by luca » Fri 27 September 2019; 8:20
Ieri ho preso il passante di Torino per l'intero percorso, per la prima volta
Mi trovavo sulla S6 delle 9:39 da Stura per Asti, e a Porta Susa, che dovrebbe essere la stazione che carica di più a logica, ho contato 16 (SE-DI-CI) passeggeri distribuiti su un Coradia da 5 pezzi
Un enorme spreco di soldi: un passante senza fermate (sarebbe un ottimo passante LP, non certo un passante per linee S), una cattedrale nel deserto enorme che è Stura, infrastruttura adatta ad ospitare una bella stazione di porta, ma che serve solo ad attestare le linee non passanti
Nient'altro che una banale (e costosa) ferrovia interrata
Mi piacerebbe sapere quante corse finiscono in attivo. Se alle 9 di mattina c'è il deserto non so...
Essendo arrivato in treno da Milano a Porta Susa intorno alle 9, c'è da dire che ho visto una S arrivare, credo da Alba, e scaricare un po' di gente, gente che però ci stava tranquillamente in un Coradia da 5, utenza frutto evidente di pendolarismo classico, magari contento di poter scegliee fra 4 fermate all'interno di Torino, e scontento di non avere più Porta Nuova
I biglietti integrati urbani a Porta Susa sono introvabili, ho girato almeno 10' prima di imbattermi in un tabacchi dove ho chiesto "un integrato urbano" e mi hanno guardato storto, lumi sono arrivati quando ho detto "quello da 2€" ,quindi oltre a costare di più e a non essere obbligatori, sono pure introvabili e presumibilmente sconosciuti ai più (non che avessi molti dubbi in merito) ,ma quindi molto banalmente mi chido: Dove si vuole arrivare? Se non a perdere grandissime opportunità (e tanti soldi)?
Ah, e poi ho scoperto (solo vivendo) che Lingotto RFI e Lingotto M non sono la stessa stazione
Infrastrutture nuove ed errori del passato rimasti tali? Vero che siamo un paese di conservatori...
Che uomo straordinario, quello che ha scritto l'orario
Poco ma sicuro, conosce il futuro molto di più
Di tanti profeti di un tempo che fu (G.Rodari)