Visitata a fine Agosto. Caso più unico che raro in Italia, pare che i fondi arrivati per la Coppa America siano stati usati correttamente ed il centro storico da area "pericolosa" è divenuta un bijou, con bei palazzi e molti turisti. Cittadina pulita, non piccola, con zona antica a forma di falce protesa verso il mare (stupendo) davanti alle Egadi.
Servizio bus: esercito con Bredamenarini 12m (il modello di maggior successo, non ricordo come si chiami, simile a filobus F19 napoletani) in livrea argento verde che dà un tocco di modernità.
Non ho avuto in mano una piantina delle linee (se esiste) ma sembra ci siano alcune linee che fanno tragitti grosso modo "circolari", per esempio 21 e 23.
Purtroppo, le cadenze sono ogni 30-40' ed il servizio finisce alle 20.30 ; Le fermate sono molto distanziate, anche in periferia, il che scoraggia l'utenza potenziale ed anche quella turistica. Puoi comprare i biglietti nelle rivendite €1,20 od in vettura € 1,40, giustamente. Purtroppo però tutti i biglietti vanno obliterati nella macchinetta accanto alla porta anteriore e dati all'autista che strappa un talloncino. Quando c'è ressa (comitive, non certo locali), immaginate la coda e la sosta del mezzo. Forse pensano di risparmiare sui controllori.
Ottima, e con vista mirabile, la cabinovia per Erice, costruita da Leitner, capace di portare anche carrozzelle. Potrebbe essere un Hub della città, invece il 21 ferma di fronte in un senso, ma il 23 che va in senso opposto passa ad un isolato di distanza (non ho visto indicazioni per gli utenti).
Mi ha colpito che in Sicilia, che dovrebbe essere avvezza ai turisti, i locali guardano il turista singolo o in gruppo come se fosse un alieno. Forse perchè (1) aspettavo il bus e per di più (2) sotto il sole delle 16?