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Re: Genova

PostPosted: Wed 02 November 2016; 15:00
by Lucio Chiappetti
pardon ... avevo interpretato "meno male che sono gli unici a farlo"

Re: Genova

PostPosted: Wed 14 December 2016; 12:30
by Trullo
Sciopero a olttranza a Genova. Bloccato il casello autostradale di Rapallo
http://genova.repubblica.it/cronaca/201 ... 154016593/
http://www.primocanale.it/notizie/atp-c ... 79903.html

Re: Genova

PostPosted: Wed 14 December 2016; 13:28
by Fibolz
Mancato rispetto delle fasce di garanzia ieri, sciopero nonostante la precettazione di oggi.
Il tutto sostanzialmente per lamentarsi che il privato è cattivo, mentre il pubblico che bruciava milioni di euro dei contribuenti era buono.
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2016 ... ordo.shtml

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 10:09
by S-Bahn
Non voglio dare un giudizio ma va sentita anche l'altra campana.
E l'altra campana dice che i dipendenti dopo avere avuto una decurtazione del 10% dello stipendio hanno partecipato ad un accantonamento forzoso di un altro 30% dello stipendio per problemi di liquidità aziendale, con l'accordo di restituzione di questo 30% anticipato.
Ora sarebbe saltato l'accordo di restituzione che si trasformerebbe in un taglio dello stipendio del 30% (in aggiunta al precedente 10%). Se queste informazioni sono veritiere capisco la protesta.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 10:28
by ing
A questo punto però si è arrivati per una difesa aprioristica della gestione pubblica.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 10:31
by S-Bahn
Si è arrivati perché il pubblico non fa il suo mestiere e perché il privato fiuta l'occasione di mettere mano sul comparto del TPL a prezzi da svendita, tanto il risanamento lo si fa prendendo i soldi dalle tasche degli altri.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 11:32
by Fibolz
Mi sembrano esattamente le argomentazione generiche da "privato cattivo".
In molti articoli le info ci sono e sono corrette: il 2016 si chiude con 650.000 euro di perdite, ed è necessaria una ricapitalizzazione da 3 milioni alla quale il socio privato deve contribuire secondo la propria partecipazione. Io tutti questi soldi dalle tasche degli altri non li vedo.
Quanto alle informazioni del tuo messaggio precedente, non sono veritiere.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 11:34
by ing
S-Bahn wrote:Si è arrivati perché il pubblico non fa il suo mestiere e perché il privato fiuta l'occasione di mettere mano sul comparto del TPL a prezzi da svendita, tanto il risanamento lo si fa prendendo i soldi dalle tasche degli altri.


Mancavano solo SVEGLIAA e FATE GIRARE :mrgreen:

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 12:32
by ing
Esplicito il mio pensiero in forma più estesa :mrgreen:

E' falso dire che le aziende pubbliche sono in dissesto perché sono pubbliche.
E' anche falso dire che solo un'azienda di proprietà pubblica possa garantire un servizio alla cittadinanza.

Il dissesto di aziende pubbliche come l'AMT di Genova e molte altre è dovuto principalmente (non solo, ma principalmente) a un approccio gestionale che ha priorità diverse rispetto a quelle proprie dell'azienda. Lo scopo dell'azienda è quello di garantire il trasporto collettivo, lo scopo dei gestori è quello di coltivare un serbatoio di voti e di gestione di potere, tramite l'accondiscendenza esagerata verso i sindacati (che alla fine entrano per forza di cose nella medesima ottica di gestione), tramite assunzioni clientelari e tramite rapporti diciamo poco trasparenti con i fornitori (il che alla lunga trasforma anche la ragione d'essere del settore tecnico).

Ovviamente, nel momento in cui entra un privato, lui vuole innanzitutto che il suo investimento prima o poi si remuneri. A questo scopo chiede mano libera o almeno il sostegno delle istituzioni su alcune misure di messa in sicurezza dell'azienda, che inevitabilmente riguardano 1) gestione del personale; 2) rapporti industriali; 3) rapporti coi fornitori e gestione del settore tecnico.

All'inizio gli dicono di sì perché sono con le spalle al muro. Poi però, quando i sindacati iniziano ad agitarsi e a fomentare i lavoratori e la pubblica opinione con questioni pretestuose che semplifico con "i privati vogliono tagliare gli stipendi e il servizio e aumentare i prezzi" il Comune, la Provincia o quello che è calano le braghe.
A Genova in questo modo hanno fatto scappare già RATP e ora stanno mettendo in difficoltà AGI (cioè Busitalia).

