", per quale ragione non potrebbe passare in una più larga?

Perché credono che anche il binario sia più largo, forse?

Mah... forse non credono niente. Il concetto di scartamento è un minimo popolare e qui non si sono mai fatti discorsi di scartamento...

S-Bahn wrote:E' quest'ultimo il motivo per cui i treni "normali" non ci possono passare, non certo perché la galleria è più larga.

E ormai, con la trazione mutisistema, non è più un problema neanche quello. La Meran-Mals sarà elettrificata a 25kV a 50 Hz eppure si potrà continuare ad andare direttamente a Bolzano con delle comunissime elettromotrici bitensione.

Certo, con treni attrezzati.

Attualmente di treni non AV attrezzati con 3000 e 25000 c'è n'è zero.

Ma nel frattempo avremo sostituito buona parte del materiale motore

P.s. questo vezzo di chiamare le località altoatesine con i nomi tedeschi non lo capisco proprio, soprattutto nel caso di posti come Merano e Malles, in cui il toponimo tedesco è un adattamento (= storpiatura) dell'originale italiano.

Nel frattempo avremo sostituito una parte, non Buona parte del materiale comprando ancora 3000.
Primo perché il bicorrente costa di più e secondo perché vige il veto a "sporcare" l'AV con i regionali. Moretti faceva addirittura gli orari non simmetrici per non immischiarsi nei nodi con la plebe dei regionali.