Il risultato, però, è che impedendo ai gestori privati di mettere in sicurezza l'azienda 1) altri soldi del contribuente hanno dovuto essere gettati a babbo morto nel buco di bilancio 2) le cause del dissesto non sono state rimosse 3) il buco è tornato 4) Il Comune stesso ha imposto degli "accordi di solidarietà" ai lavoratori e dei tagli al servizio 5) non è migliorata la situazione 6) hanno chiesto di nuovo aiuto ai privati 7) stanno di nuovo ostacolando i privati suonando la grancassa della difesa del pubblico 8) alla fine i lavoratori e gli utenti perdono sempre.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 12:57
by S-Bahn
ing wrote:
S-Bahn wrote:Si è arrivati perché il pubblico non fa il suo mestiere e perché il privato fiuta l'occasione di mettere mano sul comparto del TPL a prezzi da svendita, tanto il risanamento lo si fa prendendo i soldi dalle tasche degli altri.


Mancavano solo SVEGLIAA e FATE GIRARE :mrgreen:

Nonostante l'ironia non è che sia andata tanto diversamente. E il privato se ricapitalizza avrà ben fatto i suoi conti. Non è cattivo per definizione ma non agisce nemmeno per conto dell'Associazione San Vincenzo.
Detto questo ho riportato semplicemente la voce dell'altra campana precisando che non sapevo quanto fossero veritiere le informazioni di questa campana (ma nemmeno dell'altra).

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 13:10
by Fibolz
E' chiaro che il privato se ricapitalizza si fa i suoi conti (ci mancherebbe anche) ma questo è ben diverso da "prendere i soldi dalle tasche degli altri" come ti permetti di scrivere.
Mi sembra poi che molti trascurino il fatto che il primo interesse di un privato che entra in un'azienda disastrata è risanarla, per poter arrivare a recuperare il proprio investimento. Nella maggior parte dei casi risanare non significa tagliare gli stipendi, ma solo attuare un maggiore controllo dei processi aziendali ed eliminare zone grigie di spesa. L'espressione "mettere in sicurezza l'azienda" usata da ing è davvero azzeccata.
E per la cronaca, è proprio quello che sta succedendo in ATP: il taglio del 30% si riferisce solo ad alcune indennità variabili (non alla retribuzione, sarebbe criminale) e risale al periodo del concordato fallimentare, ovvero prima dell'ingresso di AGI.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 15:02
by S-Bahn
Evidentemente considerano le indennità parte dello stipendio e la diatriba credo fosse anche su un modifica dell'accordo, tipo che diventa strutturale questo taglio del 30%.
Comunque sia ripeto ancora che riportavo una campana. Peraltro da molto tempo sostengo che il livello di produttività di questa azienda è uno scandalo insostenibile, anche se non credo che questo 30% sulle indennità incida sensibilmente su questa inefficienza.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 15:17
by Trullo
"risanare" è un eufemismo per parlare di licenziare parte del personale e modificare in peggio le condizioni di chi resta. Anche senza voler entrare nel merito, mi sembra ovvio che chi è coinvolto non ci stia

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 18:57
by ing
Trullo, non è vero.

Dichiarare degli esuberi non corrisponde sempre a un egual numero di licenziamenti. E poi se la pubblica amministrazione è disposta a buttare soldi all'infinito in un'azienda malata potrebbe anche investire qualcosa per prepensionare qualcuno in un'azienda da risanare.

Modificare in peggio le condizioni di chi resta non è vero. Intanto a Genova i lavoratori protestano per cose decise e attuate SOTTO LA GESTIONE PUBBLICA, e poi bisogna anche vedere se in quella data azienda le condizioni non fossero troppo buone, se capisci cosa intendo dire.

Inoltre spesso basta andare a lavorare sull'organizzazione dei turni per trovare importanti margini di miglioramento.

E poi il tuo punto di vista è emblematico di come tutti vedono le aziende come queste: non aziende di trasporto (di smaltimento rifiuti, etc etc) ma aziende di previdenza sociale.

Re: Genova

PostPosted: Thu 15 December 2016; 18:59
by ing
Aggiungo che aziende portate a situazioni estreme come ad esempio ATAC a un certo punto diventano incapaci anche di assicurare la loro funzione di previdenza sociale.